martedì 22 novembre 2011

Camera dei Deputati, al via la raccolta differenziata. Imbarazzo del Pdl: "Che fare?"


La Camera dei Deputati aderisce alla settimana europea dei rifiuti zero in corso dal 19 novembre fino al 27. Un grande successo per la tutela ambientale che si concretizza con la realizzazione di 900 azioni quotidiane finalizzate al risparmio, al riciclo, alla riparazione di materiali rotti, usati, in disuso. La partecipazione della Camera, salutata con grande entusiasmo dall'Europa, coinvolgerà sia gli uffici che gli stessi deputati.
In questa fase, il lavoro di riciclo risulta particolarmente gravoso, vista la 'dismissione' del Governo Berlusconi. La domanda è: cosa fare degli ex ministri in disuso.
Gettarli in discarica?
Riciclarli in un governo ombra? Termovalorizzarli?
Farne una raccolta differenziata per dicastero di appartenenza?
I quesiti sono stati inoltrati al capogruppo Cicchitto e al segretario del Pdl Alfano.
Ma non tutti all'interno del Pdl sono attenti ai temi ambientali, tanto che una fronda di deputati da sempre eco-sensibili, guidati da Rampelli, Meloni e Marsilio, certi delle adesioni di buona parte degli ex An, sta preparando un Ordine del Giorno. Una spina nel fianco resta, la Lega che, forte del colore verde della sua Padania assurto a simbolo cromatico della Lega Nord, non vuole mollare la presidenza delle 5 commissioni, tra cui quella dell'Ambiente.
Anche loro non sanno come riciclarsi.

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