Scandalo! Il governo con il più alto tasso di donne ministre consente la chiusura dell'asilo nido della Presidenza del Consiglio dei ministri. Già perché il tanto agognato asilo della Presidenza del Consiglio chiude i battenti.
Lo ha deciso la Asl dopo attente ispezioni nei locali delle strutture adibite nel lontano 2003 dall’allora ministro delle Pari Opportunità, Stefania Prestigiacomo, a baby parking per i figli e i nipoti di dipendenti della pubblica amministrazione.
Le motivazioni, secondo alcune fonti, sarebbero la mancanza di spazi esterni del micronido collocato al 4°piano di Largo Chigi e l’assenza di una vera e propria mensa con tanto di cuoco, sopperita dalla Pcm, nell’era Carfagna, con un servizio di catering, vincitore di bando.
Possibile che ci si accorga solo adesso delle irregolarità delle strutture? A pensar male si fa peccato, ma alle Cicaline viene il sospetto che a inviare i controlli possa essere stato qualche genitore indispettito dal mancato inserimento del proprio pargolo nel nido o da qualche società di refezione in cerca di rivalsa per non aver vinto il concorso...
Chi lo sa??!! Quel che è certo è che a più di 12 anni dalla loro apertura i micro-nidi ‘Qui Quo Qua’ (largo Chigi) e ‘Cip e Ciop’ (via della Mercede) a fine luglio spariranno. lasciando a spasso sette educatrici e nei guai i bimbi vincitori di bando del prossimo anno.
In vista dell’estate sarà praticamente impossibile per le prime trovare un altro impiego in tempo per settembre e per i secondi trovare posti nei nidi pubblici e privati della città.
Parola di mamma!