martedì 31 gennaio 2012

Camera dei Deputati, il lato b griffato della Bernini

 
Buvette: un lato b griffato Gucci. La bella Bernini, di solito di bianco vestita, e con pantaloni da amazzone, oggi si è presentata con una mise che metteva in evidenza un lato b di tutto rispetto. 'Inguantata' in calzoni griffati Gucci, l'ex ministro mostrava tutte le sue forme prorompenti generalmente sempre ben nascoste.
Lei sempre così pudica, con quella frangetta da collegiale e quella prossemica da signorina buonasera, in buvette attirava l'attenzione maschia di deputati in sobria astinenza cavalleresca...Ad aumentare la curiosità, quella chiusura lampo che s'incuneava proprio tra le belle natiche.
Sospiri onorevoli: "Chissà dove si apre e dove finisce quella zip...!"...

Ecco come Palazzo Chigi (bis)tratta i dati personali...


"Le informazioni fornite non saranno comunicate a soggetti estranei alla sua elaborazione", con questa garanzia, Palazzo Chigi raccoglie e conserva i dati personali dei cittadini che inviano lettere al premier. Eppure, dall'articolo pubblicato il 29 gennaio si evince che quelle informazioni - dati con nome e cognome, residenza, opinioni personali - sono state trasmesse, (o) trasferite (o)visionate (o) dal giornalista che ha realizzato il pezzo.

http://www.governo.it/privacy/index.html

Palazzo Chigi viola la privacy: ecco come...



E giusto per fare un po' di ripasso, si rammenta ai sapientoni, ottimati, 'dettatori' di dottrina che la legge sulla privacy (dlgs 196/03), quella per la quale in Italia ti spaccano il culo, ups, il deretano, all'art. 11, (Modalita' del trattamento e requisiti dei dati), stabilisce che: "1. I dati personali oggetto di trattamento sono:a) trattati in modo lecito e secondo correttezza; b) raccolti e registrati per scopi determinati, espliciti e legittimi, ed utilizzati in altre operazioni del trattamento in termini compatibili con tali scopi; c) esatti e, se necessario, aggiornati; d) pertinenti, completi e non eccedenti rispetto alle finalita' per le quali sono raccolti o successivamente trattati;
e) conservati in una forma che consenta l'identificazione dell'interessato per un periodo di tempo non superiore a quello necessario agli scopi per i quali essi sono stati raccolti o successivamente trattati. 2. I dati personali trattati in violazione della disciplina rilevante in materia di trattamento dei dati personali non possono essere utilizzati".
Ci spiace per il collega del noto quotidiano dei poteri 'storti', che ci è pure simpatico. Ma mettiamo in guardia tutta la categoria per il futuro.
Con questi 'sapientoni', o si studia tanto per non essere fregati, oppure rischi di incappare in una polpetta avvelenata...


legge sulla privacy 196/93:
http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?ID=1311248

Palazzo Chigi e la privacy violata


Signori miei: fino a ora abbiamo scherzato parlando di regime, di quest' aria pesante, pericolosamente unanimistica attorno al Governo Monti...Fino a oggi. Poi, questa mattina, abbiamo scoperto che, una volta tanto, qualcuno era arrivato prima di noi. Il pezzo sul Monti-Dux era uscito il giorno prima su un noto quotidiano romano, molto vicino ai poteri storti, ups, forti...La differenza tra quel pezzo e il nostro sta in un particolare solo apparentemente insignificante: il giornalista, evidentemente invitato e autorizzato dalla portavoce del tecnopremier, Elisabetta Olivi, ha avuto accesso al 'patrimonio epistolare' inviato dai cittadini italiani e stranieria a Monti. Nell'articolo infatti il giornalista cita stralci di lettere con i cosiddettti virgolettati, garantisce l'esistenza di missive firmate con nome e cognome. Rivela di aver parlato con una funzionaria di Palazzo Chigi che, ancorché stanca per il surplus di lavoro, poverina...- è esaltata dal gran flusso di lettere encomiastiche e di sostegno inviate a questo Esecutivo: "Quando c'era Berlusconi invece...", dice l'impudente funzionaria che, assumendo l'incarico nella pubblica amministrazione, ha sottoscritto un vincolo di segretezza e riservatezza sul suo lavoro...
Insomma, care signore e cari signori, qui qualcuno ha accesso ai dati personali degli elettori, tratta questi dati senza alcuna autorizzazione, trasmette materialmente o elettronicamente dati a terzi.
Nei vertici istituzionali la tutela della privacy è quanto di più delicato e cogente esista. Palazzo Chigi evidentemente, ha una deroga speciale, come dire, tecnica...

Con tutti quei sapientoni, veri e propri 'dettatori' di dottrina giuridica...un errore così grave e marchiano nessuno se lo aspettava. Il Garante della Privacy non dice nulla? Siamo certi che la questione rimbalzerà nelle sedi opportune. Se una cosa del genere fosse accaduta con Berlusconi Premier immaginiamo l'indignazione e lo scandalo, articoli furenti di Repubblica e del Corriere della Sera. Con Monti tutto tace.
Tranne il Cicalino...

lunedì 30 gennaio 2012

Patroni Griffi pubblica il suo stipendio, e gli altri?

...Intanto il ministro Patroni Griffi è l'unico ad aver pubblicato sul sito il trattamento economico (al lordo) percepito. E lo fa non certo nascondendo la cifra in sottopagine introvabili, ma direttamente in calce alla sua biografia. Notevole. Non ci risulta che altrettanto abbiano fatto i suoi colleghi di governo che, diversamente da Monti, non devolvono in beneficenza. Né generosi come il Tecnopremier, né coraggiosi, come Patroni Griffi.

Governo.it: Monti come il Duce, fa del bene e ha sempre ragione...


Il Governo Monti non ha il voto popolare, ma si consola con quello epistolare. Sembra davvero essersi convertito alla democrazia della rete, il tecnopremier Monti. Privo del suffragio elettorale, trova la sua legittimazione politica attraverso il 'plebiscito della rete'. Sul sito del governo, è stata,  infatti 'caricata' una pagina nella quale si pubblicano parte delle mail ricevute dal presidente del Consiglio: circa duemila- specifica il redattore (che sempre per la tanto decantata trasparenza, neppure si firma o si sigla). Non si sa per quale motivo, sulle migliaia di email siano state scelte soltanto quattro. Toni elegiaci, apologetici, adoranti, rassicuranti, teneri, affettuosi. I firmatari,  gente comune, un  portiere di case popolari, una coordinatrice di cooperative sociali. In un'altra pagina, l'ufficio stampa stile Eiar,  ha realizzato anche una statistica sulle lettere: solo l'8 per cento è di critica, il resto, sono missive di chiarimenti, di proposte, di aiuto, informazioni relative alle pensioni e ai costi della politica. E, sorpresa, ben il 16 per cento di sostegno. Ovvero gente che appoggia il Governo Monti. Dalla democrazia popolare a quella virtuale..."Dalle mail arrivate nei primi due mesi del governo Monti - si legge sul sito- emerge da parte dei cittadini una prevalente spinta costruttiva e di fiducia verso il governo e, in particolare, verso la persona che lo rappresenta. L'attenzione verso l'azione del governo è costante e raggiunge dei picchi in occasione di eventi particolari o in seguito all'emanazione di provvedimenti importanti come la manovra di dicembre e il decreto sulle liberalizzazioni, il 'Cresci italia' ".
Neppure il Cav.,  che tanto predilige l'adulazione,  è mai arrivato a tanto.

Lagarde con la borsa di Vuitton per la questua


"Sono qui con la mia piccola borsa per raccogliere denaro". Il direttore del Fondo Monetario Internazionale, Christine Lagarde, a Davos per chiedere fondi finanziari per fronteggiare la crisi economica, ha 'sventolato' la sua borsa per fare la questua di 'spiccioli'. Peccato che non si trattava di un 'tolfa' ma di una Luis Vuitton in haute maroquinerie, cioè pellami pregiati, realizzata su ordinazione e dal prezzo ‘riservato’”. Quel genere lì partono da 500 euro fino ai 20mila in coccodrillo.
La bag si chiama 'Neverfull', ovvero 'mai piena'.
Almeno la borsa, è sincera.

Pdl: primarie alla Ciociara...manca solo il pecorino...


Le primarie per avere una validità non solo simbolica devono essere normate da un regolamento, meglio se da una legge che renda trasparenti le modalità di organizzazione, realizzazione ed escutività delle primarie e dei suoi risultati. Forse ci  siamo persi qualcosa. Essendo solo osservatori esterni non siamo  in grado di trovare qualcosa che sia vicino a un regolamento delle primarie...
Sul sito del Pdl non c'è. Qualcosa di considerato così rivoluzionario non trova ospitalità sulla pagina on line del Popolo della Libertà. Strano.
Sul sito, alla voce congressi, si possono consultare alcuni regolamenti relativi alla incombatibilità e allo svolgimento dei congressi provinciali. Ma sulle primarie, nulla.
Unica traccia, alcuni articoli meritori su
www.notapolitica.it...
Basta questo? Non lo crediamo...
Se il sistema americano di selezione politica è il tuo modello, forse uno 'sforzo' in più, Angelino, lo puoi fare.

venerdì 27 gennaio 2012

Galassia editoriale del Pdl, ne resterà solo uno: Il Secolo d'Italia


Nella galassia editoriale del Pdl, c'è soltanto un quotidiano ufficiale: Il Secolo d'Italia. Non il Foglio, non il Giornale (che non pochi problemi ha creato al Cav.), non Libero. Tanti quotidiani on line e aggregatori di blog, moltissime le fondazioni che animano il 'pianeta Pdl', ma solo il giornale fondato da Franz Turchi, trasformato da Michelini in quotidiano del Msi, è la 'voce' ufficiale del partito.
Strano destino: anche il direttore, Marcello De Angelis, è considerato una sorta di 'The Voice' della destra (post) giovanile e movimentista italiana degli anni Ottanta e Novanta. Più che per ciò che scrive oggi, è amato per ciò ha scritto 'ieri' e cantato quando era la 'voce' nel gruppo 270bis, facendo peraltro strame di cuori che palpitavano sotto 'camicette nere'.
Canzoni come 'Eri bella' e 'Salve Sole' sono inno al destro-romanticismo e all'ambientalismo animista.

Visto che il nuovo portale del Pdl usa la cortesia di rimandare anche al sito del foglio dei via della Scrofa, è consigliabile un restyling del vetrina on line del Secolo d'Italia.
Per dare almeno l'idea di stare...in questo millennio...

Palazzo Chigi tra disperazione e sollievo

Disperazione in sala stampa di Palazzo Chigi: Monti parla ai giornalisti. Sollievo immediato: ha parlato 5 minuti. Questa è una notizia.

Camera dei Deputati: anche Zampetti mangia...

 
Alle 13.31, il segretario generale della Camera dei Deputati, Ugo Zampetti, con il suo Loden stile tecnopremier, e mazzetta dei giornali, si avviava verso l'uscita. Sicuramente lasciava il Palazzo per colazione per poi far rientro a Montecitorio e disbrigare la delicata 'vertenza' che coinvolge il personale della Camera in ebollizione per via della riforma sulle pensioni. Del resto, lui, segretario generale di lunghissimo corso (sopravvissuto indenne a tre legislature), sa risolvere tutte le questioni delicate. Ultragiustificati dunque i 250mila euro all'anno di stipendio...

Camera dei Deputati: niente baci alla Sala della Regina...


 
Sala della Regina, convegno sull'immigrazione con Gianfranco Fini, Rachida Dati, Andrea Riccardi, Margherita Boniver. Il Presidente della Camera insiste sulla cittadinanza per gli stranieri nati in Italia ma a spiccare è il rifiuto un po' seccato della piddina Giovanna Melandri a ricambiare l'innocente saluto con tentativo di bacio sulle guance da parte del compagno di partito Andrea Sarubbi, che pure carinamente gli cede il posto in prima fila. Un gelo incomprensibile da parte della deputata, superato solo dal pallore sconcertato e incredulo dell'ex conduttore di 'A Sua immagine' che avrà frequentato pure la London School of Economics ma dimentica che la Giovanna è nativa della Grande Mela, dove le smancerie sono come il fumo negli occhi.
E l'immagine che conta è solo la sua...

giovedì 26 gennaio 2012

Le donne elettrici alla Camera. Corda in casa dell'impiccato


Una sala conferenza di Palazzo Montecitorio oggi era occupata con l'Assemblea dell'Associazione Nazionale delle Donne Elettrici. In  aula si  votava la fiducia al decreto legge mille proroghe del Governo Monti mai  votato né dagli uomini elettori né dalle donne elettrici.
Si parla di corda in casa dell'impiccato...

Bocchino nuovo amore, nuovo look...

 
Evidentemente il nuovo amore giovanile comincia a fare effetto su Bocchino: oggi alla Camera il vicepresidente del Fli sgambettava sorridendo come un diciottente con addosso una giacca blu, camicia blu da cui lasciava intravedere il collo non proprio da maschio taurino. Lui, sempre così elegante e inappuntabile, sempre fresco di sartoria partenopea, oggi assomigliava al suo addetto stampa.

Il Nuovo Portale del Pdl: tutto nasce (e muore) con Lui...



Non abbiamo ancora capito quale fosse questa sorpresa che la scorsa settimana indusse Alfano e Palmieri a rimandare la presentazione del nuovo portale del Pdl. Comunque, la presentazione alla fine c'è stata. Se la sorpresa era il messaggio di Berlusconi, nulla di sorprendente visto che la rete è ricolma di suoi videomessaggi. In realtà più che di un nuovo portale si tratta di un restyling perché la struttura del sito è molto simile a quella vecchia. Proprio mentre scriviamo si sta tenendo la conferenza stampa di presentazione: ci sarebbe piaciuto seguirla in streaming...Questa sarebbe stata una bella novità. Sì ci sono i link al blog di Alfano (ma perché solo lui?), lo spazio riservato alle videointerviste, lo spazio azzurro 'sfogatoio' di tanti pidiellini delusi dal sostegno al governo monti, il bottone di facebook e di twitter; carina l'idea della diretta twitter del mondo Pdl che vivacizza una prima pagina altrimenti statica. Desta un certo interesse l'avviso sulla home, "cercasi volontari digitali", che lancia però un messaggio ambivalente: "Non abbiamo soldi per pagarti ma se ti va di perdere un po' di tempo passando i nostri cinguetti siamo contenti"...In tempi di crisi dell'occupazione giovanile, il più grande partito d'Italia potrebbe indicare strade migliori...
Solo navigando un po' nel sito capiamo infine quale fosse questa benedetta sorpresa di cui parlavano Alfano e Palmieri. La si evince dal messaggio di Berlusconi : "Vi ringrazio anche per aver voluto far coincidere la presentazione del nuovo sito con il mio diciottesimo anno sul terreno della politica. Era il 26 gennaio del 94 quando annunciai quella che fu chiamata la mia discesa in campo in difesa della libertà".
E' sempre il solito Cav.: tutto nasce con lui. Anche internet...
http://www.pdl.it/

mercoledì 25 gennaio 2012

Camera dei Deputati: protesta dei pescatori scatena la paura degli assistenti parlamentari

 
Una paura comincia a diffondersi tra gli assistenti parlamentari e tra i collaboratori dei ministri. Di fronte alla tensione sociale che aumenta, i tassisti che protestano, i camionisti che manifestano, i pescatori che 'bombardano', temono di essere coinvolti in qualche incidente.
"Prima o poi ci facciamo male a frequentare questi postacci", dice quasi rassegnata la consulente giuridica- esterna- di un gruppo di maggioranza (Pdl? Pd? Terzo Polo?).
Vero: da queste parti, oggi, chi va con lo 'zoppo'....rischia di essere azzoppato...

Camera dei Deputati: gli onorevoli non si possono più ammalare...


Non ti puoi più imboscare, né puoi presentare un certificato medico per motivare l'assenza.
Tempi duri per i deputati ai quali vengono estesi, 'post mortem', i draconiani provvedimenti di Brunetta nella lotta ai fannulloni della pubblica amministrazione.
Il collegio dei questori ha deciso che per attestare le assenze per motivi di salute non basta più il certificato medico. I severissimi questori hanno deciso che per non essere conteggiato come assente non giustificato è necessario presentare direttamente il certificato di ricovero in ospedale.
Così se hai la febbre a 40, o se hai la polmonite ma non sei stato ricoverato, devi partecipare alle sedute col rischio di generare un pandemia...
Poi uno si lamenta dei costi sociali delle influenze...
"A meno che - maligna un deputato del Pd- non sia un modo per favorire le cliniche private"...

Camera dei Deputati: e Monti si beccò il primo insulto da toilette

I dipendenti della Camera dei Deputati non usano il politichese. Almeno questa 'accusa' al Cav. è stata risparmiata. L'epiteto , non proprio 'politicamente corretto', è stato vergato su una porta di un bagno per uomini negli uffici del Palazzo.

martedì 24 gennaio 2012

Camera dei Deputati: trippa alla romana con farina fa scappare la 'clientela'...


 
Panico al ristorante della Camera dei Deputati. Anche l'ultimo paradiso è andato perduto. I prezzi sono arrivati alle stelle: per un pranzo completo si possono spendere anche trenta euro. Ormai è deserto, non lo frequenta più nessuno. Deputati e consiglieri cominciano a girare attorno al Palazzo per scoprire, come hanno fatto i loro colleghi senatori, i ristoranti più convenienti con i quali fare convenzioni. "La qualità è peggiorata", si lamenta un consigliere parlamentare che ha optato per la 'plebea' mensa dei dipendenti. "Pensi- racconta- che l'ultima volta al ristorante hanno servito una trippa alla romana con la farina...Con la farina!!! Ci rendiamo conto!!! Prima al ristorante si c'era sempre sempre un'orata, una cernia, una spigala lessa. Ora, invece, servono sempre salmone...".

Il Governo Monti e i lavoratori in nero...


 
 
Il Governo tecnico degli Ottimati e dei senza macchia taglia gli stipendi ai lavoratori fantasma.
Sono ancora in attesa della tredicesima, sono ancora in attesa di due mesi di stipendio. Ma soprattutto sono ancora in attesa del contratto. Chi sono 'sti sfigati? Sono i contrattisti esterni del Governo Berlusconi, funzionari di altissimo profilo che sono stati cooptati dal Governo Monti per l'esperienza tecnica maturata nel corso dei tre anni di legislatura. L'ultimo stipendio lo hanno visto a novembre. Da allora hanno lavorato gratis, senza copertura assicurativa e previdenziale. Certo, quando firmeranno il contratto, la decorrenza sarà retrodata. Magra consolazione perché nel frattempo devono garantire la presenza in ufficio sempre, compreso il sabato e la domenica, con turni anche di 18 ore al giorno senza che nessuno si preoccupi di loro.
Intanto devono pagare mutui, asili nido, bollette della luce. E, purtroppo, hanno pure questo brutto vizio di dover mangiare...
Oggi, al danno si è aggiunta anche la beffa: sono stati chiamati dai contabili di ciascun dipartimento per firmare un modulo che li retrocede da f4 a f1, il livello più basso della qualifica di funzionario. E se si permettono di interpellali sul 'quantum', su quanto cioè andranno a perdere la risposta del ragioniere è tecnica: "Non lo so"...
Anche in questo caso vale l'esemplare aforisma di Lord Ricucci...

Martone usa il De vulgari Eloquentia

Dice il viceministro Martone (38 anni): "Dobbiamo iniziare a dare nuovi messaggi culturali ai giovani. Se non ti laurei entro 28 anni sei uno sfigato".
Sfigato: aggettivo singolare maschile, uso gergale, accezione volgare.
Martone usa il 'De Vulgari Eloquentia'...

Ancora non conosci Faruk?...L'Espresso e la campagna del Pd

L'Espresso on line apre la home con un pezzo sui manifesti abusivi. E quale immaginie sceglie? La campagna del Pd, 'Conosci Faruk', semiclandestina per il suo elettorato e ultrabusiva per il servizio affissioni. Mai campagna di comunicazione fu più autolesionistica...

Femminismo: guerra francese e la gaffe di Repubblica


Oggi La Repubblica, foglio dell'eterno 'politicamente corretto', ci delizia con un pezzo sul feroce dibattito francese tra le femministe che reclamano parità linguistica: non accettano la predominanza maschile nelle frasi: "Che gli uomini e le donne siano belli"...E perché non belle si chiedone le intellettuali d'Oltralpe. Un confronto acceso che rinfocola la guerra tra i due sessi rilanciato dall'autorevole Le Monde. Pare che per dirimere la delicata questione sia stata interpellata l'Accademie Francaise, "guardiano" (o meglio guardiana) della purezza della lingua. Che non pare molto interessata però...
In Italia il ministro Fornero appena pochi giorni fa si era piccata per l'articolo determinativo davanti al suo cognome: "Basta chiamarmi 'la' Fornero" protestò senza piangere, questa volta... L'articolo è firmato da Ainis Ginori, 'inviato' del quotidiano di Largo Fochetti. Peccato però che sia donna...
Absit iniuria verbis

Camera: seduta a singhiozzo...senza lacrime

 
L'Aula, convocata alle 11.30, apre alle 11.41, con Lupi presidente. Alle 11. 45 la seduta viene sospesa. Riprenderà alle 12.05. Viene sospesa nuovamente alle ore 12.42.
Dopo il Tir selvaggio, Taxi selvaggio Camera selvaggia.

Vita da Agnelli...


John Elkann e Lavinia Borromeo hanno avuto un terzo figlio: è una femminuccia e l'hanno chiamata Vita. Un nome all'altezza delle aspettative di mamma, papà e dei fratellini, Leone e Oceano. Nomi bislacchi sicuramente. Non a caso sulla rete, su Twitter e su Facebook non si risparmiano ironie. C'è chi vorrebbe regalare ai due un calendario con i nomi dei santi, chi, visti i precedenti, si complimenta per la sobrietà della scelta per la terzogenita. In realtà, a nostro modesto parere, la sorpresa non è tanto per i nomi stravaganti, ma per i genitori evidentemente evocativi. La vera sorpresa è che quei due, con quella faccia lì, trombino

venerdì 20 gennaio 2012

Camera dei Deputati, novità a mensa, primi piatti tutti i giorni


 
Poi dici le Caste...I dipendenti non possono entrare in buvette, spazio riservato solo ai parlamentari, ai consiglieri e ai giornalisti. Per semplici colletti bianchi di Montecitorio c'è un bar, al piano di sotto, vicino alla mensa. Il problema "è che lì il caffè è imbevibile"- ci dice un commesso-"la miscela è diversa rispetto a quella della buvette". "E anche i panini sono immangiabili: rosette ogm dalle dimensioni enormi, tutta aria e mollica".
Tempi duri anche a mensa: le porzioni dei piatti sono sempre più ridotte. La necessità di aumentare i pasti per i dipendenti di San Macuto, il cui servizio è stato chiuso, ha comportato una riduzione della grammatura dei pasti serviti. Ieri, una dipendente litigava con la cameriera: "Ma ti pare che un uomo di 60 anni deve mangiare un piatto di 50 grammi, come un bambino!"...
In compenso però, i primi piatti ora ci sono sempre.
Costano meno e vanno di più: una specie di compensazione. Come le brioches ai tempi di Maria Antonietta...

Pd-Pdl confronto in buvette...

Buvette: la senatrice Livia Turco in trasferta alla Camera dei Deputati, pasteggia con un risolatte al cacao. Foulard al collo, assorta nei pensieri, porta il cucchiaino dallo yogurth alla bocca in perfetta immobilità. Sobria lo è sempre stata la Turco, ma con il passare del tempo comincia ad assomigliare alla Jotti. Proprio dietro di lei, dall'altra parte, il deputato Milanese, che si fa sempre notare per il vociare piuttosto stentoreo, un portamento un po' scimmiesco, e per l'abbigliamento sempre sgualcito e fuori misura. Parla con un cronista: forse del libro di Tremonti?...

Al rallenty i congressi del Pdl


 
Teoricamente avrebbero più tempo. Teoricamente. Non essendo più al governo, i luogotenenti del Pdl potrebbero dedicarsi con maggiore lena ai congressi locali e al congresso nazionale. Il condizionale è d'obbligo. Pare infatti che ci sia una forte spaccatura tra gli ex aennini e gli ex di Forza Italia non solo in termini politici, ma anche e soprattutto in termini di metodo. Essendo ultra-abituati... a congressi veri, gli ex finiani sanno decidere, proporre, organizzare. I berluscones invece sono un po' più confusi e prendono tempo. Tanto tempo. Troppo tempo. "Non si riesce a capire - mormora un ex di via della Scrofa, se sono incapaci o se è soltanto una strategia dilatoria". In entrambi i casi, l'insofferenza aumenta, il sospetto dilaga.

Altro che cooperazione: Riccardi si rafforza a dispetto di Terzi di Sant'Agata


 
Il ministro Riccardi comincia a politicizzarsi. Segno evidente della graduale metamorfosi è il codazzo di collaboratori del quale si circonda e con il quale è stato visto speditamente camminare. Con loro anche quattro uomini della scorta (o della security). Riccardi, già fondatore della Comunità di Sant'Egidio, organizzazione determinante della presenza del Vaticano nelle missioni di cooperazione e sviluppo nei Paesi del Terzo e Quarto mondo, sta diventando un ministro di peso a tutti gli effetti con buona (o cattiva) pace del collega agli Esteri, Terzi di Sant'Agata. Che soffre per i continui 'esondamenti'di Riccardi che interviene troppo spesso su argomenti e con decisioni che competono alla Farnesina.
Una tensione destinata ad aumentare considerato che in commissione Difesa congiunta Esteri sul decreto legge missioni è stata apportata una modifica attraverso cui si rafforza il ruolo del il ministero della Cooperazione internazionale. Le decisioni dovranno essere "prese d'intesa" con il ministro Riccardi, il cui parere non è più soltanto consultivo.
Vedremo se Terzi di Sant'Agata deciderà di cooperare...

giovedì 19 gennaio 2012

'Smarrimenti' parlamentari...


In tempi di crisi economica c'è chi si permette il lusso di perdere anelli, bracciali, orecchini, Ipad, telefonini, spolverini, macchine fotografiche...Insomma, presso l'ufficio oggetti smarriti della Camera dei Deputati si trova un po' tutto. Qualcuno ha lasciato in giro una medaglia, chi le chiavi, qualcun altro ha abbandonato un cd musicale e chi gli occhiali da vista. Insomma, sbadati lo sono .assai questi deputati. Qualche giorno fa, lungo un corridoio è stato trovato anche un preservativo (non usato, ovviamente). Deve essere scivolato a qualcuno nella fretta...e pareva brutto fermarsi per riprenderlo.
Lo ha raccolto un commesso.
Ma questo utile strumento di 'confronto parlamentare' non è stato depositato presso l'ufficio oggetti smarriti.

Pdl, nuovo sito, vecchi metodi...


 
Ragazzi! Cominciamo male, malissimo. Ma ti pare: da giorni si annuncia in pompa magna che oggi ci sarebbe stata la presentazione del nuovo sito del Pdl: agenzie...profluvio di lanci, 'cinguettii' e bacheche intasate...
Poi al dunque si viene a scoprire che la presentazione viene rimandata alla prossima settimana perché "stiamo lavorando a una sorpresa". Lo afferma sul suo sito il responsabile internet del Pdl, Antonio Palmieri, la sera prima della conferenza con un lancio ripreso solo dal Velino e in rete alle 22,46.
Ci sarà davvero la sorpresa? Verrà Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook, a presentare il nuovo portale? O più semplicemente bisognava dare spazio alla conferenza stampa del segretario Alfano che presenta le proposte del Pdl in tema di liberalizzazioni.
In questi tempi di navigazione a vista, più di due eventi in un giorno del Pdl, la stampa non li 'regge'.

Alla Camera il Governo non è soddisfacente...


"Non sono completamente soddisfatta". "Non sono soddisfatto del tutto". "Non sono proprio soddisfatta". Cambia l'avverbio, ma il senso è sempre quello. Il Governo degli Ottimati in quanto a prestanza parlamentare non riesce a far faville. In occasione delle interpellanze in Aula, una serie di risposte hanno lasciato l'amaro in bocca a più di un interpellante. La controreplica è stata sempre quell...a sia che si tratti della Lega, sia che si tratti del Pdl, o dell'Italia dei Valori. Uno sforzo in più forse è doveroso anche per rianimare un'Aula che altrimenti rischia l'eutanasia, senza rilasciare la Dat: Dichiarazioni anticipate del trattamento, ovvero, il testamento biologico.
(A proposito... le proposte di legge che fine hanno fatto?).

Un uomo scomodo


 
Appena 12 anni, eppure sembra passato un secolo. Anzi un Millennio. Il 19 gennaio del 2000 moriva Bettino Craxi. Lo ha ricordato il deputato del Pdl, Barani, prendendo la parola in aula prima dell'informativa urgente sulla chiusura dello stabilimento Alcoa. Barani, leggendo un foglietto con qualche nota scritta a mano, parla con un tono forzatamente asettico forse perché quello che dice è trabocca... rancore e nostalgia: "Dodici anni fa, - afferma- moriva Bettino Craxi, morto esule, assassinato in esilio. Continuano le falsità sul suo nome, sulla sua memoria, sulla sua capacità governativa. Giornali prevenuti continuano a infamarlo affermando che ha raddoppiato il debito pubblico. Non è vero!", rivendica Barani. "Anzi, in quel periodo l'inflazione passò dal 16,5 al 4, differenziale dal 9 al 2, siamo entrati nel G7
e le agenzie di rating avevano dato all'Italia la tripla A".
Il fallimento del Berlusconi è stato anche questo: far rimuovere Bettino dalla memoria storica, senza riuscire a superarlo come Statista.

mercoledì 18 gennaio 2012

Urge valium per Menia

 
Urge calmante per il deputato del Fli Menia. Intervenuto in aula a seguito dell'informativa urgente del governo sul tragico naufragio della nave Concordia, si è infastidito per il cicaleccio continuo dei suoi colleghi di banco. Prima ci pensa Granata che invita i fliniani al silenzio, interpretando il disagio dell'oratore. Poi, lo stesso Menia che, mentre segue il filo del discorso, senza dare alcun cennno preventivo di nervosismo, a un certo punto s'interrompe, si gira e come una furia sbatte violentemente il pugno sul banco posteriore del collega chiacchierone tanto da far sobbalzare i presenti. Poi, come se nulla fosse, riprende il filo del discorso...

La nuova giovinezza di Stefania

La Prestigiacomo non più ministro è rinata. Ha cambiato espressione perdendo quell'aura da Biancaneve algida che l'ha sempre contraddistinta. Ora con l'avanzare dell'età e con più tempo per sé comincia ad assumere un'aria più sensuale. Nonostante la sobrietà dell'abbigliamento che la accomuna al governo Monti,rifulge di bellezza anche priva di trucco.
Avrà cambiato pettinatura? Sarà innamorata? Avrà preso qualche chilo? O più semplicemente questa nuova giovinezza è frutto di un intervento di maquillage invisibile?

La stonatura costituzionale di Claudio Baglioni...

 
Imbarazzo tra le alte cariche dello Stato. Il famosissimo cantante, Claudio Baglioni, ha scritto una lettera accompagnandola con un cd musicale.
No, purtroppo non si tratta di un dono con la compilation delle sue hit storiche..., magari, ma dei primi dodici articoli della Costituzioni musicati da lui e cantati come si trattasse della mitica "quella sua maglietta fina tanto stretta al punto che m'immaginavo tutto".
Purtroppo, in questa nuova versione della Carta (e non della maglietta), c'è molto poco da immaginare...
Certo, non è mai stato un cantante engagé. Ma visto i risultati, meglio che continui a occuparsi di canzoni d'amore...
Ora il punto è: che cosa risponderanno dal Quirinale?

Il PdL si rinnova, almeno sulla rete...


 
Attesa per il lancio, domani, del nuovo sito del Pdl, un restyling in grande stile voluto, fortissimamente voluto, dal segretario Alfano, ormai internauta provetto che approfitta del cross media dei social network (sta anche su Twitter) per lanciare campagne virali politiche. Tra i più seguiti, con oltre 62mila fan e più di 8000 condivisioni, Angelino stacca di gran lunga il suo amico e collega del Pdl, Maurizio Lupi, e si distanzia dalla pur seguitissima Mara Carfagna che vanta circa 55 mila fan. Tra i meno seguiti, il capogruppo Fabrizio Cicchitto (visto la scarsità di 'amici', poco più di mille, non sappiamo se si tratti della sua pagina ufficiale). Solo il Cav., con oltre 360mila fan, riesce a battere Alfano ma il suo 'pupillo' sorpassa Berlusconi in fatto di 'condivisioni'. Evidentemente gli argomenti del segretario generano più dibattito rispetto a quelli del fondatore del Pdl. Insomma, Angelino ormai è diventato un esperto e per questo ha suggerito al responsabile Palmieri di rinnovare il sito del Pdl un po' arrugginito dal tempo. Del resto, lo stesso Fli ha lanciato una nuova pagina interattiva molto seguita e 'movimentata'. E anche il Pd ha sperimentato una nuova campagna, piuttosto bislacca per la verità, 'Conosci Faruk', che ha generato infinite polemiche tra dirigenti, quadri e militanti. Insomma, se la competizione nelle aule parlamentari appare 'sobriamente' cloroformizzata dal tecnopremier, il dibattito sulla rete si fa rovente.

Libertà di stampa a 200 euro...

Da ora in poi i giornalisti che volessero seguire il tecnopremier e i suoi ministri dovranno versare 200 euro all'ufficio 'Voli di Stato, di Governo, Umanitari' della Presidenza del Consiglio dei ministri. In tempi di crisi, anche poche centinaia di euro fanno bene. Soprattutto se i giornali decidono di non seguirlo più. Del resto, anche questa è libertà di stampa.

martedì 17 gennaio 2012

Governo del Prof. si prende un 4 in qualità della legge


Costituzionalisti, economisti, giuristi. Insomma sapientoni alla guida del Paese, il Governo degli Ottimati, insomma. Uno s'immagina: "Caspita, sai che chiarezza legislativa"...Non certo un grande sforzo. La legislazione dell'era berlusconiana aveva lasciato molto a desiderare tanto da attirarsi le ire del Capo dello Stato che più volte richiamò l'Esecutivo a varare decreti legge ispirati al principio di omogeneità. Con il nuovo premier, contornato dal fior fiore della dirigenza dello Stato, ci si aspettava un cambio di registro. Invece...invece basta leggersi i resoconti del Comitato per la Legislazione per rendersi conto che errori questi professoroni li fanno. Eccome. Tanto che qualcuno dall'autorevolissimo Comitato ha definito il decreto legge manovra "il peggior della Storia repubblicana". Peccato però che nessuno se ne sia ancora accorto...

Loro conoscono Faruk, ma gli elettori non riconoscono il Pd...


Confessione di un democratico confuso.
La campagna di comunicazione subliminale del Pd, 'Conosci Faruk', che tanta eco ha avuto sulla stampa on line (il primo a scriverne è stato Luca Pautasso su http://www.linkiesta.it/conosci-i-miei) sta producendo i risultati previsti: danni tra i militanti e i deputati del Partito Democratico.
Tra i più autorevoli, l'on. Roberto Giachetti, che sulla sua bach
eca di Facebook lancia un dubbio (retorico): "Non ci posso credere: sono giorni che distrattamente vedo a Roma dei singolari manifesti con scritto una cosa tipo 'conosci tizio?... Vieni a conoscerlo su FB'. Tra me e me ho pensato: 'anvedi come e' ormai diffusa la pubblicità per i cuori solitari...' Scopro, ma stento a crederci, che si tratta della campagna di tesseramento del mio partito... Ma, se cio' fosse vero, potrei avere l'indirizzo di questi funambolici comunicatori...?"...Una domanda che apre la stura a terrificanti analisi sull'autolesionismo dei dirigenti del Pd. Le osservazioni più acute sono di un 'quadro' del partito del Lazio che racconta la sua sorpresa: "Mi avvicino ai manifesti, non hanno il committente, solo l’indicazione della tipografia. Chiedo di nuovo, soprattutto quando trovo su via Portuense il ponte della ferrovia che di solito è il luogo dell’abusivismo di destra quanto ai manifesti. E scopro. E non volevo scoprirlo. O meglio. Poteva essere anche una leggerezza quella dei manifesti e allora sarebbe stato meglio chiedere scusa. Invece niente. Scopro che è la campagna di tesseramento nazionale del Pd. È la campagna di tesseramento del più grande partito del centro-sinistra. Il mio".
I dirigenti del Pd conosceranno pure Faruk, ma non conoscono più il loro elettorato.

Severino in aula, deputati disertano

 
Brava è brava, competente lo è, precisa, e anche autorevole. Sì ha proprio tutte le qualità il ministro della Giustizia, Avv. Prof. Paola Severino Di Benedetto che durante il suo intervento sulla Giustizia ha illustrato con dati tecnici tutti i limiti e i problemi del sistema carcerario, dell'informatizzazione dei tribunali, dei tempi della giustizia, delle pene alternative, del personale giudiziario, del recupero dei minori. Un'ora e 44 minuti senza mai un'interruzione, punteggiati soltanto da due applausi, peraltro cauti. Ci penserà il dibattito appena apertosi a riscaldare un po' l'atmosfera? Perché la Giustizia, 'deberlusconizzata', appare terribilmente noiosa...

lunedì 16 gennaio 2012

Costi della Politica e il delicato equilibrio dei deputati

Il taglio dei costi della politica rompe gli equilibri di via del Pozzetto, una delle sedi dove sono ospitati i deputati. Pare che uno degli edifici che fa parte del complesso dei tre Palazzi Marini, sia stato competamente svuotato dagli uomini di fatica della Camera dei Deputati, mentre un altro edificio, sede degli uffici dei parlamentari, sia stato riempito a dismisura tanto che qualche deputato comincia a dare segni di nervosismo.
Troppa confusione rispetto a silenzi semi-desertici di prima.

Alemanno scala Monti

Alemanno rilascia un'intervista tutta politica a un quotidiano romano. Mentre tutto a Roma sprofonda e il Colosseo si sbriciola, lui dà le dritte giuste a Monti consigliandogli di ripartire dall'economia... Anche lui sul Titanic.

Affettuosità giornalistiche sul Concordia...


Affettuosità giornalistiche: Armando Torno, ex responsabile pagina culturale del Sole 24 ore ora al Corriere della Sera, firma un pezzo sul mito del Capitano, un articolo evocativo sullo sfondo della tragedia della Concordia all'isola del Giglio. Passa dal Achab di Melville, all'Ulisse, da Walt Whitman con 'O Captain! My Captain' a Diogene Laerzio con il quale il giornalista conclude l'articolo in maniera un po' 'galleggiante'...Se ne sarà accorto il collega Riccardo Chiarberge, già suo sostituto al Sole 24 ore, ora direttore del supplemento culturale Saturno del Fatto, che sulla bacheca Facebook annota un commento al vetriolo: "Al prossimo incidente aereo quasi quasi faccio un bel pezzo sul mito del volo da icaro a marinetti. Cosi' tanto per riempire".
C'è chi riempie, e chi affonda...
"E' la stampa bellezza", direbbe qualcuno.

venerdì 13 gennaio 2012

Santanché contagiata dallo stile lodenMonti?

 
Lo stile sobrio del governo ha contagiato anche la più berlusconiana delle donne del Cav.: Santanché di nero vestita, pantaloni a palazzo neri, maglioncino a V nero, camicia bianca.L'unico vezzo, i polsini lunghi ripiegati con il risvolto a punta. Come ai vecchi tempi, solo il tacco 12. Insomma, quasi una Santa per davvero...

Tassisti in rivolta davanti a Palazzo Chigi

 
Liberalizzazioni: tassisti in rivolta. Galleria Colonna e via del Corso invase da tassisti, anche piuttosto rassegnati. Non strillano, non strepiano e soprattutto stanno senza macchina. Stile diverso rispetto alle giornate di protesta in cui bloccavano tutto il traffico con le loro auto bianche: "Siamo senza il taxi, sì- dice uno- perché così possiamo sfondare meglio il Palazzo". Ma quale, Palazzo Chigi o Montecitorio? "E' uguale..."

mercoledì 11 gennaio 2012

La scoperta dell'acqua calda: Casini si preoccupa della crisi...

"Guardate colleghi: qui è in gioco il destino dell'Italia, il destino dei nostri figli". Ecco, la prossima volta che sentirete il presidente Casini parlare con quel tono un po' così con quella ruga un po' così che gli solca la fronte, quasi a sottolineare la gravità del momento, ecco ricordatevi di questa faccia qua: bello, brizzolato e felice. (Al)La faccia della crisi...

Dragolab sul Cicalino e i risto-tagli della Camera

Il Cicalino su Dragolab.com

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Monti dà buca al question time della Camera


Monti ha dato buca: già anche i prof. nel loro piccolo disertano le aule...Questa volta è capitato a lui disertare il question time, nonostante gli impegni presi. Il 30 dicembre scorso, la conferenza capigruppo della Camera annuncia una piccola grande rivoluzione: l'11 gennaio il presidente del Consiglio Monti sarebbe intervenuto in question time della Camera per rispondere alle varie interrogazioni. Lanci di agenzie, commenti smielati, articoli di giornali tutti in coro a gridare "Oh che stile", "ah che rispetto delle istituzioni, "ecco la centralità del parlamento".
Bene, arrivamo a oggi trepidanti di emozionante attesa...
Ma a meno che non siamo stati colti da cecità, sul monitor del circuito interno vediamo solo il solito Giarda e Clini, rispondere a quesiti, insieme alla impavida Fornero che, a differenza dei colleghi maschietti, parla a braccio.
Monti non c'è. Il premier, impegnato in Europa, sarà presente domani a Montecitorio per una informativa sugli ultimi sviluppi della politica europea. Si paventano altre due ore e mezza di intervento: qualcuno porterà thermos con caffé per tenersi svegli. Delusione da parte di deputati del Pdl che avrebbero voluto godersi lo spettacolo di un premier costretto alla sintesi dallo stretto contingentamento dei tempi parlamentari: "Presidente il suo tempo è scaduto" rimandato a data da destinarsi...

Anche Ciampi si 'regala' un libro con la Rizzoli

La Rizzoli si sta specializzando in testi politici presidenziali. Dopo il saggio del Presidente Napolitano, 'Una e indivisibile', esce oggi 'A un giovane italiano', scritto dal presidente emerito della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi.
Le anticipazioni sono stata pubblicate contemporaneamente su tutti i principali giornali italiani: La Repubblica, Il Corriere della Sera, La Stampa e Il Sole 24 Ore: quasi un messaggio a reti unificate.
Vedremo chi tra i due autorevoli 'colleghi' avrà più lettori...

martedì 10 gennaio 2012

Camera dei Deputati, Stracquadanio accarezza 'il Cavaliere evirato'

Questo pomeriggio, l'on. Stracquadanio, in compagnia della bionda Bertolini, poggiava malinconico la mano destra sul piede sinistro del 'Cavaliere', la statua bronzea di Martini, senza gli attributi virili, nella segreta speranza di un repentino miracolo.
Lui sì che se ne intendeva di Cavalieri con gli attributi...Ah nostalgia canaglia...

Camera dei Deputati: il problema delle pance gonfie all'ordine del giorno


E' andata: la prima seduta d'aula del 2012  è stata aperta alle 15 di martedì 10 gennaio. Argomenti all'ordine del giorno in stretta attinenza alla gravità della situazione economica, e alle dimissioni del sottosegretario Malinconico...trattandosi in effetti della discussione dei fenomeni della contraffazione e della pirateria in campo commerciale, della discussione della proposta di legge contro la pirateria informatica, e la mozione sulle etichettature dei prodotti per celiaci. Se non riscontrate attinenza, pazienza. Come al solito l'antipolitica impedisce di valutare l'altissima pertinenza tra i tre argomenti. Soltanto chi infatti è accecato dall'antiparlamentarismo, qualunquista e protestario può disconoscere il rapporto politico programmatico tra le dimissioni, dopo appena 40 giorni dall'incarico, del sottosegretario Malinconico e la discussione di come risolvere il problema delle intolleranze al glutine e delle pance gonfie, con tutte le disfusioni fisiologiche e sociali che tale disagio comporta anche sul servizio sanitario nazionale...

I 'Parassiti' a Cannes: lo spot contro l'evasione partecipa al Festival della pubblicità


Lo spot 'I Parassiti', la campagna di comunicazione istituzionale della Agenzia delle Entrate contro l'evasione fiscale curata dalla Satchi&Satchi, parteciperà al Festival della Pubblicità di Cannes.
Suv italiani e macchine aziendali si tengano alla larga...

E' Tempo di tagliare le mazzette: pezzo di Alessandro Bertasi

Alessandro Bertasi sul Tempo, in un ampio pezzo sui tagli della Camera dei Deputati, cita il Cicalino. Grazie.
leggi l'articolo

lunedì 9 gennaio 2012

Who's Monti? Per la Perfida Albione governa un paese che non c'è...

Saranno pure precisi questi britannici eppure sono incorsi in una piccola gaffe: nello spiegare chi è mr Monti hanno detto tutto lo scibile umano. Ma manca un particolare fondamentale.
Scopri l'omissione: "Mario Monti is Prime Minister and Minister of the Economy and Finance positions he has held since 16 November 2011".
La parolina magica è: Italia.
Primo ministro e ministro dell'Economia e delle Finanze del governo italiano.
Non vorrà mica dire qualcosa?
 
leggi la presentazione dal sito London School of Economics:
http://www2.lse.ac.uk/publicEvents/events/2012/01/20120118t1700vLSE.aspx
 

La lecture Monti nel tempio dell'economia britannica. Si attendono tecnorisate...



Abbiamo avuto già modo di inorgoglirci del nuovo ruolo dell'Italia in Europa e nel mondo. Monti lo ha dimostrato. Il 18 gennaio avremo un'occasione in più per essere fieri del nuovo tecnopremier. Il presidente del Consiglio, infatti, andrà nella Perfida Albione, (in Gran Bretagna per i non veterofascisti) dove - ci informano opportunamente e con largo anticipo i mezzi stampa- il prof. terrà una lecture presso la London School of Ecomics.
Uaoooo! La London School of Economics, gente, vi rendete conto!
Il 18 gennaio, dunque, mobilitazione generale: tutti attaccati alla radio, alla tv, alla rete, in videoconferenza, in teleconferenza, con traduttore simultaneo, per ascoltare la prolusione del prof. Monti che avrà modo di deliziarci con il suo perfetto accento british.
Non capiremo un beneamato cazzo di quel che dirà ma siamo certi che lo dirà bene.