Una grave epidemia proveniente dal centro
pare stia colpendo le Api.
Già in pericolo di estinzione, si conta che soltanto l'1% della specie abbia resistito all' insetto della quercia e dell'ulivo.
Questo ennessimo attacco epidemiologico che ha coinvolto gli alverari dove vive l'operoso insetto sta falcidiano gli ultimi sopravvissuti.
Nessun antidoto da parte dell'Istituto Zooprofilattico Italiano
i cui biologi si rassegnano all'inesorabile destino:
"E' la legge della natura. Sono troppo deboli, nessuna campagna potrà salvare le Api".
pare stia colpendo le Api.
Già in pericolo di estinzione, si conta che soltanto l'1% della specie abbia resistito all' insetto della quercia e dell'ulivo.
Questo ennessimo attacco epidemiologico che ha coinvolto gli alverari dove vive l'operoso insetto sta falcidiano gli ultimi sopravvissuti.
Nessun antidoto da parte dell'Istituto Zooprofilattico Italiano
i cui biologi si rassegnano all'inesorabile destino:
"E' la legge della natura. Sono troppo deboli, nessuna campagna potrà salvare le Api".
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