lunedì 3 ottobre 2011

Polvere da sparo per la governatrice del Lazio




Polvere da sparo: la governatrice del Lazio, come anticipato dal Cicalino due settimane fa, è ormai in dirittura d'arrivo nel PdL e porterà in dote un bel numero di iscritti. Pare infatti che Renata stia facendo tesseramenti stile Prima Repubblica. Per una missione classica da Prima Repubblica, fare opposizione interna ai due "rompicoglioni" per antonomasia: Alemanno e Rampelli.
Il primo, ha ormai stufato tutti sia come sindaco sia come (ri)aspirante leader nazionale. Alla acclarata incapacità amministrativa che ha generato insofferenza nel PdL e alienato le simpatie dell'elettorato moderato, si sono aggiunte le posizioni sempre più critiche nei confronti di Berlusconi e della guida del partito. Il secondo, tanto stimato quanto temuto, è il vero dominus del consenso elettorale a Roma e nel Lazio. In tempi di antipolitica, è l'unico in grado di creare militanti e smuovere elettori. Una potenza di fuoco che comincia suscitare invidie e timori. Allora, niente di meglio che applicare la massima di Confucio: "Il nemico del mio nemico è mio amico". Tutte le bislacche operazioni extra moenia effettuate dalla Polverini sono state tollerate alla luce di queste regole d'ingaggio. Anche se, a dire il vero, nelle ultime amministrative più che cannonate ha sparato a salve.

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