Confessione di un democratico confuso.
La campagna di comunicazione subliminale del Pd, 'Conosci Faruk', che tanta eco ha avuto sulla stampa on line (il primo a scriverne è stato Luca Pautasso su http://www.linkiesta.it/conosci-i-miei ) sta producendo i risultati previsti: danni tra i militanti e i deputati del Partito Democratico.
Tra i più autorevoli, l'on. Roberto Giachetti, che sulla sua bacheca di Facebook lancia un dubbio (retorico): "Non ci posso credere: sono giorni che distrattamente vedo a Roma dei singolari manifesti con scritto una cosa tipo 'conosci tizio?... Vieni a conoscerlo su FB'. Tra me e me ho pensato: 'anvedi come e' ormai diffusa la pubblicità per i cuori solitari...' Scopro, ma stento a crederci, che si tratta della campagna di tesseramento del mio partito... Ma, se cio' fosse vero, potrei avere l'indirizzo di questi funambolici comunicatori...?"...Una domanda che apre la stura a terrificanti analisi sull'autolesionismo dei dirigenti del Pd. Le osservazioni più acute sono di un 'quadro' del partito del Lazio che racconta la sua sorpresa: "Mi avvicino ai manifesti, non hanno il committente, solo l’indicazione della tipografia. Chiedo di nuovo, soprattutto quando trovo su via Portuense il ponte della ferrovia che di solito è il luogo dell’abusivismo di destra quanto ai manifesti. E scopro. E non volevo scoprirlo. O meglio. Poteva essere anche una leggerezza quella dei manifesti e allora sarebbe stato meglio chiedere scusa. Invece niente. Scopro che è la campagna di tesseramento nazionale del Pd. È la campagna di tesseramento del più grande partito del centro-sinistra. Il mio".
I dirigenti del Pd conosceranno pure Faruk, ma non conoscono più il loro elettorato.
Tra i più autorevoli, l'on. Roberto Giachetti, che sulla sua bacheca di Facebook lancia un dubbio (retorico): "Non ci posso credere: sono giorni che distrattamente vedo a Roma dei singolari manifesti con scritto una cosa tipo 'conosci tizio?... Vieni a conoscerlo su FB'. Tra me e me ho pensato: 'anvedi come e' ormai diffusa la pubblicità per i cuori solitari...' Scopro, ma stento a crederci, che si tratta della campagna di tesseramento del mio partito... Ma, se cio' fosse vero, potrei avere l'indirizzo di questi funambolici comunicatori...?"...Una domanda che apre la stura a terrificanti analisi sull'autolesionismo dei dirigenti del Pd. Le osservazioni più acute sono di un 'quadro' del partito del Lazio che racconta la sua sorpresa: "Mi avvicino ai manifesti, non hanno il committente, solo l’indicazione della tipografia. Chiedo di nuovo, soprattutto quando trovo su via Portuense il ponte della ferrovia che di solito è il luogo dell’abusivismo di destra quanto ai manifesti. E scopro. E non volevo scoprirlo. O meglio. Poteva essere anche una leggerezza quella dei manifesti e allora sarebbe stato meglio chiedere scusa. Invece niente. Scopro che è la campagna di tesseramento nazionale del Pd. È la campagna di tesseramento del più grande partito del centro-sinistra. Il mio".
I dirigenti del Pd conosceranno pure Faruk, ma non conoscono più il loro elettorato.
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