martedì 17 gennaio 2012

Loro conoscono Faruk, ma gli elettori non riconoscono il Pd...


Confessione di un democratico confuso.
La campagna di comunicazione subliminale del Pd, 'Conosci Faruk', che tanta eco ha avuto sulla stampa on line (il primo a scriverne è stato Luca Pautasso su http://www.linkiesta.it/conosci-i-miei) sta producendo i risultati previsti: danni tra i militanti e i deputati del Partito Democratico.
Tra i più autorevoli, l'on. Roberto Giachetti, che sulla sua bach
eca di Facebook lancia un dubbio (retorico): "Non ci posso credere: sono giorni che distrattamente vedo a Roma dei singolari manifesti con scritto una cosa tipo 'conosci tizio?... Vieni a conoscerlo su FB'. Tra me e me ho pensato: 'anvedi come e' ormai diffusa la pubblicità per i cuori solitari...' Scopro, ma stento a crederci, che si tratta della campagna di tesseramento del mio partito... Ma, se cio' fosse vero, potrei avere l'indirizzo di questi funambolici comunicatori...?"...Una domanda che apre la stura a terrificanti analisi sull'autolesionismo dei dirigenti del Pd. Le osservazioni più acute sono di un 'quadro' del partito del Lazio che racconta la sua sorpresa: "Mi avvicino ai manifesti, non hanno il committente, solo l’indicazione della tipografia. Chiedo di nuovo, soprattutto quando trovo su via Portuense il ponte della ferrovia che di solito è il luogo dell’abusivismo di destra quanto ai manifesti. E scopro. E non volevo scoprirlo. O meglio. Poteva essere anche una leggerezza quella dei manifesti e allora sarebbe stato meglio chiedere scusa. Invece niente. Scopro che è la campagna di tesseramento nazionale del Pd. È la campagna di tesseramento del più grande partito del centro-sinistra. Il mio".
I dirigenti del Pd conosceranno pure Faruk, ma non conoscono più il loro elettorato.

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