giovedì 27 novembre 2014

LA BURLA CORSARA IN COMMISSIONE BILANCIO


Il fratello d'Italia Massimo Corsaro è uno dall'eloquio tanto elegante quanto perfido. Aspetto gelido, sguardo assassino, voce tonante, il deputato ama lanciare stilettate per tweet e scrivere articolesse ferocemente antiberlusconiane condite da citazioni colte e periodi eleganti.
Di professione fa il commercialista. Naturale che seguisse la stabilità.
Siccome il tipo è anche molto preparato...in commissione Bilancio è riuscito a mettere in serio imbarazzo il presidente Francesco Boccia.
La legge di stabilità prevede che la medaglia Mauriziana, quell'onorificenza conferita dalla presidenza della Repubblica su proposta del ministero della Difesa ai militari sulla via della pensione, non sia più in oro. Il che per risparmiare qualche spicciolo...
Corsaro, che la stabilità se l'è studiata ben benino, s'inventa l'emendamento 'Pongo' prevedendo che il prestigiosissimo riconoscimento sia fatto di quel materiale con cui i bambini nati negli anni '70 giocavano prima che arrivassero le wii.
Quando in commissione hanno letto l'emendamento si sono, pare, scompiasciati dalla risate accompagnate da un moto di gratitudine verso il deputato che aveva fatto questa burla alleggerendo l'atmosfera gravosa.
Solo che dopo la risata, il gelo.
L'emendamento era tecnicamente perfetto e non poteva essere giudicato inammissibile. Infatti, esiste ancora.
E' il numero 31.38 e recita: "Al comma 4 sostituire le parole 'comunque non è coniata in oro' con le parore 'è in pongo'".
Ovviamente, al pres. Boccia non resterà altro che metterlo in votazione per farlo bocciare...
 
 

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