venerdì 7 settembre 2012

Camera dei Deputati: deputate in delirio per le scarpe di Louboutin, apre lo 'scicchettoso' Christian...



Sobrietà e discrezione?
Ballerine e infradito?
Eh basta!
Le onorevole deputate, messe a dura prova dal gelo montiano,
e in crisi di astinenza da 'ostensione griffata' variamente autentica o taroccata,
questo autunno potranno indossare la 'Scarpa' per antonomasia, sancendo la fine del 'digiuno' sacrificale penitenziario,ops, penitenziale decretato dal tecnopremier.
Nelle vicinanze della Camera dei Deputati, infatti, sta aprendo il negozio di Christian Louboutin, grande firma nell'empireo dell'extralusso francese, disegnatore di 'calzature' poco comode ma di alto design e altissimo tacco e originalità.
Uno stile caro alle bunga bunga girls?
No, piuttosto, una cifra stilistica di gran classe, senza rinunciare a quel tocco di sensualità così caro alle donne...
e agli onorevoli uomini
Tra i più chic al mondo, le opere d'arte del 'Maestro'si riconoscono per due inconfondibili prerogative: la suola rossa,   per difendere la quale ha intentanto una causa contro uno noto 'scarpaio' che ha cercato anche lui di riprodurle; e i tacchi vertiginosi sui quali immaginiamo agevolmente sgambettare  onorevoli del Pdl come Daniela Santanché, la rossa Brambilla - amante feticista di scarpe tacco 15-  ma anche deputate 'democraticamente' bellocce come Pina Picierno.
Meno la Mara Carfagna,  ultimamente sempre più 'appiedata' su comode ballerine.
Certo, la crisi economica avanza e di questi tempi non sarà certo prudente farsi 'beccare' dal 'popolo bue'  a comprare un paio di scarpe da Christian, dove i prezzi si aggirano attorno ai 2000 euro.

Approfitteranno dei saldi anche le deputate?
Forse.  Oppure delegheranno qualcun altro:
assistenti parlamentari di sesso femminile o anche maschile purché metrosexual preparatevi a un extra carico di lavoro...

Ma non è escluso che, considerando il feticismo maschile per le scarpe griffate, anche gli onorevoli deputati potranno farci un salto per donare alle mogli e/o amanti una scarpina non proprio da ingenua Cenerentola immacolata.

E chissà, magari,  per sostituire quei volgari ciondoli a farfallina acquistati all'ingrosso nei suk della Capitale. 
La Seconda Repubblica compie dunque la sua parabola passando  dal ciondolo placcato ai comodi mocassino Vitiello governativi per riapprodare al tacco 15 di Louboutin.
Insomma, se scende lo spread,  si alza il tacco.






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