giovedì 12 luglio 2012

Camera dei Deputati: l'on. Brambilla maltrattata come un cane da una ex simpatizzante...



Camera dei Deputati.
Ingresso 24. 
Agitazione alla reception.
Commessi in allarme.
Folla assiepata per entrare.
Sulla soglia del portone, una 'vikinga' rossa impegnata a difendersi dall'assalto di una ex simpatizzante del Pdl.
Lei, l'on. Brambilla,  in tubino nero, tacco 12 a spillo, chioma  sciolta sulle spalle, prova a difendersi.
Non ci riesce.
La donna è arrabbiata, molto arrabbiata.
Anzi: "Incazzata nera" le sbraita in faccia.
Tiene in mano dei fogli, lettere indirizzate alle alte cariche dello Stato e ai capigruppo.
Urla, inveisce con epiteti irripetibili.
Michela Vittoria Brambilla non riesce a formulare un discorso, continuamente interrotta.
Prova a giustificarsi, non sa neppure lei per cosa, riesce solo a farfugliare tanto è incontenibile l'ira della manifestante.
Che le si avvicina.
Le si avvicina tanto.
Forse troppo.
Arrivano i commessi a vigilare che dalle parole non si passi ai fatti.
Nel frattempo, entrano altri visitatori.
Uno era tutto tatuato, con indosso giacca mimetica.
Un altro, che  portava una maglietta con suscritto 'Légion étrangère- il corpo militare d'élite francese- entrava insieme al gruppo esagitato, accompagnato da quell'erinne scatenata,
 per un incontro con qualche onorevole...
La Legione straniera...
tanto per estraniarsi un altro po'.
Nel frattempo, la signora mandava a quel paese l'on. Brambilla, maltrattata come un cane.
Sarà per questo che li difende così tanto.


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