Alla Camera dei Deputati oggi non si fa che parlare di mazzette...No, non quelle di tangentopoli, (maliziosi!)
ma di altre: le mazzette dei giornali.
Varcata la soglia di Palazzo Montecitorio, tanti funzionari, consiglieri parlamentari e addetti agli uffici si sono ritrovati con un drastico taglio dei quotidiani.
Con il nuovo anno, finiscono le mazzette elargite a go-go.
La decisione è stata presa sicuramente dai Questori della Camera senza però che venisse fornita alcuna informazioni preventiva.
Quindi al danno pure la beffa, la mazzetta ridotta si è presentatata diversa anche in termini di contenuto: alcuni quotidiani sono stati sostituiti da altri giornali senza che il destinatario potesse scegliere quale giornale mantenere, con il rischio di ritrovarsi il Fatto al posto del Giornale, o la Repubblica al posto del Tempo.
Chi sia stato il 'dotto' selettore di 'testate' è difficile capirlo. Roba da infarto al miocardio.
In ogni caso, l'ambitissima mazzetta che nei Palazzi del potere è la rappresentazione cartacea del ruolo che si ricopre, oggi conferma o rivela il 'peso' specifico di ciascuno.
In ogni caso, l'ambitissima mazzetta che nei Palazzi del potere è la rappresentazione cartacea del ruolo che si ricopre, oggi conferma o rivela il 'peso' specifico di ciascuno.
E se con le festività qualcuno ha mangiato troppo e alla dieta ci pensano Questori...
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