giovedì 22 settembre 2011

Milanese preferisce uscita lato b...


Voci di corridoio, o meglio di Transatlantico, davano poche ore fa Marco Milanese disteso sul lettino dell'infermeria della Camera dei deputati, colto da tachicardia post 'assoluzione'.
La preoccupazione generale è venuta meno quando si è capito che il deputato del Pdl aveva imboccato il piccolo emiciclo antistante l'Aula (che ospita l'astanteria parlamentare) solo per sfuggire alla stampa famelica di dichiarazioni a caldo.
...Che doccia fredda!

Milanese: struscio di 'giornalisti-starlette' in Transatlantico, mancava la star...


Grandi firme oggi in Transatlantico...A braccetto di bellissime deputate del Pdl, Bruno Vespa, camminava dispensando sorrisi ieratici che neppure il Papa Benedetto XVI; Luca Telese, gigioneggiava sul suo maschilismo compagnero, Chicco Mentana passeggiava in compagnia del portavoce del presidente Fini, ridendo delle sue -proprie- battute con una ilarità un po' isterica. Franco Bechis, col suo sguardo- squalo, come al solito 'nuotava' in solitudine. I più seri Aldo Cazzullo e Mattia Feltri. Ma mancava la vera star: Augusto Minzolini. Lui, no, proprio non si è prestato alla passerella politico-mediatica delle grandi occasioni. Per quello, gli basta il tg1.

Milanese: sms sull'on. Consolo (Fli)...che noia che barba

Una cosa è l'arringa in Tribunale, un'altra quella in aula Montecitorio. Sarà pure un bravo avvocato, ma l'on. Giuseppe Consolo, intervenuto oggi a nome del Fli per votare in favore dell'arresto del collega Milanese, non ha convinto alcuno, ma ha forse fatto addormentare qualcuno.
 Un sms inviato a un collega di Futuro e Libertà lo dice apertamente: "Ammazza, la voce di Consolo registrata e diffusa nelle cliniche per la cura del sonno....Farebbe più effetto del valium

Voto Milanese: alla Camera un Vietnam..


Pessimo inizio per l'on. Milanese. Nel giorno in cui la Camera deve decidere il suo arresto, una delegazione di parlamentari del Vietnam assiste al voto. Applausi di benvenuto da parte dell'aula Montecitorio. Guerriglia in arrivo?

Voto Milanese: oggi niente tacco 12

Per il giorno del Giudizio, in cui si servirà un 'bollito' alla Milanese, alle signore deputate si sconsigliano vivamente calzature tacco 12. Più opportune le scarpette ballerine...Farà un po' stile 'compagna'...Ma non si sa mai si debba affrontare la fuga per scappare dalla folla...sono decisamente più comode

La Mussolini, una Camera tutta per lei...

La ragionata esposizione dell'on. Alessandra Mussolini contro il disegno di legge costituzionale sulla parificazione del diritto elettorale attivo e passivo.

ALESSANDRA MUSSOLINI. Signor Presidente, sentendo tutte queste enunciazioni di principio, molto importanti (ad esempio il riferimento al gap generazionale), mi stavo ponendo con molta semplicità un quesito. Dato che le nostre scuole, i licei, terminano a 18-19 anni del ragazzo, quest'ultimo non può neanche concludere l'ultimo anno; quindi, presumo che il Governo ponga in essere una serie di ripetizioni, di corsi. Pag. 76
Loro si mettono qui col grembiule e dicono alla mamma: «mamma vado in Parlamento», mentre la mamma risponde: «aspetta che ti aggiusto il fiocco» . Così si rallenta l'ingresso all'università, perché, se un ragazzo entra qui a diciotto anni, in questo ambiente, esce a 23 anni e deve iscriversi all'università; infatti, stando qui non la può frequentare, perché deve lavorare, anche se questo non è un lavoro. Si rallenta, quindi, l'ingresso nel mondo del lavoro; pensiamo, poi, se si deve iscrivere a medicina.
Quindi, presumo che poi vi saranno delle ripetizioni da parte di
professori che si mettono al banco accanto al deputato e, mentre questo ragazzo vota, gli prestano ripetizioni di latino, greco, matematica, così lui può votare e studiare. Grazie, benissimo, sempre meglio!

 Ci sorge un dubbio: cosa faceva a diciotto anni la Mussolini...?

mercoledì 21 settembre 2011

Bersani rompe le sacre regole della Buvette

Frenesia in Transatlantico. Giornalisti che cicalecciano con giornalisti, politici con politici, tutti con tutti. In quest'atmosfera da vigilia di tregenda, le regole si afflosciano e anche quelle più ferree subiscono deroghe. E' quanto accaduto oggi in Buvette, topos sacro e aureo ove si consumano prelibatezze e cibarie in assoluto riserbo, almeno per i parlamentari. Zona rigorosamente preclusa alle interviste,  men che mai a quelle con tanto di codazzo.
Cotanta delicatezza per consentire ai parlamentari di godere, almeno durante il refrigerio, di  un po' di pace senza avere il fastidio di dover rispondere ai cronisti parlamentari.
Ebbene, questa ferrea 'legge', oggi è venuta meno. Verso le 18, un esaltatissimo Bersani, rilasciava dichiarazioni, 'accerchiato', è proprio il caso di dirlo, da una trentina di giornalisti senza che nessuno profferisse verbo.
Il Verbo era lui.

Alemanno in Trans...

Un trafelatissimo Alemanno è comparso come una meteora in Transatlantico prima della riapertura dei lavori d’aula.
Sbucato improvvisamente dal corridoio che ospita gli uffici del governo, si è lanciato sulla passerella d’onore sbracciandosi vistosamente per salutare quei pochi deputati, due o tre, che gli si sono avvicinati. Poi altrettanto improvvisamente è fuggito verso il corridoio Settebello inducendo tutti a sospettare, memori del riavvicinamento di Mirabello, una visita al presidente Fini.
In realtà, con al seguito un collaboratore che a mala pena riusciva a tenergli passo, ha ripiegato per l’uscita principale, affrontando con fascistico coraggio la folla inferocita che staziona con rabbia gladiatoria davanti a Montecitorio in attesa del voto di domani sul deputato Milanese.

Anche Dagospia ammaliato dal Cicalino...

Dagospia ci spia...

Quel fastidioso Cicalino della Camera dei Deputati

Oggi: "Fastidioso Cicalino. Su Facebook è da poco sbarcato Il Cicalino, un profilo creato da anonime spie della Camera dei Deputait. Che fanno? Gossip. Per esempio sui colori preferiti delle deputate in fatto di borse di Hermès: pesca per Anna Grazia Calabria, carta da zucchero per Elvira Savino, arancione per Daniela Santanché".

Italia Oggi: Le comari della Camera danno vita al 'Cicalino'

di Franco Adriano  


leggi l'articolo su Italia Oggi on line
Si chiama Il Cicalino, come quello fastidioso che richiama al voto i deputati della Camera ed ha suonato un po' in sordina i primi giorni di agosto. È il blog rintracciabile anche su Facebook di un gruppo di insider del Palazzo che adesso sta iniziando a far discutere. Puro gossip, di indubitabile gusto femminile, che per sua stessa definizione raccoglie «le chiacchiere da buvette» illustrando così «il lato B della politica». Lì si apprende, per esempio, che i fiori d'arancio in questi giorni non sono soltanto per il giornalista dell'Ansa, Federico Garimberti, nonché figlio del presidente della Rai, il quale ha da poco impalmato ad Alghero «la mezzobusto più bella di Sky», Stefania Pinna (conosciuta nei pressi di villa Certosa poiché entrambi cronisti al seguito di Silvio Berlusconi). Ma è tempo di convolare a nozze anche per il notista economico più dandy, Oscar Giannino «con la bella manager della Sogei, Margherita Brindisi». Al di là delle notizie di prima mano che avrà, ma non potrà utilizzare, provenienti dal cervellone elettronico in cui sono schedati tutti gli italiani, le comari di Montecitorio sono interessate ad altri aspetti. Per l'occasione, infatti, si dichiarano pronte «a rimirare» la mise di Giannino: «Speriamo non rubi la scena alla sposa, poverina». È sulle donne che le comari dànno il meglio di sè. Per esempio, in occasione della fiducia sulla manovra hanno notato che è tornata di gran moda la sempiterna Birkin di Hermes. «Anna Grazia Calabria ne sfoggia una color pesca, Elvira Savino predilige il carta da zucchero mentre Daniela Santanchè osa di più puntando sull'arancio. Considerando il costo della ambitissima 'celebrity bag', che può variare dai 5 mila euro della basic ai 33 mila della versione in coccodrillo, tanto amata da Victoria Beckam, e i recenti tagli a stipendi e vitalizi dei parlamentari, la domanda sorge spontanea: saranno autentiche creazioni od onorevoli patacche?». Puro veleno distillato anche su Gabriella Carlucci: «Super Gaby dacci un taglio! La biondissima onorevole Carlucci, nota per il passato da showgirl e per la silhouette filiforme, ultimamente sta un po' esagerando. Si aggira per il Transatlantico con i suoi tailleur pastello aderentissimi che sembrano quasi impedirle di respirare e una chioma fluente e boccoluta da far invidia a ''Barbie deputato''. Talmente magra che anche la Mattell la ritirerebbe dal mercato per induzione all'anoressia. Super Gaby dà retta al Cicalino: metti su qualche chilo e taglia quei capelli. Dopo i 40 si sa, mai sotto le spalle! O si rischia l'effetto ''di dietro liceo, davanti museo''». E mentre il presidente della Fondazione Camera, l'ex comunista Fausto Bertinotti, viene beccato farsi aprire «servizievolmente» lo sportello dell'auto blu, una sorta di giallo interessa «l'algida Liana Milella, penna principe delle pagine politico-giudiziarie de La Repubblica». Per pochi minuti Il cicalino ha riportato che le è stato «brutalmente» strappato di mano da alcuni commessi un volantino del comitato «Se non ora quando». Ma dopo la smentita della stessa Milella, via agenzia, la notizia è sparita. Anche le comari devono fare i conti con le regole dell'informazione.

'La moda passa, lo stile resta'. Consigli bipartisan non richiesti

A prima vista poteva sembrare uno scarponcino rialzato, di quelli che si portano quando ci s’ingessa la gamba per non camminare sbilenchi. Guardando meglio, sotto a kaftano mille righe di Missoni, Maria Teresa Armosino, già sottosegretario alle Finanze, oggi alla Camera ne indossava ben due!! Trattavansi tuttavia di griffatissime zeppe dotate di plateau chilometrico, che ahimè parevano rubate dal guardaroba di Frankenstein Junior..
Maria Teresa, dove sono finite le eleganti mises che sfoggiavi nella XIV legislatura?  E’ vero che son trascori dieci anni, ma di solito coll’avanzare dell’età il tacco si abbassa!!

Mussolini (la) arruola le escort

“Venissero, venissero le escort a votare!”. L’invito lanciato a mo’ di sfida è arrivato dall’on. Alessandra Mussolini che,  con sguardo saettante e sorriso impertinente, ironizzava sulla utilità politico-parlamentare delle accompagnatrici del capo del governo. La frase pronunciata  entrando in aula Montecitorio dove si stava discutendo il disegno di legge sull’istituzione delle aree verdi urbane non ha sortito l’effetto sperato: il governo è andato sotto cinque volte. E non perché le escort stessero sopra…

Buttiglione stakanovista santo subito

Buttiglione vicepresidente stakanovista.  Quando è il suo turno,  il presidente della Camera, Rocco Buttiglione (Udc), dirige i lavori d'aula indefessamente e con uno stile inappuntabile, solo con qualche punta professorale. Certo, a differenza del russo che costruì il mito della Grande Madre Sovietica, il filosofo prestato alla politica non lavora in miniera. Eppure da due giorni, pare ci sia solo lui a presiedere. Lunedì ha aperto lui l'aula, alle ore 15,06 presiedendo il dibattito sul ddl costituzionale che prevede l'equiparazione del voto attivo e passivo. Ha proseguito ininterrottamente fino alle 19.37. Oggi, sempre lui, alle ore 13,10 con fare serafico e sereno ha aperto la seduta con la semplicità di un sacerdote che officia messa.
Un paio di sospensioni, e rieccolo, fresco come una rosa.
Non sarà Stakanov....Non starà in miniera, ma gli altri 3 vicepresidenti, due del Pdl ex Forza Italia (Lupi &Leone), e l'altra del Pd ex Dc (Bindi)...che fine hanno fatto?
Polverini si riconverte. Persi consensi ritorna alla 'casa del Padre'...
Dopo aver tentato di ‘contarsi’ alle ultime elezioni amministrative, sostenendo candidati alternativi al Pdl con la sua lista ‘Città Nuove’, tra l’altro perdendo nella sua città natale, Sora, e dopo aver preso più volte le distanze dal premier e dal partito da quando è governatrice del Lazio, pare che Renatona abbia finalmente deciso di iscriversi al Popolo della Libertà. Che si sia ricordata all’improvviso di essere stata eletta grazie ai voti del partito? O forse l’ambiziosissima ex sindacalista sente odore di primarie da premier?
La Lega nord ha presentato e fatto approvare un ordine del giorno per chiedere l'aumento del prezzo delle sigarette. Per il capogruppo Reguzzoni, questa mossa  fa bene anche alla salute. Vallo a dire ai frequentatori Camera del fumoir...tra i quali siamo certi non ci sarà il ministro Bossi: lui il vecchio toscano lo fuma ovunque, anche in trans (atlantico...).

Parlamento: tutti d'accordo sulle 'bionde', onorevoli vizi bipartisan...

Qualcosa di 'civile' ogni tanto arriva dai nostri politici. Scelte fatte in grande armonia tra i due poli e in entrambi i rami del Parlamento per il bene comune... Dopo il Senato,anche la Camera, con qualche anno di ritardo, ha il suo fumoir, lo spazi dedicato ai fumatori. Si tratta del corridoio di sinistra che dall'ingresso principale porta in Transatlantico ed è stato subito 'inaugurato' da d...iversi deputati. Tradizionalmente, il lato sinistro della Camera è quello a esclusivo appannaggio del centrosinistra che ha evidentemente rinunciato a questo 'spazio' per 'consentire' la condivisione delle 'bionde'. Il primo a fumare dentro le mura di Montecitorio in modo regolare, è stato il deputato napoletano del Pdl, Amedeo Laboccetta, tra i più
attivi - complice la sua passione per i sigari - a richiedere
un'area fumatori comunque invocata un anno fa con un ordine del
giorno 'bipartisan'. Per il deputato napoletano, si tratta dunque di ''un fatto di civilta''', l'apertura della 'sala' - ha tenuto a sottolineare l'esponente
del Pdl - ''è stata a costo zero''. Tra i primi a fumare anche
Gabriele Cimadoro, deputato dell'Idv.

Camera dei deputati: l'aula puzza, il lavoro si blocca

Fetore in Aula Montecitorio e i lavori si fermano. Attorno alle 10,20, dai bocchettoni dell'Aula ha inziato a uscire un odore
nauseabondo, così forte che la presidente di turno Rosy Bindi è
stata costretta a sospendere i lavori per arieggiare il locale.
Dopo una decina di minuti i lavori sono ripresi, con la
presidente che ha annunciato che "non risultano presenti sostanze
nocive" in Aula. Tuttavia, secondo 'Il Cicalino' di sostanze nocive ce ne sono- almeno in questo ramo- 630...che davvero raramente 'esalano' insieme immarcescendo l'aria della prestigiosa Assemblea.

"La moda passa, lo stile resta" consigli bipartisan non richiesti"

Torna di gran moda in Transatlantico la sempiterna ‘Birkin’ di Hermes. Anna Grazia Calabria ne sfoggia una color pesca, Elvira Savino predilige il carta da zucchero mentre Daniela Santanchè osa di più puntando sull’arancio. Considerando il costo della ambitissima ‘celebrity bag’, che può variare dai 5 mila euro della basic ai 33 mila della versione in coccodrillo, tanto amata da Victoria Beckam, e i recenti tagli a stipendi e vitalizi dei parlamentari, la domanda sorge spontanea: saranno autentiche creazioni od onorevoli patacche?

Scopelliti cerca un portavoce... o una voce?

Una nuova rondine approda nel 'vespaio' di Bruno. Il posto lasciato vacante da Cecila Primerano, ora al Tg di Minzolini (per chissà quanto ancora...), è stato subito colmato da Giancarla Rondinelli, notista del Tempo e portavoce del governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti che ora è alla ricerca di uno spin doctor esperto delle redazioni politiche e dei Palazzi romani.
Costi della politica...Il presidente della Fondazione Camera dei Deputati, Fausto Bertinotti, in piazza del Parlamento, è stato visto salire su una splendida Lancia Thesis, grigio metallizzato con targa DD, con un accompagnatore che molto servizievolemente gli ha aperto lo sportello. Ah, compagno Berti...vallo a dire all'operaio di Mirabello...ups...di Mirafiori...

Buttiglione e i nuovi paradisi...

Anche i filosofi si adeguano alla tecnologia. Una volta avrebbe brandito un libro di filosofia su San Tommaso d'Aquino e citato poesie di Thomas More. Oggi, il deputato dell'Udc e vicepresidente della Camera, Rocco Buttiglione, filosofo coltissimo, col vezzo di far sentire tutti scolaretti alle prime lezioni di alfabeto, sfoggia durante il suo intervento sulla manovra un Ipad parlando delle magnifiche sorti e progressive della rivoluzione internet e della globalizzazione. Dai paradisi evangelici a quelli virtuali...

Camera dei deputati: nuova exit strategy per evitare...carciofi

Nuova 'exit strategy' per i deputati...Per evitare il tappeto della vergogna ed essere insultati dai passanti o intervistate dalle 'iene' di turno, gli onorevoli hanno cominiciato a disertare l'ingresso nobile del Palazzo, quello di Piazza Monte Citorio, preferendo uscite di scena meno vistose. L'ingresso 24 di Piazza del Parlamento, quello riservato agli ospiti, è diventato ultimamente molto utilizzato anche dai parlamentari. Sindrome DSK: da red carpet a perp walk...il passo è breve ma il trauma è lungo...

Binetti paga pegno

Penitenza per la Binetti. Transatlantico ore 9, unico deputato presente e in transito... nella prima giornata di chiusura della Camera, proprio lei, l'on. Paola Binetti. 'Colpevole' secondo il tribunale della stampa e per chiamata in (malevole) causa di Cicchitto di voler fare le vacanze lunghe per il pellegrinaggio in Terra Santa, l'on. Binetti ha preso un cappuccino in buvette per poi sgambettare velocemente, come un'operosa suora laica, in ufficio a lavorare. Per lei le vacanze non sono ancora cominciate. Legge del contrappasso.

Camera dei deputati: Verdini 'sputtana'

Verdini 'sdogana' il verbo 'sputtanare' in aula...Nessuno dice niente. Un silenzio che neppure Craxi...

Rampelli (Pdl) si consola in...Piccolo

Il compagno Francesco Piccolo, scrittore cult della post gioventù italiana,  conquista i 'fasci-futuristi' di Montecitorio. Il deputato del Pdl Fabio Rampelli, capo storico della destra romana creativa e di impavida incursionista in terreni di sinistra, sfoglia con intensa curiosità il libro cult dello scrittore casertano: 'Momenti di trascurabile felicità'. Accanto a lui, altrettanto interesse da parte del futurista finiano Lo Presti. Nel frattempo, l'aula inizia a votare il via libera all'uso delle intercettazioni degli on. Milanese e Verdini: momenti di (non) trascurabile felicità. Appunto.

Calderoli: AAA, cercansi menti pensanti in campus biomedico

Il ministro della Semplicazione Calderoli, a forza di tagliare le leggi, vuole tagliare anche le vacanze dei ministri e dei parlamentari. E allora per trovare la soluzione alla crisi economica e finanziaria, propone un campus di teste pensanti a Monza.
Lapidaria la risposta del deputato del Pdl, Giuseppe Moles: "A Calderoli un campus servirebbe, sì, ma un campus biomedico".
Il problema infatti è trovare le teste pensanti.
Nei prossimi mesi convoleranno a nozze il giornalista parlamentare e figlio del presidente della Rai, Federico Garimberti e la mezzobusto più bella di sky, Stefania Pinna, nonché il notista economico più baffuto d’Italia, Oscar Fulvio Giannino con la bella manager della Sogei, Margherita Brindisi. Aspettiamo con trepidazione di scoprire quali illustri invitati festeggeranno i futuri sposi, ma soprattutto di ‘rimirare’ la mise di Giannino. Speriamo non rubi la scena alla sposa, poverina.

'La moda passa, lo stile resta'. Consigli bipartisan non richiesti

Super Gaby dacci un taglio! la biondissima onorevole Carlucci, nota per il passato da showgirl e per la silhouette filiforme, ultimamente sta un po’ esagerando. Si aggira per il Transatlantico con i suoi tailleurs pastello aderentissimi che sembrano quasi impedirle di respirare e una chioma fluente e boccoluta da far invidia a ‘Barbie deputato’. Talmente magra che anche la Mattell la ritirerebbe dal mercato per ‘induzione all’anoressia’. Super Gaby da’ retta al Cicalino: ‘metti su qualche chilo e taglia quei capelli. Dopo i 40 si sa, mai sotto le spalle! o si rischia l’effetto ‘di dietro liceo, davanti museo’.

Camera bloccata, sottosegretario si sfila...

Camera dei Deputati, primo di agosto e prima giornata di governo balneare? Fatto inedito, l'Esecutivo fa mancare la sua presenza in aula. Non ci sono ministri, non ci sono sottosegretari, nonostante la pletora di nuove nomine recentemente fatte dal Governo. Al primo punto ordine del giorno, il dl missioni internazionali... Robetta da poco, insomma, quella per intendersi che la scorsa settimana ha... rischiato di far cadere il Governo, causa intemperanze Lega. Di fronte all'assenza dell'esecutivo, si 'sfarina' la maggioranza e addirittura esponenti del Pdl, da sempre ultraberluscones, come deputato Renato Farina, perdono la pazienza. Anche Antonio Leone, il più filogovernativo dei vicepresidenti, nel suo piccolo...s'incazza..."L'assenza del governo -ha tuonato dallo scranno più alto- è un fatto molto, molto grave che stigmatizzo nella maniera piu' forte possibile. Lo
rappresenterò anche alla Presidenza della Camera e al Governo
quando si degnerà di venire in quest'aula. Hic sunt leones.

Zampetti for ever...

Tutto finisce nella vita: ma non la carica di segretario generale della Camera dei Deputati. Ne sa qualcosa Ugo Zampetti, il 'tronista' segretario generale più longevo di questa Seconda Repubblica. In carica dal novembre del 1999 con la presidenza Violante, è riuscito a superare i marosi della XIII, XIV, XV, legislatura, compresa quel...la attuale ancora in corso. Abile nel 'destreggiare' tanto il... Palazzo quanto i suoi illustri inquilini, Violante, Pivetti, Casini, Bertinotti, e Fini, riesce a 'governare' con pugno di ferro gli oltre 1700 dipendenti che lo temono ma non lo amano. Nel 2013, la scadenza naturale della XVI legislatura (se ci arriva) corrisponde al compimento del 65° anno di età. Dovrebbe andare in pensione. Ma vorrebbe la proroga. Un illustre predecessore, Donato Marra, ora è il segretario generale del Quirinale. Chissà che Zampetti non aspiri a una staffetta?

Le dimissioni di Alfano: gli osanna degli ex Fi, il freddo degli ex An

Bravo Alfano che si è dimesso. Dalle alle si contano circa 30 lanci di agenzia sul coro di compiacimento del Pdl che si congratula con il segretario Alfano per l'alto senso istituzionale: Cicchitto, Frattini, Costa, Santelli, Capezzone, Paniz, Quagliariello, Golfo, Fitto, Formigoni, Polverini, tutti a dichiarare ma quant'è bravo, ma quant'è nobile con le sue dimissioni. Il silenzio su Tremonti prosegue. Parlano a nuora perché suocera intenda?

Warning! Ci deve essere qualche problema con la componente ex An del Pdl. Tutti gli ex azzurri si congratulano con Alfano, ma nessun augurio da parte degli ex aennini. Gasparri si compiace con Nitto Palma, neo ministro di Giustizia, ma tace su Alfano. Poco camerateschi questi ex fasci

Quei gentlemen padani

Lega Nord: l'eleganza non è mai stata il forte. Eppure c'è un limite a tutto. L'on. Sebastiano Fogliato, piemontese, contadino, sbracato sui divanti del corridoio Settebello, con le gambe divaricate ad angolo retto. Con la destra sul sofà, e la sinistra poggiata per terra, impegnava il dito indice in un'accurata pulizia del naso parlando al cellulare. Sul bavero della giacca, la spilletta d'ordinanza, Alberto da Giussano che brandisce la spada come lui l'indice...

Lupi Pinocchietto

Lupi, Lupi...non si dicono le bugie, soprattutto quando si presiede l'Aula. Un gruppo di pidiellini si complimentava con l'on. Bernini per l'immediata nomina a ministro, quando il presidente di turno, Lupi appunto, li richiama all'ordine. E per giustificare il giubilo dice, "le fanno gli auguri per il suo compleanno"...Lei è nata ad agosto...

Italia - Danimarca 2 a 0

Un diverbio tra il ministro della Gioventu', Giorgia Meloni e il corrispondente di una radio danese ha animato questa mattina la conferenza di presentazione dell'associazione ‘Italia per l'Europa dei popoli e delle libertà’ alla Sala della stampa estera. Il cronista ha domandato con tono polemico al ministro, cosa avesse fatto il governo per i giovani italiani essendo ‘q...uelli messi peggio in Europa’ e chiosando, rivolto al ministro, con un "deve darsi da fare”. La Meloni ha replicato educatamente facendo notare al giornalista di avere una scarsa conoscenza del lavoro svolto dal governo ed elencando tutti i provvedimenti varati in questi anni a favore dei giovani. Non contento il giornalista danese ha continuato a borbottare gesticolando tutto il tempo, salvo poi scusarsi col ministro, giustificarsi dicendo che i gesti erano rivolti a una collega e invitandola a tornare all’associazione Stampa Estera per un incontro ad hoc

Bersani a Tremonti ovvero il bue e l'asino




Bersani: "Ora Tremonti deve spiegare".
Certo, detto da chi fino a ieri era orbo...

Tremonti nero o in nero...

Tremonti e i contributi volontari: Il Giornale non fa sconti (neppure in nero) al ministro dell'Economia (sommersa), Tremonti. In prima pagina, l'esecutore materiale del metodo Boffo-Fini, Chiocci, firma un pezzo titolato: "Le spesucce di Tremonti". Nella pagina che segue, due versioni diverse. In una edizione binarietto autodifensivo del ministro (non virgolettato peraltro): Fonti vicine al ministro, solo un contributo sulle spese, nessuna evasione. In un'altra versione, autodifesa sparita (sbianchettata) e sostituita: "L'indagato contro il capo di gabinetto perché bloccò i tagli agli archivi".

Berlusconi minaccia: Cdm a ferragosto

Stakanovista lo è sempre stato, ma Berlusconi ora costringe agli straordinari agostani tutto l'esecutivo. A Palazzo Chigi si starebbe diffondendo la voce di un Consiglio dei Ministri per il 15 di agosto. Ministri in preda alla disperazione, funzionari sul piede di guerra: "Se lo preparano da soli"...dicono i travet di Palazzo Chigi.

Catone (il non censore) e Gesù Bambino

Ira del sottosegretario Giampiero Catone davanti alla commissione Ambiente. Indignato per un evidente tentativo di scippo di competenze, il politico di lungo corso, con una militanza nelle file della Dc, del Cdu, dell' Udc, della Dc Antonomie, del Pdl, del Fli e ora nei Responsabili, rivendica con determinazione le sue deleghe: "Ce le ho io le deleghe...E allora? Viene il deputato? E a me non me ne frega niente. Viene il mininistro? E a me non me ne frega niente. Viene Gesù Bambino? E a me non me ne frega niente". Imbarazzo dei presenti
Terzo Polo: via della Conciliazione, luogo simbolo della rottura tra Berlusconi e Fini, è la location più ambita tra il PdL e Fli. I berluscones erano tornati sulla 'scena del delitto' già dopo la rottura tra i due leader per riconsacrare l'unità del Partito con una mega convention firmata ex An. Poi, tutto il PdL vi organizzò il Consiglio nazionale con la nomina di Angelino Alfano a segretario-successore di Berlusconi. Oggi, il Terzo Polo, formato da Udc, Fli, Api, Mpa. Una conciliazione un po' troppo affollata... di 'guerrafondai'.

Terzo Polo: tre leader in cerca di leadership

Terzo Polo: basteranno tre mezzi leader per fare un Berlusconi?

All'on. Casini piace farlo comodo...

‎"Noi aspiriamo ad essere il primo polo di questo Paese, ci chiamiamo Terzo Polo solo per comodità' perché ci hanno spiegato che pubblicitariamente era una cosa già lanciata dai giornali, ma con la disgregazione di Pd e Pdl noi vogliamo essere il primo polo". Cosi' il leader Udc, PierFerdinando Casini, parlando alla convention del Terzo Polo. Excusatio non petita...

Ferilli un sofà nel Cda...

Però la Ferilli: pare che si stia ritagliando un ruolo di 'consigliori' all'interno della Terna, guidata dall'ad Flavio Cattaneo, suo compagno da anni. Attentissima alle politiche ambientali, sembra sempre più attiva suggeritrice nelle politiche di comunicazione istituzionale. Più che una poltrona in Cda, merita un sofà...

Picierno's style...

Scambio di ruoli o di partiti? Bene l'on. Jole Santelli (PdL): dimagritissima, sfoggia un look molto più sobrio. Deve aver buttato quei parei stile vu' cumprà Lido di Ostia che ipnotizzavano i colleghi. Ora sfoggia l'eleganza discreta del Pd. Male invece l'on. Pina Picierno (Pd): da quando è tornata libera, non disdegna una tendenza più audace: minigonna taglia zero, tacco 12 talvolta calzato con disinvoltura sotto pantacollant scuri. Volteggia sempre abbronzatissima in Transatlantico: ogni volta che passa, la bella Pina, fa languire e sospirare deputati e giornalisti accaldati (e non solo per la canicola estiva). Perfidia di una (ex) deputata azzurra: "Ma che pensa di stare nel PdL?".

Update: Oggi attorno alle 15, in via della Mercede, pieno centro, a due passi da Monte Citorio,l'on. Picierno è stata avvistata di nuovo in mise del tutto poco consona al suo ruolo: vestito verde militare, con gonna ascellare, in infradito ...(!), capelli raccolti con ciuffi ribelli da ogni parte. Commento di un parlamentare visibilmente deluso: "Vabbè che oggi la Camera è chiusa, ma sembra appena uscita dalla camera da letto...".

"La moda passa, lo stile resta" consigli bipartisan non richiesti

Tra sondini e diete proteiche anche i parlamentari si adoperano per affrontare la prova costume con dignità. un bell'8 quindi alla Meloni per la forma riconquistata. Sull'abbinamento scarpa borsa però ancora non ci siamo...
L'on. Anna Maria Bernini, apparentemente aggraziata, è stata vista in cortile, seduta sulle scale, con addosso un vestito bianco candido. Qualcuno è riuscito a intravedere anche il colore della biancheria intima per la postura non proprio da educanda.
 Tutti uguali questi ex democristiani. Sempre pronti a fare il salto della quaglia. Il sottosegretario Giovanardi ha presentato in Consiglio dei Ministri il piano del governo sulle famiglie. "Ma- dice piccato per la mancanza di fondi- è come una bella Ferrari senza benzina". Senza benzina o senza 'Monteprezzemolo'?

Cdm: chi è il 'padre' della ddl costituzionale? Conclusosi il Consiglio dei Ministri, profluvio di agenzie sul varo -salvo intese- del ddl costituzionale che riforma l'assetto istituzionale italiano. Ma non si capisce di chi sia la paternità. L'agenzia Ansa dice che è a firma del ministro delle Riforme Bossi; l'agenzia Asca, a firma del ministro della Semplificazione, Calderoli. Senza intese...appunto.

Update: Calderoli precisa che l'approvazione è DE-FI-NI-TI-VA! e che quindi non ci sarà bisogno di ulteriore passaggio in Consiglio dei Ministri. Eventuali osservazioni, ritocchi, concertazioni, confronti rimandati, anzi, semplificati, anzi aboliti.

La Russa in compagnia

Ore via Veneto, davanti al ristorante Doney, il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, scende dall'auto blu accompagnato da due belle e giovani donne. Una, semplice, in jeans e maglietta. L'altra, mora, abbronzata, molto, molto procace e provoncante. Lo 'stile Ruby' che piace al Governo...

L'on. Martino (Pdl ex Fi) vs fascio-statalisti (Pdl ex An)...?

Ancora ruggine tra gli ex di Forza Italia e gli ex di An: il progetto di legge Martino-Moles per lo spacchettamento del Ministero dell'Economia è firmato da oltre 15 deputati tutti azzurri. Nessuna commistione con i fascio-statalisti.
Ancora ruggine tra gli ex di Forza Italia e gli ex di An: il progetto di legge Martino-Moles per lo spacchettamento del Ministero dell'Economia è firmato da oltre 15 deputati tutti azzurri. Nessuna commistione con i fascio-statalisti.

"La moda passa, lo stile resta" consigli bipartisan non richiesti


Qualcuno dica alle signore deputate che le scarpe bianche le indossano solo le spose, le infermiere e la regina Elisabetta...