giovedì 27 novembre 2014

CAMERA DEI DEPUTATI SENZA...LA LUPA



Che fine ha fatto la Sala della Lupa? Perché non l'hanno ancora riaperta al pubblico? Sono ormai  (quasi)  tre anni che lo splendido salone evocativo di fatti di storia patria è chiuso. In quel salone, i deputati dell'opposizione al fascismo decisero l'Aventino e sempre lì furono proclamati i risultati del referendum costituzionale che portò l'Italia alla Repubblica.
Era l'11 giugno 2012 quando dal soffitto crollò una parte dell'affresco proprio nel punto preciso dove, su una sedia il giorno prima, il presidente Napolitano aveva appoggiato le quirinalizie natiche. Poteva essere una tragedia, invece fortunatamente il crollo ci fu mentre la sala non era frequentata. Grandissimo utilizzo ne fece l'allora presidente della Camera Gianfranco Fini che almeno una volta a settimana dal podio profferiva i suoi interventi agli illustri ospiti.  
Da allora e nonostante le rassicurazioni su una pronta riapertura, nessuno ha potuto più ammirare la superba statua della Lupa che troneggia al centro, né leggere le targhe commemorative degli aventiniani e del referendum. Niente più incontri, conferenze, dibattiti. Ora si utilizza la Sala della Regina dove sua maestà Boldrini ama ricevere i guru della decrescita felice, della comunicazione 2.0, hacker, e i costituenti delle regole della rete. Così mentre i Padri Costituenti avevano la sala della Lupa, i costituenti di internet hanno la loro Regina...

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