mercoledì 21 settembre 2011

Italia Oggi: Le comari della Camera danno vita al 'Cicalino'

di Franco Adriano  


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Si chiama Il Cicalino, come quello fastidioso che richiama al voto i deputati della Camera ed ha suonato un po' in sordina i primi giorni di agosto. È il blog rintracciabile anche su Facebook di un gruppo di insider del Palazzo che adesso sta iniziando a far discutere. Puro gossip, di indubitabile gusto femminile, che per sua stessa definizione raccoglie «le chiacchiere da buvette» illustrando così «il lato B della politica». Lì si apprende, per esempio, che i fiori d'arancio in questi giorni non sono soltanto per il giornalista dell'Ansa, Federico Garimberti, nonché figlio del presidente della Rai, il quale ha da poco impalmato ad Alghero «la mezzobusto più bella di Sky», Stefania Pinna (conosciuta nei pressi di villa Certosa poiché entrambi cronisti al seguito di Silvio Berlusconi). Ma è tempo di convolare a nozze anche per il notista economico più dandy, Oscar Giannino «con la bella manager della Sogei, Margherita Brindisi». Al di là delle notizie di prima mano che avrà, ma non potrà utilizzare, provenienti dal cervellone elettronico in cui sono schedati tutti gli italiani, le comari di Montecitorio sono interessate ad altri aspetti. Per l'occasione, infatti, si dichiarano pronte «a rimirare» la mise di Giannino: «Speriamo non rubi la scena alla sposa, poverina». È sulle donne che le comari dànno il meglio di sè. Per esempio, in occasione della fiducia sulla manovra hanno notato che è tornata di gran moda la sempiterna Birkin di Hermes. «Anna Grazia Calabria ne sfoggia una color pesca, Elvira Savino predilige il carta da zucchero mentre Daniela Santanchè osa di più puntando sull'arancio. Considerando il costo della ambitissima 'celebrity bag', che può variare dai 5 mila euro della basic ai 33 mila della versione in coccodrillo, tanto amata da Victoria Beckam, e i recenti tagli a stipendi e vitalizi dei parlamentari, la domanda sorge spontanea: saranno autentiche creazioni od onorevoli patacche?». Puro veleno distillato anche su Gabriella Carlucci: «Super Gaby dacci un taglio! La biondissima onorevole Carlucci, nota per il passato da showgirl e per la silhouette filiforme, ultimamente sta un po' esagerando. Si aggira per il Transatlantico con i suoi tailleur pastello aderentissimi che sembrano quasi impedirle di respirare e una chioma fluente e boccoluta da far invidia a ''Barbie deputato''. Talmente magra che anche la Mattell la ritirerebbe dal mercato per induzione all'anoressia. Super Gaby dà retta al Cicalino: metti su qualche chilo e taglia quei capelli. Dopo i 40 si sa, mai sotto le spalle! O si rischia l'effetto ''di dietro liceo, davanti museo''». E mentre il presidente della Fondazione Camera, l'ex comunista Fausto Bertinotti, viene beccato farsi aprire «servizievolmente» lo sportello dell'auto blu, una sorta di giallo interessa «l'algida Liana Milella, penna principe delle pagine politico-giudiziarie de La Repubblica». Per pochi minuti Il cicalino ha riportato che le è stato «brutalmente» strappato di mano da alcuni commessi un volantino del comitato «Se non ora quando». Ma dopo la smentita della stessa Milella, via agenzia, la notizia è sparita. Anche le comari devono fare i conti con le regole dell'informazione.

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