venerdì 30 marzo 2012

Comune di Roma: Zetema fa cultura ma solo straniera...



Dice: "La cultura di destra non esiste".
E tu: "Ma come non esiste?"
e vai  a sciorinare autori, artisti, filosofi...
Poi ti arriva la newsletter di Zetema, la consociata del Comune di Roma governato dal quel destrissimo di Alemanno, e leggi tra gli appuntamenti:

Primavera latinoamericana
Roma, vari luoghi
28 marzo-23  marzo 2012

Scienza 3 II festival della Scienza nel III Municipio
Roma Tecnotown
27 marzo -2 aprile

Avanguardie Russe. Malevic, Kandinskij, Chagall, Rodcenko, Tatlin e gli altri
Roma, Nuovo Spazio Espositivo Ara Pacis
5 aprile- 2 settembre 2012

Un latinoamericano fra tradizione e contemporaneità. Mostra di Alfredo Sosobravo
Roma, La Pelanda- Centro di promozione culturale
11-29 aprile 2012

Where are you from// where are you going? Part II
Roma, Sala Santa Rita
30 marzo-13 aprile 2012

Riflessioni dal cielo, meditazioni in terra: arte moderna calligrafica del mondo arabo
Roma, Mercati di Traiano
22 marzo-10 giugno 2012
 

Il bello è che nella newsletter c’è la sezione didattica per portare i bambini, ‘ste povere creature, a vedere queste italianissime mostre nei luoghi della romanità.
E allora ti convinci: “E’ vero la cultura di destra non esiste più”.
Qualcuno deve  averla ammazzata..

Pdl: 'de Alfano non curat praetor'?

A tre anni dalla fondazione del Pdl il Giornale, con De Feo, intervista Cicchitto sui problemi del partito.
E lui, il 'capogruppissimo',  dimentica di citare Alfano.
Nemmeno come 'problema'.
De minimis non curat praetor?...

Camera dei Deputati: l'eleganza oratoria di Silvana Mura...



D'accordo, lo stile non è mai stato la cifra dell'Italia dei Valori. Ma da una signora, l'on. Silvana Mura, cotanta 'espressività' nessuno se l'aspettava.
Scrive su Twitter:
"Da oggi e' un politico che prima la fa fuori dal vaso e poi scrive una lettera in cui si rimangia la sboronata ".

Purtroppo, noi abbiamo capito...

Camera dei Deputati: Addio chiare, fresche e dolci acque...il triste destino della fontanella anisetta...


Sono settimane che tentiamo di bere dalla storica fontanella della Camera dei Deputati, disegnata dal Basile.
E' impossibile.
Una cronica mancanza di bicchieri rende impossibile il refrigerio.
La fontanella 'anisetta', posta accanto alla tabaccheria e alla sala stampa, da cui scorre l'acqua freschissima del condotto Trevi, sembra destinata anch'essa a subire i tagli dei costi della politica.
C'è stato un tempo in cui a quelle acque si ristoravano Turati e Croce. Con accanto un tavolino di legno dove posava una bottiglia di anice, generazioni di oratori parlamentari prima di prendere la parola, o dopo averla presa, si potevano rinfrancare dalle fatiche attraverso quelle chiare, fresche e dolci acque, che scorrevano da tre cannule, oggi ridotte a una e senza più la bottiglia di anisetta.
Tempo addietro, lo stesso decano dei cronisti parlamentari, Pasquale Laurito, con la sua stessa 'Velina Rossa',  si arrabbiò chiedendo il ripristino della bottiglia. 
Si formò anche 'Gruppo Sostenitori dell'Anisetta', al fine di garantire la presenza, a spese dei deputati promotori, della bottiglia di anicetta accanto alla fontanella interna della Camera.
Ma parliamo di tre, quattro anni fa.
Oggi mancano addirittura i bicchieri, bicchieri di plastica, per evitare furti.
Oggi, nessuno può più bere da quella fontanella ancora inutilmente in  funzione.
Al detto evangelico, "dare da bere agli assetati", Montecitorio si è convertito alla filosofia eraclitea:
"Tutto scorre".

giovedì 29 marzo 2012

Camera dei Deputati: Lehner commemora Turati e la democrat Bindi gli tura la bocca...


La nostra solidarietà all'on. Lehner.
Il dotto deputato, un provocatore nato, dall'eloquio colto e talvolta bizantino, quest'oggi è stato tacitato dalla presidente Rosy Bindi in modo tutt'altro che rituale perché il deputato si era dilungato in una commemorazione di Filippo Turati, morto 80 anni fa.
Giancarlo non ci sta e verga una lettera al presidente della Camera, Gianfranco Fini: "Oggi, 29 marzo 2012, ore 10 e 20
circa, mentre in aula stavo, in pochi minuti, unico e solo,
celebrando la ricorrenza della morte, 80 anni fa, dell'on.
Filippo Turati, la presidente di turno, l'esimia on. Rosy Bindi,
mi ha interrotto, facendomi notare che Monte Citorio non e' il
luogo adatto per lezioni di Storia. Certamente, per mia
insipienza, non riesco a capire come si possa ricordare il padre
del socialismo democratico italiano, nonche' grande difensore
delle istituzioni parlamentari, evitando gli strumenti della
storiografia. Solo per caso, voglio credere,
l'on. Bindi mi ha interrotto, proprio nel momento in cui stavo
citando gli odiosi insulti che Togliatti vergo' contro il grande
italiano Filippo Turati appena scomparso. Caro presidente Fini,
prima che io mi dimetta da un'aula che m'e' apparsa davvero
sorda e grigia, mi illumini e mi spieghi dove ho sbagliato.
Grazie''
Lehner ne dice tante, spesso è iperbolico, talvolta irritante.
Ma questa volta, come dargli torto?...
Per una cattocomunista, ex dc, militante in un partito mutante dal Pci, ricordare un socialista è troppo.
E gli ha turato la bocca...

Buvette: onorevoli stili. Corsaro per Maria Rosaria Rossi, uno stile da toreadora per la Venditti


Tre grazie in buvette: era da tempo che cotanta bellezza non appariva tutta insieme.
Un trittico muliebre composto dalle deputate Calabria, Giammanco e Rossi, è entrato nell'elegante bar per una pausa caffè.
Tutte belle, ancorché poco sorridenti, soprattutto Calabria e Giammanco. Di scuro vestite e completamente struccate, sembravano studentelle uscite fuori dalla lezione della facoltà di Economia della Bocconi...
 Più vivace, invece, la vispa Maria Rosaria. Forse troppo.
Con un tailleur grigio translucido, pantaloni a coulotte, indossava una camicia assai vistosa:
 una 'rouge' tipo corsaro molto esuberante metteva ancora più in risolto le 'plastiche' forme della deputata.
Poco più in là, davanti alla sala stampa, appare Mariella Venditti, la rossa conduttrice del rosso Tg3.
Che tanto per restare in sintonia cromatica con la sua fede politica, era vestita con un completo rosso fuoco, pantaloni attillati su un lato b, come fosse una ventenne, canottiera
Tezenis di colore bianco...
Aria toreadora in una Camera semiassopita.

Camera dei deputati: niente ponti a cavallo del 25 aprile e 1^ maggio



La Camera non sarà chiusa per il ponte del 25 aprile.
I deputati lavoreranno.
E questa è una notizia.
Lo comunica infatti l'ufficio stampa della Camera dei Deputati in  una nota:
"Nella settimana del 25 aprile, la Camera dei deputati non effettuerà ponti, poiché l'Aula si riunirà regolarmente il 23 e il 24 aprile per l'esame del Def, il Documento di economia e finanza, e il 26 aprile per lo svolgimento del question time e le interpellanze urgenti. E' stato inoltre previsto fin d'ora che nella settimana precedente le elezioni amministrative del 6 maggio, nonostante le esigenze della campagna elettorale, ci sarà regolare seduta giovedì 3 maggio per le interrogazioni a risposta immediata (question time) e le interpellanze urgenti".
C'è crisi.
Tocca lavorare...

Obama: la figuraccia di Cicchitto? Gratta gratta, la figuraccia è di Monti...

Di Monti parla la moglie. Parla la portavoce. Parla Obama.
E mentre tutti parlano del tecnopremier c'è qualcuno che parla con il tecnopremier: Cicchitto, additato al pubblico ludibrio perché avrebbe chiamato il prof. per lamentarsi delle quotidiane pene parlamentari mentre il presidente degli Stati Uniti, Mr Obama, tesseva le lodi di lui, del nostro Salvatore della Patria.
Ma ti rendi conto?
"Ma che figura! I soliti berluscones!",
con il capogruppo del Pdl a fare la figura del 'cogl...' su tutta la stampa terracquea.
Peccato però che la notizia fosse falsa.
Nessun complimento da parte di Obama.
Ascoltando il video dell'intervento, nessun cenno complimentoso è stato fatto a SuperMario.
Nessuna figuraccia per il tecnopremier né, almeno questa volta,  per l'incolpevole Cicchitto.
Ma chi ha diffuso la falsa informazione?
L'untore è un'untrice: lei, la portavoce del presidente Monti, Betty Olivi, la stratega della comunicazione del prof.
 Colei che, per pura gelosia, ha lasciato a Roma la responsabile dei rapporti con la stampa estera, la portoghese Amelia Torres, funzionario Ue da a 11 mila euro al mese, ingaggiata a Palazzo Chigi.
Oggi, Vanity fair intervista la portavoce Olivi che, dopo aver fatto un ritratto apologetico, del suo datore di lavoro
afferma:
"Adesso la sua parola d'ordine è sobrietà. E' una sua caratteristica che ci consiglia di usare"...
Ma forse quando lui elargisce consigli di saggezza, lei, la Olivi, è impegnata a chiacchierare al telefono.



NUCLEARE: SEUL, OBAMA 'CITA' MONTI IN DISCORSO FINALE
SU IMPORTANZA E RUOLO RICOPERTO DA SUMMIT SU SICUREZZA
   (ANSA) - SEUL, 27 MAR - Il presidente Usa Barack Obama ha
'citato' il premier Mario Monti nel discorso di chiusura del
summit sulla sicurezza nucleare di Seul, in merito proprio all'
importanza dell'appuntamento appena conclusosi. Lo riferiscono
fonti della delegazione italiana. (ANSA).
NUCLEARE: SEUL, OBAMA 'CITA' MONTI IN DISCORSO FINALE (2)
   (ANSA) - SEUL, 27 MAR - Obama, unico caso del suo genere, ha
ripreso quanto emerso nel corso del colloquio avuto con Monti in
mattinata, prima della riunione plenaria.
   L'evento di Seul, hanno riferito le fonti italiane, ''e' un
indispensabile stimolo a fare individualmente piccoli, ma
concreti passi, che consentono di prevenire eventi che possano
apparire remoti, ma che se si realizzano possono avere
conseguenze irreparabili''. (ANSA).

GOVERNO: MONTI 'BUCA' CITAZIONE OBAMA PER TELEFONATA CICCHITTO =
      Seul, 27 mar. - (Adnkronos) - Piccolo contrattempo per il
presidente del Consiglio Mario Monti nel corso della seduta plenaria
che ha chiuso il vertice di Seul sulla sicurezza nucleare. A un certo
punto del suo intervento infatti, il presidente americano Barak Obama
ha citato direttamente Monti elogiando il suo approccio alla questione
nucleare delineato dal nostro premier nei precedenti discorsi
all'assemblea. Ma il diretto interessato non era in sala per
raccogliere questa attenzione.
      Poco prima dell'intervento del presidente americano, infatti,
Monti era stato chiamato fuori dal salone del summit per rispondere,
spiegano fonti della nostra delegazione, a pressanti richieste di
contatto da parte del capogruppo Pdl Fabrizio Cicchitto. Oggetto di
tale urgente richiesta, le tensioni che agitano la maggioranza.
      (Mge/Col/Adnkronos)
27-MAR-12 15:05
NNNN

Camera dei Deputati: i 'cinguettii' della Rosy mentre preside...


Twitter ore 10.55, dice Rosy Bindi:  "Da #Monti un cedimento populista basato sui sondaggi non me l'aspettavo". Poi guardi il circuito interno televisivo della Camera e la vedi sullo scranno presidenziale...
Che fa? 'Cinguetta'  mentre presiede l'aula?
Forse è meglio così. Di solito sbraiata...

Camera dei Deputati: stop alle intemperanze contro i sindaci e assessori


Attenzione alle intemperanze contro sindaci e assessori. Niente più 'vaffa', né contumelie così frequenti nei momenti caldi di tensione sociale.
 Si potrebbe finire dritti dritti sono inchiesta.
La Camera dei Deputati infatti sta instituendo, attraverso una proposta di legge, una Commissione parlamentare d'inchiesta sugli atti di indimidazione nei confronti degli amministratori locali, presentata dai democrat Doris Lo Moro, Sesa Amici (e altri tra cui Bressa e l'ex viceministro e sottosegretario di Stato Marco Minniti). Una difesa della 'casta' locale targata Pd contro il crescente malcontento popolare? 
Non è escluso, anche se il testo della proposta puntualizza che "per intimidazioni si intendono gli atti che con minacce, danneggiamenti o aggressioni, compiuti contro le persone o contro beni pubblici e privati, sono rivolti agli amministratori locali con l'obiettivo di condizionarne l'attività ovvero di pregiudicarne il libero e democratico esercizio della funzione rappresentativa e di governo locale"  soprattutto nelle aree del Mezzogiorno".  
La commissione intende  svolgere indagini sulle reali dimensioni, condizioni, qualità e cause degli atti intimidatori nei confronti degli amministratori locali
Trattandosi di reati previsti dal codice penale, non si comprende la necessità di una tale sovrapposizione se non quella di 'bruciare' risorse economiche: 40mila euro per il 2012 poste a carico del bilancio della Camera. con la possibilità di un incremento del 30 per cento.
Nuove consulenze in vista?



mercoledì 28 marzo 2012

Hu Jintao a Monti: un affettuoso 'ni hao ma'. Con tanti mah...



Monti, novello Marco Polo, fa il giro d'Oriente per ri-accreditare l'Italia presso gli investitori dagli occhi a mandorla.
Ma mentre la sua missione in Giappone può avere una certa valenza, vista la passione del Paese del Sol Levante per il Bel Paese e per il suo Made in Italy, con la Cina il ragionamento è diverso. 
Il mancato rispetto delle leggi del mercato europeo, politiche economiche all'insegna del dumping e dello schiavismo, sono le 'regole' sistematiche attraverso cui la Cina ha occupato l'Italia distruggendone la qualità competitiva della nostra industria manifatturiera.  
Il Paese del Dragone ha letteralmente 'bruciato'  il distretto marchigiano delle aziende di calzaturificio e ha distrutto il distretto tessile di Prato. 
La comunità cinese  in Italia è quella che ha 'saccheggiato' il patrimonio artigianale pratese attraverso la creazione di marchi farlocchi, tessuti realizzati da schiavi cinesi costretti a lavorare in condizioni agghiaccianti.
I cinesi sono la popolazione straniera più alta e più economicamente aggressiva .
A Roma, l'Esquilino, la China Town capitolina,  è stato 'ribattezzato' E-qui- lin per la predominante presenza di cinesi che hanno occupato, con denaro contante di dubbia provenienza, tutti i locali storici gestiti dagli italiani.
I negozi orientali vendono, si fa per dire, abbigliamento e bigiotteria di pessima fattura.
E sono sempre misteriosamente deserti.
Eppure il numero di questi esercizi commerciali aumenta di giorno in giorno tanto da costringere il popolo giallo a 'esondare' in altri rioni, come Monti e  Trevi. Ultimamente hanno conquistato anche la zona attorno al Quirinale.
Solo in questo ultimo periodo la Guardia di Finanza sta indagando e ciò che scopre non è certo rassicurante:
si tratta infatti di attività realizzate per ripulire denaro 'giallosporco'.
L'Italia non ha bisogno di nuove invasioni, né di nuove mafie.
Ci bastano quelle che siamo costretti a subire.

Monti e la 'sondaggite'...

Monti: "In generale questo governo ha un alto consenso nei sondaggi, e i partiti no".
Anche lui si è convertito alla sondaggite come un qualsiasi altro leader politico. L'unica differenza che il tecnopremier non ha un partito e, soprattutto, non è stato votato...

Ormai è evidente: Monti si è montato!

martedì 27 marzo 2012

Un caffè con Di Pietro dal sapore porcellesco...

Questione di stile di pietresco...Il Bell'Antonio a 'Un caffè con' su legge elettorale: "Si vuole passare dalla porcata alla vaccata". Leoni incassa con un certo imbarazzo...

Facebook assume ma senza 'raccomadescion'...



Mark Zuckerberg assume. Facebook cerca gente qualificata.
Gente da tutto il mondo da destinare ovunque. L'application form è in basso sulla home page del celebre social network. Ci sono vari profili per tutte le aree dell'emisfero: dall'India al Giappone, dagli Usa alla Gran Bretagna, dal Brasile al Canada. C'è anche l'Italia.
Ma con un avvertimento a piè pagina scritto in inglese e destinato s...oltanto ai lettori italiani, irlandesi e brussellesi:
"PLEASE NOTE: Facebook does not accept any unsolicited resumes from headhunters, executive recruiters, or other staffing or personnel agencies. Please do not submit or forward any such resumes to our site, jobs alias, Facebook employees or any other company location. Facebook is not responsible for any fees related to unsolicited resumes".
Traduzione sintetica in italiano:
no ad agenzie interinali, no ad agenzie del lavoro, no a lobbisti, no a cacciatori di teste.
Se qualcuno vi chiede una commissione per inviare il cv, sono solo cazzi vostri...
Ulteriore traduzione in italiano vulgaris:
no alla raccomandazione Dimenticatevela.
Perché in America, le raccomandazioni diventano carta igienica. Meditate gente, meditate...


Camera dei Deputati: Mussolini, che condizione usurante essere donna...


Anche oggi l'aula della Camera dei Deputati si è solertemente impegnata nella medicina di genere, ovvero quella branca della medicina che, secondo gli autorevoli deputati, dovrebbe occuparsi di più e meglio delle disfunzioni ormonali femminili, delle patologie donnesche, delle vampate di calore determinate dalle variazioni fisiologiche e funzionali del gentil sesso. 
Dopo vari interventi sostenuti con statistiche e studi sul tema, prende la parola,  tra il serio e il faceto l'on. Mussolini: "Tra ciclo, gravidanze e menopause si comprende come l'essere donna sia una condizione usurante...Pertanto chiedo al ministro una valutazione non solo della medicina di genere ma anche delle tasse di genere".
Infine, una stoccata alle aziende farmaceutiche:
"Perché le terapie ormonali vengono fatte solo sulle donne? Perché non realizzano un pillolone anche per i maschi?".

Berlusconi e quell'editore 'venerabilmente' evocativo...


Silvio Berlusconi ha prefato il libro
"Come Berlusconi ha cambiato le campagne elettorali in Italia".
Editore? Cipidue.
Possibile che non ne abbia trovato uno meno venerabilmente evocativo?

Un nonno libero... per tutte le stagioni...


I nonni sono i nonni...
Ma ce n'è uno che si chiama Libero ed è diventato un'icona nazionale.
Magistralmente interpretato da Lino Banfi, nonno Libero è stato per molto tempo il simbolo dell'Italia saggia, concreta e operosa. E, ovviamente partigiana!
Una popolarità tale che ha creato una sovrapposizione tra il personaggio e il suo inteprete.
L'altro giorno, nonno Libero/Lino Banfi ha partecipato alla presentazione di Rete attiva per Roma, promossa da Alemanno e consorte.
L'amicizia tra Banfi e Alemanno, suggellata dalla comune origine pugliese, è talmente forte da indurre Lino declamare una 'poesia' per il suo amico:
“Io e Gianni siamo tutti e due cispadeni, ma ci sentiamo romani più di tanti romani, quindi siamo riconoscenti a questa grande città, che ci ha dato la notorietà e la romanità. E, come residente a Roma da 50 anni, io penso che prima che arrivi chissà chi a fa' danna', conviene tenerci il ragazzo Gianni Alemanna, sindaco di Roma per quest’anno e per altri cinque anna”.
A Lino si perdona tutto, anche qualche rima sballata.
Poi, però, cercando tra gli archivi, esce fuori un Lino Banfi in versione nonno Libero che nel 2006, proprio nel bel mezzo della campagna elettorale di Veltroni, presenziò a un'iniziativa 'il gran ballo con gli anziani' a sostegno dell'allora sindaco di Roma.
"Cari reghezzi- disse puntualizzando la sua distanza politica da Ualter -  tra noi è nata una simpatia ed una amicizia. Ci vogliamo bene e voterò per lui anche perchè è meno pericoloso da sindaco che da presidente del Consiglio. Chi lo ferma più?”.
Chi era l'antagonista di Veltroni?
Alemanno...
Ma il protagonista sempre lui: Lino Banfi/nonno Libero.
Ieri, al ballo degli anziani.
Oggi, al walzer dei furbetti...


Italia: corsi e ricorsi della storia...


"Governare l'Italia non è impossibile, è inutile".
Chi lo ha detto? E chi l'ha pensato?...
a) Mussolini
b) Berlusconi
c) Monti

L'arrapicata di Alemanno sui colli fatali...


La parabola capitolina di Gianni.
I soprannomi attribuiti ad Alemanno dicono lunga sull'allure del primo sindaco di destra nella città dei "colli fatali"....
In principio fu Dagospia a ribattezzarlo “retromanno” per le sue continue marce indietro, poi fu denominato 'aledanno' per le continue gaffes e inciampi politico-amministrativi.
Infine, l'ultimo, 'alesmammo' per il recondito desiderio di
svignarsela dalla Capitale e rituffarsi nella politica nazionale. Il poveretto sembra essere caduto nella legge del contrappasso:
i sette colli di Roma gli sono stati davvero fatali.
Nell'arco di pochi di anni è riuscito a inimicarsi tutti, ma proprio tutti, dai maggiorenti del suo ex partito- Augello e Rampelli- a quelli della coalizione (gli ex di Forza Italia), dai poteri forti al Vaticano.
L'unica che gli è rimasta fedele e che crede ancora in lui è Isabella Rauti, la moglie, affiancata dalla deputata Barbara Saltamartini, a lui cara quanto e come "una sorella" (ipse dixit).
La convention di qualche giorno fa, Rete attiva per Roma, ha sancito la nascita della sua nuova componente, (il termine ‘corrente’ così in voga dentro An porta sfiga…) ispirata alla ‘cosiddetta’ società civile.
Si tratta di concepimento spontaneo o eterologo?
La seconda ipotesi è più probabile vista la natura dirigista della rete.
Del resto, Alemanno ha bisogno di nuovi alleati.
Ma chi sono, da dove vengono, quanti voti portano?...
Riusciranno davvero questi ‘soldati’ e ‘lavare’ l’immagine di un sindaco che ha pesantemente deturpato il patrimonio della destra romana?
Qualche perplessità ce l’ha anche lui. Quelle 'truppecivili' ispirano a tutti quel poco amletico dubbio di Stalin :
“Quante divisioni ha il Papa?”…
Perché in fondo ha ragione chi, dalle file degli ex An, ironizza:
"Dopo Alemanno non vincerebbe neppure Gesù Bambino".

Leggi l'articolo di Alessandro Calvi del Riformista
http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/getPDFarticolo.asp?currentArticle=1CR2QY

lunedì 26 marzo 2012

Camera dei Deputati: Pdl, quote di genere, eppur si muove grazie a Lorenzin...

"Tanto gentile e tanto onesta pare"...
Beatrice Lorenzin, deputata 'sapiens' del Pdl.
Intervenuta in aula per illustrare il testo unificato sulla parità di genere, Beatrice si è guadagnata il plauso per niente rituale della deputata e 'compagna' Sesa Amici (Pd).
Elegante, per nulla truccata, con i capelli ordinati in un bel caschetto, Lorenzin ha parlato con pertinenza e grande equilibrio, senza quell'ansia da prestazione oratoria che spesso coglie le donne del Pdl.
Un bel passo avanti per il partito del Cav. che, nonostante la 'passione' per il gentil sesso,  è riuscito a portare alla Camera (dei Deputati) soltanto 54 donne rispetto a 216 uomini (20%) mentre al Senato appena  13 donne rispetto a 132 uomini (8, 97%). Questo intervento, non a caso assegnato a Betrice Lorenzin, segna per il Pdl una vera e propria conversione: da sempre ostile alle quote di genere considerate una sorta di 'quote panda' e a favore della mistica della meritocrazia, il Popolo della Libertà si è solo recentemente reso conto del ruolo della rappresentanza femminile quale strumento utile anche per intercettare il voto delle donne.  Un tema sul quale il Pd è da sempre stato più avanti tanto da godere del primato indiscusso di  maggior numero di donne elette sia alla Camera (28,7) che al Senato (30,5%).
Male, molto male l'Idv e l'Udc, che presentano rispettivamente il 7,6% e l'8,3% di elette a Montecitorio.
La stessa Lega 'celodurista' ha fatto di meglio, toccando ben il 20% di presenze femminili. Casini e Di Pietro, pur così distanti in politica, hanno una cosa in comune: il trattamento riservato alle donne...in politica.

N.B.
La statistica non tiene conto della rappresentanza femminile del Fli in quanto conteggiata nel Pdl...

Bruxelles premia la gioventù italiana, ma non è quella di Riccardi...

 
Toh! Chi si rivede: il dipartimento della gioventù è finalmente uscito dal lungo letargo comunicativo. Con il Governo Berlusconi, il ministero era guidato da Giorgia Meloni, la 'militante' di Garbatella che, in due anni e mezzo, cercò di sopperire con tanta fantasia alla carenza di fondi economici. Interventi sociali, iniziative interministeriali, ideazione di campagne informative a sostegno della 'meglio gioventù', presenzialismo sui ddl all'eseme del Parlamento.
Con la fine dell'esecutivo del Cav., il ministero fu 'declassato' a dipartimento e affidato alla guida del fondatore della Comunità di Sant'Egidio, Riccardi.
Il 'tycoon' del sociale che, con la Comunità, riesce a mobilitare decine di migliaia di giovani.
Eppure, con il suo arrivo una vera e propria cortina fumogena calò sulle politiche giovanili mentre un certo attivismo del ministro si registrava sull'immigrazione, qualche gaffes sulla politica politicante, sull'Ici alla Chiesa Cattolica.
Insomma di tutto di più tranne che sui giovani...Tanto che sul sito le comunicazioni del ministro al riguardo risalgono al dicembre scorso, quando a Riccardi furono assegnate le deleghe dipartimentali...
Oggi il primo aggiornamento, con una bella sorpresa, dopo un buco di tre mesi: un comunicato infatti informa che a Bruxelles un progetto di quel che era il ministero ha ricevuto l' European Excellence Awards 2012. Ed è la prima volta che un premio di tale calibro è assegnato ad una Junior Enterprise italiana. Il progetto Start Cup Giovani era uno dei 21 progetti finanziati dal Dipartimento della Gioventù.
Riccardi, almeno questa volta, ha taciuto.
Del resto, il progetto non era suo...
Si resta in attesa che il ministro s'inventi qualcosa 'per' e 'nel' futuro fugando la sgradevole sensazione che dalla 'meglio gioventù' non sia passati direttamente alla peggio 'schiavitù'...
 

sabato 24 marzo 2012

Sala della Lupa, il Presidente (Fini) propone, il cappellano (Leuzzi) dispone...


Sala della Lupa, alla Camera. C'è il Nobel Montagnier con Fini per alti confronti su scienza e fede, ed è il motivo per cui è presente Leonardo Leuzzi, cappellano di Montecitorio. Dopo l'intervento di Fini e dello scienziato, Fini propone domande e risposte con il pubblico per fluidificare il  confronto. Ma mons. Leuzzi si impossessa del microfono per il previsto intervento, dimenticando la proposta appena avanzata del padrone di casa. Se il busto di Cavour che troneggia all'ingresso avesse potuto parlare, facile immaginarne la chiosa: libera Chiesa in libero Stato. Che oggi a Roma si traduce: va be' fate come ve pare. Dopotutto, il presidente propone, il cappellano dispone...

Camera dei Deputati, stupore generale per Zampetti in cortile...


E' stato visto in cortile. E' stato visto chiacchierare al cellulare a lungo come un qualsiasi deputato. Tra lo stupore collettivo, il segretario generale della camera, Zampetti, si e' intrattenuto in quella sorta di 'salotto a cielo aperto' nel quale si fanno e disfano alleanze, inciuci,accordi. Comportamento assai insolito per il capo dell'amministrazione della Camera di solito poco propenso a 'distrazioni'. Certo, in questo periodo di antipolitica diffusa, Zampetti qualche problema ce l'ha dovendo gestire il generale malcontento per una riforma del sistema pensionistico che ha colpito anche il personale della Camera, ora sul piede di guerra perche' colpito dall'odio della pubblica opinione per responsabilita' della cattiva politica. Chissa' se riuscira', 'Il Bianco',anche questa volta,a prorogare il suo incarico 'scavallando' la fine della legislatura e soprattutto il raggiungimento dell'eta' pensionabile. Una telefonata, si sa, allunga la vita...

giovedì 22 marzo 2012

In amore come in politica, it's a matter of trust...







Questione di fiducia...vale in amore, vale in politica.Bisogna fidarsi...
Solo che quando la metteva Berlusconi si gridava alla fine della democrazia parlamentare, si tuonava contro l'imbavagliamento delle opposizioni, e si accusava la maggioranza di essere complice di un governo liberticida. Eppure, nei primi 4 mesi del suo esecutivo, il Cav.chiede la fiduci 'solo' 5 volte su 15 Dl varati dal Consiglio dei ministri. Il prof. Monti nei primi 4 mesi ne ha poste 10 e su quasi tutti i dl in via di conversione.  In entrambi i casi al netto delle fiducie costituzionalmente previsti all'atto dell'insediamento. Berlusconi impiego' oltre due anni e mezzo per alienarsi la maggioranza. Con questo governo, il processo di erosione pare essere molto piu' veloce. Come in amore, anche in politica come diceva Billy Joel...it's a matter of trust...

ascolta Billy Joel

Governo Monti...scatta la gara zot




Gioco da ragazzi: quando passa un gruppo di suore scatta   tra i giovani una strana gara di destrezza  apotropaica: veloci pacche sulle spalle per scaricare la sfiga
 sull'amico accompagnando il gesto da un'espressione incomprensibile: zot!
E' un po' quello che sta succedendo al Governo Monti...
Tutti a scaricare sugli altri il grave peso del suo 'passaggio'...

martedì 20 marzo 2012

Rutelli-Annunziata, pace armata di fiori...

 Un mazzo di fiori ha sigillato la pace tra il leader dell'Api, Rutelli, e la giornalista Annunziata, protagonisti di una lite indiretta Rai sui presunti bonifici versati da Lusi al veteropiacione. Il bel Francesco, che della giovanile venusta' ha conservato intatta solo la mascella maschia e la tracontanza, ha accolto il consiglio di quel vero galantuomo che e' il presidente dell'Ordine dei giornalisti, Iacopino, e ha fatto recapitare il dono floreale. Non si sa di quale cultivar trattasi, il nome e' stato deliberatamente tenuto riservato per evitare malevole interpretazioni sul linguaggio dei fiori. Ma siamo certi che non si sia trattato dei fiori di Miseria.

lunedì 19 marzo 2012

Presidenza del consiglio: gente che viene e gente che va...


 
Gente che viene gente che va...
I tornelli della presidenza del Consiglio proprio in questi giorni hanno riaccolto l’ex capo di gabinetto del ministero della Gioventù, Raffaele Perna, negli uffici di Galleria Colonna. Il fine giurista già Consigliere parlamentare della Camera dei deputati, già capo di gabinetto del Ministero della Funzione pubblica nei Governi Berlusconi II e III, questa volta è s
tato nominato dal ministro Giarda a capo del Dipartimento dei Rapporti col parlamento. Un vero e proprio ritorno considerando anche l'esperienza di Perna come Capo di Gabinetto del predecessore Elio Vito.
In uscita invece, verso non si sa bene dove, l’ex capo Dipartimento della Gioventù, dottor Sergio Andrea Fantoma. Voci di corridoio dicono che la comunicazione sia giunta al poveretto ‘tra noce e capocollo’, dall’oggi al domani, tanto che lo stesso ministro Riccardi, cui oggi è affidata la delega delle politiche giovanili, pare abbia appreso la notizia durante un CdM, a cosa fatta. Una caduta di stile per il professor Monti! …Una caduta e basta per la Gioventù, di cui per l’appunto in questo governo non si vede nemmeno l’ombra...

venerdì 16 marzo 2012

Cdm: immigrazione di qualità, a loro la blue card a noi il foglio di via...


Come anticipato dal Cicalino, il Consiglio dei ministri ha approvato lo schema di decreto legislativo, che integrando  il vigente quadro normativo (Testo unico dell’immigrazione), facilita l’ammissione dei cittadini Extra Ue nel territorio europeo e nazionale e armonizza le condizioni del loro ingresso e soggiorno, prevedendo l’introduzione di una nuova tipologia di titolo di soggiorno, denominato ‘Blue Card’.
Lo scopo è quello di riconoscere alla migrazione legale un ruolo di rafforzamento dell’economia e della conoscenza europee, incrementando al tempo stesso la competitività delle imprese e la capacità di attrarre lavoratori stranieri di alto profilo formativo e professionale.

A loro la Blue card, agli italiani 'la valigia di cartone'...

Partiti: patrimonio ex An, quattro gatti a manifestare e 'due ladroni'...

Ore 11 piazza Nicosia: uno sparuto gruppetto di manifestanti vestiti di nero, tra cui si intravedevano facce note all'allor 'Osservatorio Parlamentare' di Adolfo Urso e volti più o meno sbarbati dell'ei fu 'fronte della gioventu', protestavano con tanto di striscioni, invocando 'rispetto per gli ex militanti del Msi e di An' e chiedendo 'verita' sul patrimonio' del compianto partito fondato da Gianfranco Fini.
Decisamente pochi e troppo distanti da Montecitorio per farsi sentire.
Con chi ce l'avevano allora?
I corridoi di Via della Scrofa per quanto vicini, si sa, sono ormai vuoti; la piazza ospita gli uffici del ministero delle politiche comunitarie, alla cui guida tempo fa c'era
Andrea Ronchi, poi dimissionario, infine 'missing person'.
Forse nella scelta della location si sono ispirati al nome del celebre ristorante che ivi risiede: 'I due ladroni'.
Appunto...

Cdm: via libera alle eccellenze Extra Ue...ma non sono i nostri cervelli in fuga



Il Consiglio dei Ministri, convocato per oggi, presenta all'ordine del giorno il via libera a un decreto legislativo di  attuazione della direttiva europea sulle condizioni di ingresso e soggiorno di cittadini di Paesi terzi che intendano svolgere lavori altamente qualificati. Ingegneri, informatici, scienziati, ricercatori di Paesi extraeuropei avranno un via libera speciale per l'ingresso in Italia, così povero di eccellenze intellettuali...
Peccato che un'iniziativa del genere sarebbe auspicabile per
far rientrare i nostri 'cervelli in fuga', sparsi ovunque nel mondo.
Una legge bipartisan, di origine parlamentare,  fu approvata durante il Governo Berlusconi.
Ma il 'contro-esodo' non ha raggiunto stime certificabili.
Pare proprio che non ci sia stato.
C'è, al contrario, da aspettarsi, un'invasione di
scienziati e affini dall'India, Paese che vanta il primato, per il momento imbattibile, di vivacità intellettuale, soprattutto nel campo della ricerca matematica e sperimentazione informatica. Gente col turbante capace di mettere il turbo alla ricerca tanto da essere grandemente 'ambita' da tutte le università e multinazionali del mondo.
Si tratta di congetture ovviamente...
Ma se così fosse, sarebbe  un ulteriore ceffone dato dagli Indiani all'Italia, dopo quello diplomatico-militare. 
Farsi 'colonizzare' da ex Colonie dell'Impero Britannico...
E' la globalizzazione, bellezza!...



giovedì 15 marzo 2012

Lusi manda il conto a Rutelli...


Secondo l'Espresso Luigi Lusi avrebbe versato 866mila euro alla
fondazione Centro per il futuro sostenibile di cui Francesco Rutelli è presidente. Il leader dell'Api nega tutto e, ça va sans dire, querela il settimanale per diffamazione. ...

Tra i parlamentari che fanno parte della fondazione, nomi altisonanti della politica italiana, tra cui spicca quello del leader dell'Udc, Pierferdinando Casini.
L'ultima volta che i due furono visti assieme fu durante la vacanza alle Maldive, dove- con le rispettive signore- trascorsero il Capodanno nelle verdi acque cristalline.

Epidemia lusiana fa estinguere le Api...


Una grave epidemia proveniente dal centro
pare stia colpendo le  Api.
Già in pericolo di estinzione, si conta che soltanto l'1% della specie abbia resistito all' insetto della quercia e dell'ulivo.
Questo ennessimo attacco epidemiologico che ha coinvolto gli alverari dove vive l'operoso insetto sta falcidiano gli ultimi sopravvissuti. 
Nessun antidoto da parte dell'Istituto Zooprofilattico Italiano
i cui biologi si rassegnano all'inesorabile destino: 
"E' la legge della natura. Sono troppo deboli, nessuna campagna potrà salvare le Api". 

Parlamento: gli affanni degli ex parlamentari senza più lavoro, un ex rautiano li difende

Parole in libertà: Moffa, deputato di nobile lignaggio rautiano, movimentista, primo sindaco di Destra del Lazio nei lontani anni Novanta, apripista per la destra di governo (di cui in molti poi si sarebbero pentiti...), figura illuminata (...ancorché dalla dizione alquanto improbabile), già fedele finiano, poi berlusconiano, dal rigore morale indifettibile, soffre: "Ex deputati e senatori discriminati, licenziati, dequalificati. Succede spesso che i parlamentari alla scadenza del mandato non siano reintegrati nel posto di lavoro", dice. Facendosi portavoce di una 'castina', quelle dell'associazione degli ex parlamentari, l'esponente di Popolo e Territorio, o come diamine si chiama, aggiunge: "La casta non c'entra. Anche noi parlamentari abbiamo il diritto di mantenere il posto di lavoro, dopo l'aspettativa da parlamentari. Ma molti non hanno più neanche il vitalizio".
Nel Msi fondò una sua corrente: 'Aria nuova'.

Oggi, aria fritta.

mercoledì 14 marzo 2012

Alemanno obtorto collo rinuncia...

Dice Alemanno a La Repubblica:
"Se il Terzo Polo volesse sostenermi come premier al livello nazionale- ride - ne possiamo parlare".
Di cosa? Della ricandidatura a sindaco di Roma.
Consapevole di avere in consensi in picchiata, soprattutto tra l'elettorato di centrodestra che lo ha votato, di essersi alienato tutte le convergenze possibili tra gli ex di An e gli ex di Fi, e di aver sciupato la credibilità tra i poteri forti della Capitale, lancia così scherzosamente una provocazione giusto per ritinteggiare un'immagine movimentista opacizzata.
E allora per riesumare il suo proprio 'cadavere' politico, tumulato nelle paludi romane, Alemanno sindaco rilancia sacrificando la poltrona di primo cittadino della Capitale per salvare il rapporto tra il Pdl e il Terzo Polo, rifondare il Partito dell'Armonia di tatarelliana memoria e scalare Palazzo Chigi.
Caspiterina...avevamo un novello Richelieu,
un novello Celestino V e non ce ne siamo resi conto...
Commenti Pdl in Transatlantico: "Sì certo, obtorto collo rinuncia ... ma rinuncia a una clamorosa sconfitta"...

Tremonti ha la sua 'uscita di sicurezza': si fa Papa...

Tremonti, superata la tragica esperienza di rottamatore del governo Berlusconi, torna alla sua passione originaria. Tratteggiare gli scenari globali sintetizzando destini e orizzonti dell'umanità in un mix suggestivo religione, filosofia, economia, politica e globalizzazione.
Ha sempre creduto molto in questo ruolo di Profeta, l'ex ministro, anche quando con nettezza teutonica tagliava i fondi al Ministero dei Beni culturali, "perché con la cultura non si mangia", o anche quando affamava Regioni e Comuni considerati idrovore di soldi e sprechi.
Tremonti oggi ha la sua 'uscita di sicurezza': la scrittura e le relazione con Oltretevere.
Non a caso, il suo saggio è stato presentato ieri alla Pontificia Università Lateranense con il gotha delle gerarchie vaticane, tra cui Ettore Gotti Tedeschi, presidente
Ior.
"Un tempo sui templi della politica - si è rammaricato Tremonti- c'era l'iscrizione "liberta', fraternita', uguaglianza. Ora siamo passati globalite', marche', monnaie".
Che poeta rivoluzionario.
Un'uscita di sicurezza per l'ex ministro è l'Enciclica del Pontefice, Benedetto XVI, Caritates in Veritate: "Fondamentale punto di riferimento culturale e politico". "Dopo il tramonto di Adam Smith, la morte di Marx, - certifica l'ex ministro- a stare bene in salute risulta solo "l'Enciclica piu' grande, la 'Caritas in veritate'".
Che sollievo per Benedetto XVI godere di cotanta referenza.
Un'attenzione ricambiata dal presidente dello Ior che parla del libro di Giulio come "della sua seconda 'enciclica'" dopo 'La paura e la speranza' definendo il saggio del prof. come l'effettiva "uscita di sicurezza per un mondo alle prese con difficoltà dovute in primo luogo alla mancanza o alla carenza di di un'adeguata ispirazione solidaristica che sia orientata al bene comune".
Dopo aver fatto il capo (ombra) del governo Berlusconi, e averlo fatto franare, chissà che ora non ambisca al soglio Pontificio.
Risparmierebbe la fatica di cercarsi i voti sul territorio.

Palazzo Chigi: spot 'Generazione euro'. Una generazione che sorride: va ancora al liceo




Questo il video spot della Generazione Euro. A fare i testimonial della moneta unica, tutti adolescenti che, con spiccato accento romanesco, inneggiano all'euro e alle magnifiche sorti e progressive dell'Europa. Sono ancora tutti liceali...Avessero ingaggiato laureati in cerca di occupazione, le facce sarebbero state molto meno sorridenti...
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