martedì 13 marzo 2012

Dante: se questa è l'Europa, aridatece le Signorie, i Comuni e le Repubbliche Marinare...

Una delirante ricerca realizzata da un centro 'culturale' italiano, Gherush92, che gode dello status di consulente del Consiglio d'Europa e delle Nazioni Unite, vorrebbe gettare nel rogo la 'Divina Commedia' . Secondo gli 'insigni ricercatori', capitanati da VALENTINA SERENI, Dante Alighieri soffierebbe sul fuoco dell'islamofobia, dell'antisemitismo, e del razzismo, diseducando i giovani italiani al pluralismo cultarale, etnico e religioso. La ricerca, scovata dall'agenzia di stampa Adn Kronos di Pippo Marra, ha scatenato polemiche infinite soprattutto sulla rete. I lanci, pubblicati ieri sera, NON hanno conquistato le prime pagine dei giornali ma le pagine interne. Ma ci pensa il web a difendere adeguatamente il Sommo Poeta, fondatore della lingua italiana e pilastro della nostra formazione culturale, in particolare Simonetta Bartonini con il suo giornale on line Totalità.it.
Dante non si tocca: il Consiglio d'Europa non è una istituzione incardinata nell'Ue ed è quindi altra cosa rispetto al pur criticabilissimo Consiglio europeo, e quindi rappresenta solo se stesso (e già ci pare troppo!)...
Dante rappresenta l'Italia, Paese co-fondatore dell'Unione Europea. E allora, Valentina, noi stiamo sereni.

Non vi possiamo mandare al rogo...
Ma vi mandiamo serenamente a quel paese...link
http://www.totalita.it/
i farneticanti
http://www.gherush92.com/news_it.asp?tipo=A&id=2985

i lanci dell'Adn Kronos

SCUOLA: PROPOSTA CHOC RICERCATORI, VIA DIVINA COMMEDIA DA PROGRAMMI/ADNKRONOS =
GHERUSH92, IN TERZINE CONTENUTI RAZZISTI, ISLAMOFOBICI E
ANTISEMITI

Roma, 12 mar. (Adnkronos) - Stereotipi, luoghi comuni, contenuti
e frasi offensive, razziste, islamofobiche e antisemite che
difficilmente possono essere comprese e che raramente vengono
evidenziate e spiegate nel modo corretto. E' il contenuto di alcune
terzine della Divina Commedia che, secondo 'Gherush92', organizzazione
di ricercatori e professionisti che gode dello status di consulente
speciale con il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite e
che svolge progetti di educazione allo sviluppo, diritti umani,
risoluzione dei conflitti, razzismo, antisemitismo, islamofobia,
andrebbe eliminata dai programmi scolastici o, quanto meno, letta con
le dovute accortezze.

''La Divina Commedia - spiega all'Adnkronos Valentina Sereni,
presidente di Gherush92 - pilastro della letteratura italiana e pietra
miliare della formazione degli studenti italiani presenta contenuti
offensivi e discriminatori sia nel lessico che nella sostanza e viene
proposta senza che via sia alcun filtro o che vengano fornite
considerazioni critiche rispetto all'antisemitismo e al razzismo''.

Sotto la lente di ingrandimento in particolare i canti XXXIV,
XXIII, XXVIII, XIV. Il canto XXXIV, spiega l'organizzazione, e' una
tappa obbligata di studio. Il personaggio e il termine Giuda e giudeo
sono parte integrante della cultura cristiana: ''Giuda per antonomasia
e' persona falsa, traditore (da Giuda, nome dell'apostolo che tradi'
Gesu')''; ''giudeo e' termine comune dispregiativo secondo un antico
pregiudizio antisemita che indica chi e' avido di denaro, usuraio,
persona infida, traditore'' (De Mauro, Il dizionario della lingua
italiana). Il significato negativo di giudeo e' esteso a tutto il
popolo ebraico. Il Giuda dantesco e' la rappresentazione del Giuda dei
Vangeli, fonte dell'antisemitismo. (segue)

(Ste/Opr/Adnkronos)
12-MAR-12 15:08

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SCUOLA: PROPOSTA CHOC RICERCATORI, VIA DIVINA COMMEDIA DA PROGRAMMI/ADNKRONOS (2) =
GIOVANI COSTRETTI AD APPREZZARE OPERA CHE CALUNNIA POPOLO
EBRAICO

(Adnkronos) - ''Studiando la Divina Commedia - sostiene
Gherush92 - i giovani sono costretti, senza filtri e spiegazioni, ad
apprezzare un'opera che calunnia il popolo ebraico, imparano a
convalidarne il messaggio di condanna antisemita, reiterato ancora
oggi nelle messe, nelle omelie, nei sermoni e nelle prediche e costato
al popolo ebraico dolori e lutti''.

E ancora, prosegue l'organizzazione, ''nel canto XXIII Dante
punisce il Sinedrio che, secondo i cristiani, complotto' contro Gesu';
i cospiratori, Caifas sommo sacerdote, Anna e i Farisei, subiscono
tutti la stessa pena, diversa pero' da quella del resto degli
ipocriti: per contrappasso Caifas e' nudo e crocefisso a terra, in
modo che ogni altro dannato fra gli ipocriti lo calpesti''.

''Nel canto XXVIII dell'Inferno - spiega ancora Sereni - Dante
descrive le orrende pene che soffrono i seminatori di discordie, cioe'
coloro che in vita hanno operato lacerazioni politiche, religiose e
familiari. Maometto e' rappresentato come uno scismatico e l'Islam
come una eresia. Al Profeta e' riservata una pena atroce: il suo corpo
e' spaccato dal mento al deretano in modo che le budella gli pendono
dalle gambe, immagine che insulta la cultura islamica. Ali',
successore di Maometto, invece, ha la testa spaccata dal mento ai
capelli. L'offesa - aggiunge - e' resa piu' evidente perche' il corpo
''rotto'' e ''storpiato'' di Maometto e' paragonato ad una botte
rotta, oggetto che contiene il vino, interdetto dalla tradizione
islamica. Nella descrizione di Maometto vengono impiegati termini
volgari e immagini raccapriccianti tanto che nella traduzione in arabo
della Commedia del filologo Hassan Osman sono stati omessi i versi
considerati un'offesa''. (segue)

(Ste/Opr/Adnkronos)
12-MAR-12 15:08

NNNN SCUOLA: PROPOSTA CHOC RICERCATORI, VIA DIVINA COMMEDIA DA PROGRAMMI/ADNKRONOS (3) =
SERENI, NE' CENSURE NE' ROGHI MA SI RICONOSCANO CONTENUTI
RAZZISTI E ANTISEMITI

(Adnkronos) - Anche i sodomiti, cioe' coloro che ebbero rapporti
"contro natura", sono puniti nell'Inferno: I sodomiti, i peccatori
piu' numerosi del girone, sono descritti mentre corrono sotto una
pioggia di fuoco, condannati a non fermarsi. Nel Purgatorio i sodomiti
riappaiono, nel canto XXVI, insieme ai lussuriosi eterosessuali.

''Non invochiamo ne' censure ne' roghi - precisa Sereni - ma
vorremmo che si riconoscesse, in maniera chiara e senza ambiguita' che
nella Commedia vi sono contenuti razzisti, islamofobici e antisemiti.
L'arte non puo' essere al di sopra di qualsiasi giudizio critico.
L'arte e' fatta di forma e di contenuto e anche ammettendo che nella
Commedia esistano diversi livelli di interpretazione, simbolico,
metaforico, iconografico, estetico, cio' non autorizza a rimuovere il
significato testuale dell'opera, il cui contenuto denigratorio e'
evidente e contribuisce, oggi come ieri, a diffondere false accuse
costate nei secoli milioni e milioni di morti. Persecuzioni,
discriminazioni, espulsioni, roghi hanno subito da parte dei cristiani
ebrei, omosessuali, mori, popoli infedeli, eretici e pagani, gli
stessi che Dante colloca nei gironi dell'inferno e del purgatorio.
Questo e' razzismo che letture simboliche, metaforiche ed estetiche
dell'opera, evidentemente, non rimuovono''.

''Oggi - conclude Sereni - il razzismo e' considerato un crimine
ed esistono leggi e convenzioni internazionali che tutelano la
diversita' culturale e preservano dalla discriminazione, dall'odio o
dalla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi, e a
queste bisogna riferirsi; quindi questi contenuti, se insegnati nelle
scuole o declamati in pubblico, contravvengono a queste leggi,
soprattutto se in presenza di una delle categorie discriminate. E'
nostro dovere segnalare alle autorita' competenti, anche giudiziarie,
che la Commedia presenta contenuti offensivi e razzisti che vanno
approfonditi e conosciuti. Chiediamo, quindi, di espungere la Divina
Commedia dai programmi scolastici ministeriali o, almeno, di inserire
i necessari commenti e chiarimenti''.

(Ste/Opr/Adnkronos)
12-MAR-12 15:08

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