lunedì 26 marzo 2012

Bruxelles premia la gioventù italiana, ma non è quella di Riccardi...

 
Toh! Chi si rivede: il dipartimento della gioventù è finalmente uscito dal lungo letargo comunicativo. Con il Governo Berlusconi, il ministero era guidato da Giorgia Meloni, la 'militante' di Garbatella che, in due anni e mezzo, cercò di sopperire con tanta fantasia alla carenza di fondi economici. Interventi sociali, iniziative interministeriali, ideazione di campagne informative a sostegno della 'meglio gioventù', presenzialismo sui ddl all'eseme del Parlamento.
Con la fine dell'esecutivo del Cav., il ministero fu 'declassato' a dipartimento e affidato alla guida del fondatore della Comunità di Sant'Egidio, Riccardi.
Il 'tycoon' del sociale che, con la Comunità, riesce a mobilitare decine di migliaia di giovani.
Eppure, con il suo arrivo una vera e propria cortina fumogena calò sulle politiche giovanili mentre un certo attivismo del ministro si registrava sull'immigrazione, qualche gaffes sulla politica politicante, sull'Ici alla Chiesa Cattolica.
Insomma di tutto di più tranne che sui giovani...Tanto che sul sito le comunicazioni del ministro al riguardo risalgono al dicembre scorso, quando a Riccardi furono assegnate le deleghe dipartimentali...
Oggi il primo aggiornamento, con una bella sorpresa, dopo un buco di tre mesi: un comunicato infatti informa che a Bruxelles un progetto di quel che era il ministero ha ricevuto l' European Excellence Awards 2012. Ed è la prima volta che un premio di tale calibro è assegnato ad una Junior Enterprise italiana. Il progetto Start Cup Giovani era uno dei 21 progetti finanziati dal Dipartimento della Gioventù.
Riccardi, almeno questa volta, ha taciuto.
Del resto, il progetto non era suo...
Si resta in attesa che il ministro s'inventi qualcosa 'per' e 'nel' futuro fugando la sgradevole sensazione che dalla 'meglio gioventù' non sia passati direttamente alla peggio 'schiavitù'...
 

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