giovedì 15 marzo 2012

Parlamento: gli affanni degli ex parlamentari senza più lavoro, un ex rautiano li difende

Parole in libertà: Moffa, deputato di nobile lignaggio rautiano, movimentista, primo sindaco di Destra del Lazio nei lontani anni Novanta, apripista per la destra di governo (di cui in molti poi si sarebbero pentiti...), figura illuminata (...ancorché dalla dizione alquanto improbabile), già fedele finiano, poi berlusconiano, dal rigore morale indifettibile, soffre: "Ex deputati e senatori discriminati, licenziati, dequalificati. Succede spesso che i parlamentari alla scadenza del mandato non siano reintegrati nel posto di lavoro", dice. Facendosi portavoce di una 'castina', quelle dell'associazione degli ex parlamentari, l'esponente di Popolo e Territorio, o come diamine si chiama, aggiunge: "La casta non c'entra. Anche noi parlamentari abbiamo il diritto di mantenere il posto di lavoro, dopo l'aspettativa da parlamentari. Ma molti non hanno più neanche il vitalizio".
Nel Msi fondò una sua corrente: 'Aria nuova'.

Oggi, aria fritta.

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