Sono arrivati quasi alle mani, ma le minacce, gli strilli, gli improperi, ci sono stati tutti. L'arrivo dei commessi opportunamente schierati tra i due ha evitato il peggio.
La scena, in Traslatlantico, tra il capogruppo di Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli e il deputato Adriano Zaccagnini.
Rampelli era intervenuto per sedare la lite tra il collega Ignazio La Russa e il deputato Walter Rizzetto del M5S che stava difendendo il deputato pentastellato Tommaso Curro' che in aula aveva annunciato il suo voto favorevole alla relazione di Renzi e il suo passaggio nelle file della maggioranza.
Ma durante il tentativo di portare la calma tra La Russa e Rizzetto si e' intromesso Zaccagnini, a sua volta transfuga grillino in Sel, che in difesa di Curro' e di Rizzetto ha inveito contro Rampelli, il cui fisico da nuotatore suscita sempre qualche preoccupazione durante i fronteggiamenti:
"Pensa a Carminati" tuona Zaccagnini, alto ma piuttosto esile, a Rampelli.
Alquanto alterato, il capogruppo di Fdi-An, a sua volta spalleggiato da La Russa che provava inutilmente a portare la calma tra animi ormai rissosi, risponde a squarciagola:
"Ma come ti permetti, -ha apostrofato paonazzo in volto- Tu pensa Buzzi! Bello mio stai calmo! Tutto e' nato dalle cooperative rosse e voi ce stavate a magna'".
I due, pericolosamente vicini, si stavano fronteggiando.
Soltanto l'arrivo dei commessi, peraltro quelli di altissima statura, e' riuscito a evitare il peggio.
Rampelli si calma ma una domanda alla fine se la pone:
"Chissà perché so' arrivati quelli più grossi"...
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