Mensa Camera dei Deputati.
Va bene la crisi, va bene il risparmio, ma oggi il self service della Camera a uso esclusivo dei colletti bianchi sembrava, come si è lasciato sfuggire un funzionario, "un supermercato di Praga negli anni '70".
E' questa la sensazione che si ha entrando attorno alle 14. Contenitori delle posate sguarniti, da una parte solo forchette, neanche 5, dall'altra i coltelli, neppure 10.
E' questa la sensazione che si ha entrando attorno alle 14. Contenitori delle posate sguarniti, da una parte solo forchette, neanche 5, dall'altra i coltelli, neppure 10.
Bicchieri di plastica spariti, pochissimi quelli in vetro.
Il getto di acqua liscia alla 'spina' esce sempre più esile dalla macchina, per mancanza di pressione.
Mentre qualla gassata zampilla che sembra fontana di Trevi, bagnando i vestiti dei poveri assetati.
Mentre qualla gassata zampilla che sembra fontana di Trevi, bagnando i vestiti dei poveri assetati.
Pietanze iperlipidiche con condimenti poco indicati per chi soffre di colesterolo e trigliceridi: pasta al salmone annegata nella panna, arrosto cremoso con panna, merluzzo infarinato che a tirarlo in testa rischia d'ammazzare qualcuno.
Per chi volesse optare per il contorno, i piatti caldi ti raggelano: zucchine al forno e verdura cotta.
Secondo le statistiche i consumi alimentari sono tornati agli anni '80.
Alla mensa della Camera stiamo al dopoguerra.
Alla mensa della Camera stiamo al dopoguerra.
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