mercoledì 25 novembre 2015

BRUTTA ARIA OSCURANTISTA A ROMA...TRONCA, IL COMMISSARIO, TRONCA LE AGENZIE DI STAMPA




Ma da uno con un nome così che cosa potevi aspettarti?  
Un tronca-mento...
L’arrivo a Roma  del commissario prefettizio, noto per  il pedissequo e rigoroso rispetto della libertà di stampa e dei giornalisti…, ha già prodotto i risultati (non) sperati. 
Un immediato risparmio sul diritto d’informazione. 
Essì, perché tutto ha un costo reale ma soprattutto simbolico. 
Per cui cosa s’inventa il creativo Tronca? 
Troncare le agenzie di stampa ai gruppi consiliari del Comune di Roma. 
Il  consiglio è sciolto  e  i consiglieri sono  ex.  Quindi che bisogno c’è di tenere collegate le indispensabili ma  costose agenzie? Quindi per Tronca si tagliano. 
Certo, c’è il Giubileo,  che noia! 
c’è l’emergenza terrorismo e  sicurezza…che vuoi che siano…
Ci sono le emergenze quotidiane dei municipi,  a tutt’oggi rimasti in piedi con presidenti e giunta e consigli municipali. 
Insomma, tutte inezie che possono- anzi devono-  essere tranquillamente ignorate dagli ex consiglieri comunali. 
La decisione è arrivata con una lettera direttamente alle agenzie di stampa firmata da una diligente dirigente del Comune di Roma su input del diretto superiore. 
E poi che problema c’è se quei curiosoni degli ex consiglieri comunali vogliono informarsi, comunicare, sindacare.

Troppa democrazia…
E’ tempo di commissari prefettizi. 
È tempo di silenzio. Fateli lavorare…
Ah…Tronca è molto benvenuto, cioè benvoluto in Vaticano. 
Quello Stato che sta processando Nuzzi e Fittipaldi per aver pubblicato i libri del demonio…
Amen. 

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