giovedì 29 marzo 2012

Camera dei Deputati: Lehner commemora Turati e la democrat Bindi gli tura la bocca...


La nostra solidarietà all'on. Lehner.
Il dotto deputato, un provocatore nato, dall'eloquio colto e talvolta bizantino, quest'oggi è stato tacitato dalla presidente Rosy Bindi in modo tutt'altro che rituale perché il deputato si era dilungato in una commemorazione di Filippo Turati, morto 80 anni fa.
Giancarlo non ci sta e verga una lettera al presidente della Camera, Gianfranco Fini: "Oggi, 29 marzo 2012, ore 10 e 20
circa, mentre in aula stavo, in pochi minuti, unico e solo,
celebrando la ricorrenza della morte, 80 anni fa, dell'on.
Filippo Turati, la presidente di turno, l'esimia on. Rosy Bindi,
mi ha interrotto, facendomi notare che Monte Citorio non e' il
luogo adatto per lezioni di Storia. Certamente, per mia
insipienza, non riesco a capire come si possa ricordare il padre
del socialismo democratico italiano, nonche' grande difensore
delle istituzioni parlamentari, evitando gli strumenti della
storiografia. Solo per caso, voglio credere,
l'on. Bindi mi ha interrotto, proprio nel momento in cui stavo
citando gli odiosi insulti che Togliatti vergo' contro il grande
italiano Filippo Turati appena scomparso. Caro presidente Fini,
prima che io mi dimetta da un'aula che m'e' apparsa davvero
sorda e grigia, mi illumini e mi spieghi dove ho sbagliato.
Grazie''
Lehner ne dice tante, spesso è iperbolico, talvolta irritante.
Ma questa volta, come dargli torto?...
Per una cattocomunista, ex dc, militante in un partito mutante dal Pci, ricordare un socialista è troppo.
E gli ha turato la bocca...

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