lunedì 31 ottobre 2011

Meloni in garba-english conquista Obama. La stampa italiana la ignora.


Giorgia Meloni in America. Al Gran Galà della potentissima organizzazione degli italo-americani, la ministra della Gioventù ha parlato per oltre 5 minuti davanti al presidente degli Stati Uniti, Obama.
In perfetto 'garba-english', la giovane romana di Garbatella ha toccato i cuori della  platea con un discorso ispirato e ambizioso.
Nessuno ne ha parlato. La carta stampata, Corriere ....
..della Sera, la Repubblica, la Stampa, il Sole 24 ore hanno praticamente ignorato la notizia.
Per non parlare delle redazioni on line. Il Corriere.it pubblica una fotogallery su Obama, in una delle immagini, al presidente è 'toccato' salutare la ministra, ma nessuna didascalia sotto il nome dell'ospite. Allora il dubbio: non conta nulla che un giovane ministro parli in perfetto inglese davanti a una platea di gente ottantenne che parla 'italiese'? Oppure è il solito vizio italico del "chiagne e fotte". Per la cronaca: Era presente anche la presidente di Confindustria, Marcegaglia,  che come al solito si è lagnata: "Qui (negli Usa) il merito viene premiato. In Italia no".
Infatti, in Italia è lei che va sui giornali...

Angelino oggi fa 41 anni. Silenzio dal Pdl...



Buon compleanno Angelino. Oggi Alfano compie 41 anni, il primo da segretario del Pdl. La sua pagina Facebook è intasata di auguri di gente normale. Nessun deputato e nessun ministro, che pure usano il social network, ha postato sulla sua bacheca un buon compleanno, un augurio di maniera, una battuta, uno smack, un cuoricino, un punto esclamativo, un qualsiasi segno di affetto e di vicinanza per il suo geneatliaco. Finanche il presidente del consiglio, di solito sempre attento a queste cose, ha ignorato la data.
Niente di niente.
I maggiorenti del Pdl sono evidentemente troppo indaffarati a chiudere il tesseramento.
Sarà quello il più bel regalo per Angelino.
Un pacco dono con sorpresa?
Chissà...
Magari, superata la quota 30-70..., c'è anche il rischio che qualcuno possa lanciare un'Opa sulla leadership. E a quel punto con il Cav. in caduta libera, appare piuttosto difficile 'commissariare' nuovamente il partito dopo le decisioni non certo unanimistiche del trio Verdini-La Russa-Bondi e la scelta di Angelino.
A proposito, il perdurante silenzio tra gli aennini, sempre scalpitanti e in lotta anche verbale tra loro, desta sospetto.
La quiete 'prima' della tempesta.

Il Pdl oggi lavora...all'ufficio postale: scadono le iscrizioni al Popolo della Libertà


Camera dei Deputati.
Ufficio postale.
Deputato del Pdl in fila, per modo di dire, visto che i parlamentari hanno la precedenza su tutti.
"Buongiorno onorevole".
"Devo pagare assolutamente entro oggi".
In mano, una mazzetta di bollettini postali, firmati e sottoscritti. Oggi vale più quella che una in euro...
Non ci sono 740 da presentare, né Irap da pagare.
Oggi un'unica scadenza: le iscrizioni al Popolo della Libertà.
E poi dici i politici fannulloni...

Camera chiusa: gli operai lavorano e mangiano (anche quello è un costo)


Piano uffici. Addetto fa la ricarica ai distributori snack.
"Che fa li ricarica oggi? Non c'è nessuno..." osserva un impiegato.
Risposta: "Gli operai sì e loro mangiano pure oggi".
..."Dategli brioches"...

Costi della Politica (in pensione): Camera, oggi lavorano gli ex deputati



Camera dei deputati: ovunque lunedì di ponte. Il Palazzo è aperto per gli operari, e per i funzionari. Fannulloni? Molto meno dei politici che oggi non 'lavorano'.
Alle 10, 'solo' venti scontrini emessi dalla famosa buvette. Commissioni chiuse, aula chiusa.
Gli unici di quella 'genìa' a farsi vedere sono gli ex: gli ex parlamentari.
"E ci credo- dicono - hanno tutto gratis qui. Giornali gratis, telefoni gratis, internet gratis, ufficio postale, barberia, buvette e ristorante...e cesso incluso".
"Per loro la Camera- malignano- è un ufficio sulle spalle della collettività".
Anche questi sono i costi della politica (in pensione).

domenica 30 ottobre 2011

Perina guida il Fli romano, il Pdl si congratula e...ringrazia


Flavia Perina, neo 'coordinatora' del Fli romano, è oggi osannata dagli amici e dalle amiche (perfide) del PdL. Brava, bravissima da parte del sindaco Alemanno che si congratula per l'ottima scelta fatta, brava bravissima da parte di Croppi, ex assessore di Alemanno, candidato in pectore per lo stesso ruolo ora ricoperto da Flavia. E brava bravissima da parte della governatrice del Lazio, Polverin...i, che ha anche detto che Flavia è una "sua vecchia amica". Del resto, lo stile non è mai stato il suo forte, ma almeno nello sgarbo anagrafico era compresa anche lei. Ma per tornare al Fli e al suo tentativo di rilancio, questa scelta resta davvero incomprensibile: la Perina non si è mai cimentata con le sfide politico-territoriali vere. Grande 'direttora' del Secolo, tanto amata dai quotidiani radical-chic quanto detestata dai Pidiellini, ridusse il foglio a una tiratura condominiale (non un condominio da Corviale però...). Gli unici dati numerici che per analogia le si possono attribuire sono i non proprio esaltanti risultati elettorali dei suoi amici di cordata quando fu fortissimamente lanciata la lista fascio-comunista guidata dallo scrittore Antonio Pennacchi. In quella circostanza, gli amici di Flavia- che parlano e pensano come Flavia (o viceversa)- Filippo Rossi ottenne 6 voti, Luciano Lanna ne conquistò 4 Fabio Granata esultò per 50 preferenze. Insomma, bravi intellettuali, grandi polemisti, fini dicitori...ma poco capaci a 'raccattare' preferenze...figuriamoci a costruire un partito che a Roma vede gareggiare 'agonisti del voto' come Alemanno, Rampelli, Augello, De Lillo, Sammarco...
Che infatti plaudono. Praticamente, un calcio di rigore senza portiere.

Vito dominus dell'aula



Cicchitto, Cicchitto...! Basta che Elio Vito, ministro per i rapporti con il parlamento, e mai dimenticato capogruppo di Forza Italia alla Camera, muova un sopracciglio per riportare tutti all'ordine.
Maggioranza e opposizione.
Al malinconico Cicchitto, amante di libri e di citazioni colte, i cui interventi iniziano (e finiscono) sempre col "disegno sovversivo della magistratura che dal 1993..." , il compito di 'gestire' il Baldelli-buttadentro.

Sbircioni...ora i nomi


Lo avevamo promesso: chi copia senza citare verrà additato al pubblico ludibrio.
Promessa mantenuta: Bigador e Giornale, bravi 'sbircioni'...a fare i ricopioni passate pe' co..ni...

venerdì 28 ottobre 2011

Ainis dà i numeri


Michele Ainis sul Corriere della Sera...
quanti decreti legge...
quante proposte di legge...
quanti decreti legislativi...
quante sedute d'aula...
quante risoluzioni...
quante mozioni...
E quanti cazzi!
Dalla democrazia parlamentare alla democrazia numerica.
Ah 'Ignis'...il lavoro sporco fallo fare ai giornalisti:
tu occupati di teoria.
Ecco i 'guasti' di internet...
Gli metti (al popolo) in mano la rivoltella
e poi gli dici:
"Ora spara".
Intanto ti fai una sega parlando di internet e democrazia laterale...
O posteriore...?

Pdl, Ravetto e De Girolamo dicono stop alle giovani correnti (meglio le vecchie?)



Ravetto e De Girolamo come erinni scatenate. In una lettera, inviata prontamente alle agenzie, hanno intimato al segretario Alfano, di smentire la riunione (presunta) dei quarantenni del Pdl di cui parlano tutti i retroscena dei giornali.
Loro non sono state invitate e ora si scatenano come erinni contro il pacifico Alfano, la cui leadership all'interno del partito comincia a mostrare le prime crepe. Le due deputate, una sottosegretario ai Rapporti al Parlmento, l'altra nota alle cronache soprattutto per la sua liason con il democratico Boccia, non sono state neppure sfiorate dal dubbio: non saranno state escluse per mancanza di requisiti anagrafici? Chissà, forse non sono 'ancora diventate' abbastanza giovani per far parte del gruppo dei finti giovani?

giovedì 27 ottobre 2011

Meloni prezzemolina

MELONI PREZZEMOLINA: oggi a Rimini per i funerali di Marco Simoncelli in rappresentanza del governo; sabato a Washington per partecipare al galà del Niaf dove la ‘gajarda’ ministra della Gioventù, terrà uno speech di fronte a 2000 persone, tra cui il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. Speriamo che il suo inglese sia meglio di quello di La Russa, ministro dell'Indifendibile!!

La Camera chiude. Gli zombi tornano il 2, il giorno dei morti...



Nullafacenti. I lavori della Camera dei deputati oggi sono stati aperti da un serio e compunto Antonio Leone alle ore 10.05. Sono stati chiusi da Rosy Bindi alle 12.23. In due ore si sono alternati i due vicepresidenti, un'ora di lavoro ciascuno non fa male a nessuno...
Riprenderanno direttamente mercoledì 2 novembre alle ore 16.
Essì perché lunedì si fa ponte...aula non c'è, martedì c'è la festività dei Santi... Ma tornano a lavorare il 2, il giorno dei morti...
Appunto.

L'Ape Regina gira sempre attorno al miele...

Sarà perché è stata evocata contro Bocchino durante le durissime contestazioni in aula, sarà perché abita al centro storico, sarà perché gira che ti rigira...sta sempre nei paraggi in caso di chiamate importanti..., ma l'Ape Regina, al secolo Sabina Began, è stata vista stamattina a Largo Chigi, tutta intenta a leggere un settimanale di gossip. Coda di cavallo, tuta grigia, scarpe da trekking, mostrava ai passanti la naturale bellezza. Di certo non passa inosservata, attenzione quindi a fare le poste al Cav.

SPolverini sbaglia casa


La 'governante' del Lazio, Renatona Spolverini, gongola. Prima o poi lieviterà tipo mongolfiera. L'ammuina delle finte dimissioni- cui ha 'gentilmente' indotto gli assessori del Pdl a seguito della bocciatura del suo Piano Casa da parte del Governo Berlusconi- ha sortito il primo effetto.
Riunione in via dell'Umiltà (umiltà...appunto), sede del Pdl, con la governante sorridente e cordiale, seduta al posto di comando... attorno al tavolone ovale della sala riunioni al quarto piano senza provare alcun imbarazzo per gli attacchi rivolti al premier il giorno prima. Faccia da Tony Montana in Scarface la ragioniera dell'Ugl se la comanda nel vuoto politico del segretario Alfano, tanto bravo a parlare quanto incapace a 'gestire'.
Oggi, è previsto un altro incontro, questa volta più tecnico con il ministro Fitto.
Un altro cuor di leone...
Ma una spolveratina di memoria alla Polverini non guasterebbe:
il governo Berlusconi bocciò anche il piano casa della giunta Marrazzo.
L'impugnativa del governo non è un manifesto ideologico, ma un elenco di errori giuridici marchiani e di difetti di incostituzionalità.
Ma sembra che lei non lo abbia neppure letto.
Ma sa leggere?

La Bindi ha un fidanzato alla Camera


"Presidente l'ho pure sognata stanotte"....Il presidente di turno, l'on. Rosy Bindi, turba i sonni e i sogni del leghista Gianluca Bonanno. Sorpresa di fronte a tale confessione 'coram populo', la Bindi lo ha bloccato. "Non vada oltre, onorevole, la prego". "No gliel'ho detto perché l'ho guardata" insiste il leghista...Nessuna ironia, nessun sottinteso. Amore vero?

Ok il prezzo è giusto!

Ok il prezzo è giusto. Il deputato del PdL, Giuseppe Moles, è l'unico che conosce perfettamente i prezzi della benzina, e dei vari tipi di carburante, diesel e biodiesel. Snocciola cifre a perfezione, cita percetuali di tasse e di accise. Sa indicare anche i migliori benzinai, quelli più economici e anche i più furbetti. "Ce n'è uno in particolare che il fine settimana alza un po' il prezzo. Lo sconsiglio..." dice con competenza. Uno dei suoi preferiti sta sulla strada prima della Pineta Sacchetti. E siccome è anche ipertecnologico, ha "un'app sul Iphone" che gli dice esattamente il prezzo più conveniente. Un candidato ideale per Mr Prezzi...

I danni di Floris


Quando Floris s'invaghisce di certi ospiti, nascono mostruosità come la Polverini. Ieri è toccato a Onida. Non l'onnipresente Valerio, costituzionalista tanto brutto quanto bravo, ma di Fabrizio Onida, economista prof. della Bocconi. Talvolta tocca a un altro del clan, più giovane...Insomma, "tre Onida in un metro quadrato"...sono francamente troppi...

Frana l'Italia, frana in aula Camera



Frana l'Italia, franano i deputati. Valanga rissosa in azione in aula. (Foto dell'on. Roberto Giachetti)

Achtung: vietato copiare e non citare...



Warning: ultimo avvertimento ai ricopioni. Pregasi citare la fonte, altrimenti la prossima volta noi citiamo il plagiario/la plagiaria.

mercoledì 26 ottobre 2011

Maroni e Bersani, inciuci transatlantici


Maroni e Bersani 'cicalecciano' in Transatlantico tra il Tricolore e 'il Cicalino'...

Le scosse del Senatur potrebbero estendersi al Nord padano



Trema il governo per i sussulti bossiani. La scossa potrebbe dilagare altrove. Cosa accadrà nelle Regioni presiedute dai leghisti...Il Piemonte per esempio, o il Veneto...

'SuperMaro' in transatlantico apre le consultazioni


Transatlantico in 'trans' oggi pomeriggio sulle tracce del ministro dell’Interno. Maroni, superstar, ha parlato a lungo con il leader del Pd Bersani, poi ha incontrato il governatore del Piemonte Cota con il quale si è intrattenuto per oltre 45 minuti. Infine, con un sorriso gioviale ha accolto Enrico Letta con il quale ha scambiato battute e vedute. Il ministro dell’Interno ha di fatto aperto le consultazioni politiche per accelerare o sventare la crisi di governo? Intanto nell’attesa si muove a tutti gli effetti da leader della Lega.

Rompere...Cui prodest?



Rumors verde padano: ai maroniani non conviene rompere. Il ministro dell'Interno alla Camera ha la maggioranza. Ma le liste in caso di elezioni anticipate le fa sempre lui, il Senatur bizzoso...che potrebbe decapitare la corrente maroniana.
Cui prodest andare ora alle urne?

lunedì 24 ottobre 2011

Il mondo crolla, il governo sta per cadere e Lupi corre...alla maratona di New York


Qualcuno dica al vicepresidente della Camera, Maurizio Lupi, che Sarko e Merkel hanno scatenato una crisi internazionale, che il governo sta per cadere sulle pensioni, che la legislatura volge al tramonto e che forse più che a correre per la maratona di New York tra un po' gli toccherà correre per la campagna elettorale, per prendere voti e per fare le tessere del Pdl.
Tra una preghiera e un p
ellegrinaggio in Terra Santa, Lupi ogni tanto si ricorda di avere un'altra passione. No, non quella di fare politica e di presidere l'aula- compito che assolve con burlesca leggerezza- ma quella di gareggiare per la famosissima maratona della Grande Mela, che si svolgerà il 6 novembre. Una partecipazione che vedrà Lupi in prima fila assieme ad altri 14 parlamentari. Domani, la conferenza stampa alle ore 12 presso la Casa del Cinema,
nella cornice di Villa Borghese.
''Obiettivo del Montecitorio Running Club - afferma Lupi- e' quello di stimolare l'attenzione della popolazione italiana sui benefici della corsa, come strumento per migliorare la forma fisica e per prevenire o aiutare a curare molte importanti malattie''.
Allenati Lupi che tra poco ne avrai di tempo per correre...

venerdì 21 ottobre 2011

Versione hard di Martino liberoscambista alla Camera



Il prof. Martino, esimio economista liberoscambista, è per la libertà d'impresa anche sessuale. Durante un intervento sulla modifica dell'articolo 41 della Costituzione, il prof. ha preso la parola con un certo imbarazzo per il confronto kafkiano che si stava svolgendo alla Camera: "Signor Presidente - dice- le confesso che trovo il dibattito vagamente surreale, perché da molti degli interventi ho ricavato la distinta impressione che non si sappia esattamente di che cosa di parla quando si parla di mercato. Un distinto collega della sinistra, l'onorevole Ermete Realacci, ha citato opportunamente un passo di Luigi Einaudi nel quale si dice che il mercato non conosce valori, giustizia o altro ancora. Einaudi diceva una cosa sacrosanta, ma non per invocare l'irregimentazione del mercato da parte dello Stato perché il mercato, in quanto tale, è neutrale. Se vi è una domanda di prostitute vi sarà un'offerta di prostitute. Il mercato non esprime giudizi di valore, ma consente agli scambisti di fare ciò che vogliono (Commenti dei deputati dei gruppi Partito Democratico e Italia dei Valori). Non avrei fatto questa riforma della Costituzione, ma avrei soltanto aggiunto un articolo alla Costituzione recitante: «La legge non impedirà mai atti di capitalismo fra adulti consenzienti»".
L'importante è far girare l'economia...

Scilipoti editore mutante

Scilipoti diventa editore. Dopo aver rivendicato il ruolo centrale nel salvataggio del governo lo scorso anno, ecco arrivare il primo numero (o forse il primo di tanti numeri zero già pubblicati) de 'la Responsabilità', il foglio del gruppo fondato dal medico chirurgo, ginecologo, appassionato di medicina olistica e orientale. In apertura, il suo faccione, con titolo a caratteri cubitali: "Cristianità, Famiglia e Stato". Il taglio centrale annuncia il congresso nazionale, a Roma il 21 ottobre, e notizia in anteprima, parteciperà il presidente del Consiglio. Poi, un editoriale, firmato ovviamente da lui, il 're dei peones' con stessa foto, stesso faccione e il simbolo del partito in bella mostra: il 'Taijitu', ovvero il cerchio con dentro lo Ying e Yang, principi fondamentali della filosofia taoista.
Che cosa c'entri la Cristianità con lo Ying e Yang solo Scilipoti potrebbe spiegarlo. Del resto dalle mutazioni politiche a quelle religiose il passo è breve.

La rossa e la bionda in Trans...

La rossa in trans... si fa una 'bionda'. Il ministro per il turismo, on. Brambilla, comincia a mostrare insofferenza alle regole. Con assoluto spregio della legge, si è accesa una sigaretta 'slim' in Transatlantico e ha cominciato a fumare, rilasciando poderose boccate di fumo, incurante dell'assoluto divieto, e noncurante dell'apertura di un fumoir presso il piano aula.
Una accortezza l'ha avuta: si è avvicinata alla porta-finestra che dà sul cortile e trattenendola, faceva fuoriuscire il fumo.
Infine, ha frettolosamente spento la 'bionda', subito dopo l'invito del vicepresidente Lupi: "Michela, Michela...si vota". All'occorrenza, l'autorevole esponente del Pdl, vicepresidente della Camera, si trasforma anche in buttadentro.

Alla Camera lo strumento non funziona...

L'on. Giuseppe Calderisi si lamenta per la mancata registrazione del suo voto: "Presidente, il mio strumento non funziona".
Sorrisi ironici dallo scranno presidenziale.
Studi troppo Peppi'...

Montezemolo in versione nonno (o papà)


Montezemolo, potenziale leader del Terzo Polo, è tutto dedito alla famiglia. Chissà che non si stia preparando al pre-pensionamento politico, lasciando ai Casini e af-Fini vari lo scettro del candidato premier.
Qualche giorno fa, Luca è stato visto entrare, accompagnato da una bella ragazza alta circa due metri- la figlia o la moglie?- nel Ferrari-store di via Tomacelli con figli o nipoti (?)...lasciandoli liberi di scorrazzare a loro piacimento...Del resto, quella è casa loro.
Sorge il dubbio: e se facessero altrettanto anche a 'casa nostra'?

Errare è umano, copiare e non citare è...diabolico

Cominciano i primi plagi. Si avvisano i signori colleghi giornalisti, intramoenia ed extramoenia, ovvero dentro e fuori dal Palazzo, che per quanto si sforzino di dissimulare il plagio...l'originale è sempre meglio della copia. La fonte è segreta...è vero. Ma copiare è reato

Camera assonnata: urge scossa


La Camera è stata convocata alle 9.30 ma alle 9.50 è stata sospesa. Evidentemente i deputati stavano ancora facendo colazione. La seduta riprenderà alle 10,05 con immediate votazioni nominali con il procedimento elettronico. Di prima mattina...urge scossa.

Levataccia alla Camera, tutti in buvette



Levataccia questa mattina per gli onorevoli deputati: aula convocata alle ore 9.30. Alle 9.25 la buvette era praticamente invasa da chi sorbettava caffè, tè, cappuccino, accompagnati da croissant e leccornie varie.
Modi poco raffinati, quelli dell'on Milanese che ha trasformato la buvette nel suo ufficio personale, occupando un angolo del prestigioso 'caffè' di Montecitorio per oltre 7 minuti, chiacchierando con alcuni colleghi in assoluta tranquillità e dispensando 'bravo' al deputato particolarmente perspicace.
Un onorevole invece ha consegnato uno scontrino sul bancone garantendo: "Ho pagato il cappuccino, erronèèamente...". Il cameriere lo guarda e risponde: "Erronèèamente lo ha anche bevuto?". La scuola siculo-scajoliana dilaga.

La contesa politica innervosisce Raisi


L'onorevole Raisi non si dava proprio pace. Prima ancora della chiusura del voto, è stato visto uscire dall'elegante toilette della Camera dei deputati, camminando velocemente, scuotendo la testa, facendo spallucce.
Mormorava frasi sconnesse e incomprensibili in assoluta solitudine.

Precauzioni olfattive: usare maschera anti-gas o deodorante

Il nervosismo gioca brutti scherzi, talvolta anche maleodoranti. Sarà stato il timore di perdere il posto di lavoro, sarà stato per la fatica che da giorni si accumula, ma in Transatlantico oggi durante le votazioni tirava davvero un brutta aria. Nonostante le mise eleganti e le pettinature impeccabili, la percezione olfattiva era fortemente disturbata da un odore persistente e inconfondibile: sudore ascellare.
A deputati, ministri, portaborse, funzionari, giornalisti- almeno nei giorni della fiducia- in cui l'adrenalina sale, si prescrivono docce con uso di sapone.

giovedì 13 ottobre 2011

Verderami perde le staffe




Occhi di ghiaccio, quasi sempre solo, freddo. Francesco Verderami, il retroscenista tra i più temuti nel Palazzo, considerato dagli stessi deputati la bussola della politica italiana, oggi ha perso il suo proverbiale distacco dalle cose del mondo per inscenare una lite con un collega, Nicola Corda dell'Agenzia Area, in Transatlantico degna di uno Scilipoti. Tra frasi evangeliche..."chi è senza peccato scagli la prima pietra", inviti galanti, "quando parli con me sciacquati la bocca"..., affermazioni sibililline "bastava scongelare la Montalcini"...Verderami se ne va lanciando un invito poco carino al collega. Il quale nient'affatto impressionato gli risponde..."Guarda che vengo là e ti gonfio"...Affettuosità giornalistiche.

Opposizione esterna


Transatlantico ala sinistra. Davanti alla tv deputati delle opposizioni.

Opposizione interna

 L'intervento del presidente del Consiglio, applaudito all'unanimità...per mancanza di prove...contrarie, è stato punteggiato dagli sbadigli del ministro delle Riforme. Dodici per l'esattezza. A un certo punto, lo stesso Berlusconi ha 'punzecchiato' Bossi sulla schiena per riportare alla veglia il semi-assopito ministro.

Nuova addetta al call center PdL



Qualcosa non va più nelle modalità delle convocazioni. Il tanto decantato e collaudato sistema messaggistico, invio di sms per i voti delicati, inaugurato dalla gestione Cicchitto-Baldelli sta evidentemente franando. Ci vuole qualcosa di più energizzante. Non a caso, è stata chiamata una nuova recluta nel call center PdL: Maria Rosaria Rossi. Sarà l'avvenente deputata, la pettoruta 'locandiera' del Cav. presso il Castello di Tor Crescenza, a fare le convocazioni per i voti più 'caldi'.
Non è dato sapere se la giovane donna sia stata scelta per le sue indiscutibili qualità dialettiche o per le sue impareggibili capacità politiche. Nel Pdl tuttavia sono certi che riuscirà a scuotere i più refrattari. Farli venire alla Camera... Dei Deputati...non sarà più un'impresa.

Governo battuto: l'ineffabile eleganza verbale del Pdl...


Congetture e illazioni, congiure e complotti. Parolacce e turipiloqui. Tra ieri in Transatlantico e oggi nei Palazzi del potere, se ne sono sentiti parecchi di epiteti non proprio da galantuomini e gentildonne. Il sen. Antonio Azzollini, presidente della Commissione Bilancio, ha cercato di trattenere la rabbia rilasciando dichiarazioni istituzionali...ma poi proprio non ce la fa e sbotta: "Ci voleva pure questa cosa...Porca puttana"...Sempre colorita l'espressione verbale della Mussolini: "Se vedo Scilipoti lo prendo a calci nel culo. Ditemi dov'è che lo voglio prendere a calci nel culo!!!".

Andrea...anche le cicaline nel loro piccolo...



Le cicaline piangono un amico. Una tantum dismettiamo i panni delle perfide 'comari' per ricordare Andrea Pesciarelli. L'ultima volta che lo abbiamo visto, è stato in occasione del voto su Milanese. Fibrillazione in transatlantico, agitazione sospesa, adrenalina, volti tirati. E quel 'Cicalino', quello vero, che cantinelava ricordando ai deputati distratti i momenti del voto. Arriva Andrea...baci abbracci...complimenti e poi lui sbotta: "E basta, stia un po' zitto 'sto Cicalino'"...Risposta delle cicaline: "Mai, quello non starà mai zitto"...grandi risate...Aveva capito e ci avrebbe dato una mano. Ora ci basta quel dito indice alzato quasi a ricordarci: "A rega'...non fate cazzate". Ci proveremo. Ma tu da lassù se hai qualche info riservata, che so...qualche gossip...facci uno squillo!

giovedì 6 ottobre 2011

'SPIFFERI E CORRENTI': Tonino Bettanini dalla Farnesina all'Istruzione


Tonino più veloce del neutrino...Bettanini starebbe per dire addio alla Farnesina per atterrare in un'altra zona di crisi: il ministero dell'Istruzione per coprire il ruolo di portavoce del ministro Gelmini, dopo le 'dimissioni per giusta causa' del suo braccio destro, Massimo Zennaro. Classe 1946, Bettanini è laureato in filosofia, vanta una lunga esperienza di governo con ruoli importanti con Martelli vicepresidente del Consiglio, con Conso ministro di Giustizia, con Urbani alla Cultura, e con Frattini alla Funzione Pubblica e agli Esteri.
Curriculum on line, fece parte dell'ufficio stampa dell'Onu nel 1994 durante la conferenza sul crimine transnazionale organizzato a Napoli. Quello per intenderci, che fu teatro del famigerato avviso di garanzia notificato- tramite Corriere della Sera- all'allora presidente del Consiglio, Berlusconi che stava presiedendo il summit internazionale. Autore di vari volumi sulla comunicazione, tra cui 'Io il portavoce'. Presenza dunque oltremodo qualificata per un ministero così importante come quello dell'Istruzione.
Un unico neo: non è certo un fulmine di guerra...
Elogio della lentezza.
Altro che i neutrini della gioventù...

"La moda passa, lo stile resta" consigli bipartisan non richiesti": Boniver-Dracula




Boniver effetto mummia: il sottosegretario sfoltisca la cotonatura della chioma che somiglia sempre più alla parrucca di Leslie Nielsen nella parodia di 'Dracula morto e contento'. Il Governo è già moribondo di suo...

Serracchiani antipatica ma 'sciccosa'

Serracchiani antipatica ma 'sciccosa'. Oggi alla Camera, impegnata sul ddl intercettazioni, si è presentata in tailleur grigio, t-shirt nera, ballerine, orecchini di perle. Minimal anche nell'acconciatura: coda e frangetta bon ton, che incornicia un viso da bambina leggermente abbronzato, e appena appena truccato. Non guasterebbe un accessorio colorato. Magari rosso Pci...

mercoledì 5 ottobre 2011

I tre dell'Apocalisse...la triste fine di ministri economici del Governo Berlusconi


L'autorevolezza dei ministri economici all'interno del PdL sta subendo lo stesso destino dell'Italia: declassata. Prima Brunetta, amatissimo per le sue battaglie contro i fannulloni della Pubblica amministrazione, è caduto in disgrazia per l'invettiva rivolta ai precari: "Siete l'Italia peggiore". Poi Tremonti, stimatissimo e temutissimo da tutto il partito: oggi i suoi amici si contano sulle dita di una mano monca... Ora una new entry si sta facendo largo nel 'gotha dei reietti': il ministro Sacconi, che pare stia velocemente avviandosi sulla via della disgrazia. Al riparo di polemiche interne, ha sempre goduto di una certa autorevolezza e rispettabilità. Ma le sue ultime trame per la successione a Marcegaglia in Confindustria fanno traballare la stima che i parlmentari hanno sempre avuto nei suoi confronti e l'appoggio di una parte di imprenditori del nord d'Italia.

Il fantasma D'Alema in Trans...



Passa D'Alema in Transatlantico. Senza codazzo, senza portaborse, senza segretari, senza deputati, senza senatori, senza amici, senza scorte e senza escort. Voce di corridoio: "Oh, hai visto, nessuno se lo incula...".

La guerra 'controcorrente' di Guido Crosetto


 
 
Dopo la guerra al grasso, dichiarata con tre yogurt al giorno, il sottosegretario alla Difesa, Guido Crosetto, ha dichiarato guerra alla paralisi politica del PdL, causata dall'insofferenza ormai generalizzata nei confronti di Tremonti, sempre più solo.
Il sottosegretario, una specie di gigante buono ma non 'farlocco', ha perso sì trenta chili, ma porterà presto il peso di 37 parlamentari che l...
o seguiranno nella costituenda associazione 'Controcorrente' di prossima presentazione.
"Me lo hanno chiesto loro" racconta ai giornalisti che lo interpellavano sulla situazione politica. Ne faranno parte - ha assicurato- non solo ex forzisti ma anche ex aennini.
Per il momento però spiccano solo i nomi di azzurri, come Paniz e Bertolini. Chissà se ne farà parte anche il ministro Carfagna, che dopo di Bocchino...cerca un padrino. Anzi, un padrone...vista la stazza del nuovo 'consigliori' ultimamente notato spesso in sua compagnia.

Lega: dal verde speranza al nero funereo


Dal verde speranza della Padania libera, al nero lutto. Oggi in aula, i parlamentari del Carroccio si sono presentati tutti, o quasi, vestiti di nero. In particolare, la sottosegretaria Martini sembrava appena giunta da un funerale. Forse quello della Lega Nord? Dopo le parole di Napolitano la verde Padania è terra bruciata...

Dago...spia...il Cicalino...



LA MODA PASSA, LO STILE RESTA: CONSIGLI BIPARTISAN NON RICHIESTI...


Giacca Chanel nera profilata di bianco, gonnellina a pieghe nera e sandalo da suora nero spuntato. Così l’ex ministro dei giovani, Giovanna Melandri, vestiva oggi in Aula, in occasione del voto congiunto Camera-Senato per nominare i nuovi membri della Corte Costituzionale e del CSM. In pratica, complice anche il taglio di capelli, un incrocio tra una scolaretta e la ‘vispa Teresa’. Roba da rimpiangere il look freakkettone che sfoggiava fiera al tempo dell’inciucio con Nicola Piovani…

lunedì 3 ottobre 2011

Camera dei Deputati: un lungo lunedì di lavoro...



Camera dei Deputati: lunedì d'aula. Inizio dei lavori ore 16.32,
chiusura dei lavori ore 17.30. Un'ora e cinquantotto minuti di dibattito. Potevano almeno 'arrotondare' a due. Ordine del giorno: interpellanze e interrogazioni. Unici protagonisti, Buttiglione, presidente di turno, Aurelio Misiti, e cinque 'sfigati' del Pd, i deputati Zamparuti, Burtone, Beltrandi, Berretta.