mercoledì 21 settembre 2011


Cdm: chi è il 'padre' della ddl costituzionale? Conclusosi il Consiglio dei Ministri, profluvio di agenzie sul varo -salvo intese- del ddl costituzionale che riforma l'assetto istituzionale italiano. Ma non si capisce di chi sia la paternità. L'agenzia Ansa dice che è a firma del ministro delle Riforme Bossi; l'agenzia Asca, a firma del ministro della Semplificazione, Calderoli. Senza intese...appunto.

Update: Calderoli precisa che l'approvazione è DE-FI-NI-TI-VA! e che quindi non ci sarà bisogno di ulteriore passaggio in Consiglio dei Ministri. Eventuali osservazioni, ritocchi, concertazioni, confronti rimandati, anzi, semplificati, anzi aboliti.

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