venerdì 3 agosto 2012

#Fieg: la Guerra di Giulio, ecco la lettera di Anselmi alle grandi aziende per oscurare le rassegne stampa on line

Questa è la lettera che il Presidente della Fieg, Giulio Anselmi, ha scritto ai responsabili degli uffici stampa delle grande aziende italiane  per chiedere l'oscuramento della rassegna stampa on line.
Il servizio sarà offerto dalla stessa Fieg, eh il libero mercato...,  attraverso il cosiddetto 'Repertorio Promopress' a cui aderiscono alcune aziende fornitrici di rassegne quali Mimesi, Dai/you, Kikloi Pressline e Presstoday.
Già il nome è tutto un programma: repertorio.
Una parola che nasconde neppure troppo velatamente il desiderio di
incatenare il web.
Mentalità vecchia: da reperto archeologico. 
che invece di 'odorare' di muffa, sa di...monopolio.
Roma 27 Luglio 2012
La FIEG (Federazione Italiana Editori Giornali) rappresenta aziende editrici di giornali quotidiani e periodici e le agenzie di stampa nazionali e, in adempimento ai propri scopi istituzionali, provvede, tra l'altro, alla tutela dei diritti e degli interessi delle aziende Associate.
La FIEG ha tra i suoi obiettivi anche la valorizzazione del prodotto editoriale, con particolare riferimento ad un fenomeno largamente diffuso quale è quello della utilizzazione degli articoli di giornali per la realizzazione di rassegne stampa.
Questa attività viene, oggi, prevalentemente svolta in assenza di uno specifico accordo con gli editori e nonostante la maggior parte delle aziende editoriali vieti espressamente la riproduzione delle proprie opere. Ai sensi della normativa generale in materia di diritto d'autore, infatti, e come confermato anche da autorevole costante giurisprudenza, l'editore del quotidiano o del periodico è l'esclusivo titolare del diritto di sfruttamento economico dell'opera collettiva e delle parti che lo compongono.
Lo stesso Garante per le Comunicazioni ha ribadito la necessità di individuare strumenti idonei a salvaguardare "il diritto a//a remunerazione dei fornitori di contenuti, ivi inclusi i giornali' (Relazione annuale sull'attività dell’Autorità, 2011).
Nella ricerca di forme di cooperazione tra i titolari dei diritti sui contenuti editoriali e i fornitori di servizi che riproducono e diffondono i contenuti protetti da tali diritti, la FIEG ha avviato, nei confronti delle società che producono e vendono le rassegne stampa, una iniziativa per la gestione dei diritti d'autore spettanti agli editori, mediante pagamento di un corrispettivo per le licenze d'uso dei contenuti editoriali.
E' nato così il Repertorio Promopress. Esso raggruppa i principali giornali italiani, quotidiani e periodici, anche non associati alla FIEG, e si propone come obiettivo l'individuazione di soluzioni semplici ed efficaci per la tutela del prodotto editoriale che non pregiudichino, nel contempo, il relativo mercato.
Gli editori aderenti al Repertorio Promopress e alcune società che forniscono rassegne stampa (Mimesi, Dai/you, Kikloi Pressline e Presstoday) hanno stipulato un accordo che definisce i termini e le condizioni per le licenze d'uso dei contenuti editoriali.
Dal 1° luglio 2012 è, dunque, disponibile anche in Italia un modello di licenza per la riproduzione e l'utilizzazione degli articoli di giornale,analogo ai sistemi da tempo operanti a livello europeo ed internazionale.
Il Repertorio è già operativo: per consultare la lista delle testate i cui articoli sono da oggi riproducibili solo nei termini stabiliti dal modello di licenza, è possibile collegarsi all'indirizzo:

Si ritiene, pertanto, doveroso, invitare codesta spettabile Azienda ad attivare tutte le cautele necessarie al fine di accertarsi che le aziende e agenzie fornitrici di rassegne stampa con cui si intrattengono rapporti commerciali detengano effettivamente la piena titolarità dei diritti di riproduzione e di utilizzazione economica dei prodotti editoriali richiesti.

Si Invita, inoltre, codesta spettabile Azienda ad interrompere, se non espressamente autorizzata, la diffusione sui propri siti Internet di articoli di giornali inclusi nel Repertorio Promopress, ferma restando la piena disponibilità ad avviare un confronto sul tema, al fine di individuare un modello specifico di licenza d'uso del prodotti editoriali che non
penalizzi le esigenze informative interne della Associazione stessa.

Confidando in un Vostro positivo riscontro, è gradita l'occasione per formulare i migliori saluti.


Il Presidente
Giulio Anselmi

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