mercoledì 26 settembre 2012

Rai: al Tg1 marchettone a Montezemolo e Della Valle. Intanto il Cav. prende Freccia Rossa


"I direttori non devono avere pressioni".
Così ha tuonato il direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi, oggi in commissione di vigilanza Rai.

Chissà se ad Alberto Maccari, direttore del tg1, saranno fischiate le orecchie.
Non che ne subisca, per carità...
Si veda l'ultima intervista rilasciata dal presidente di Ntv, Luca Cordero di Montezemolo.
Un esempio di equilibrio e distacco.
Comodamente seduti sul trenosuperveloce, Italo, di cui - per decenza- appena s'intravede il logo,
il giornasta Dino Sorgonà e Montezemolo
discettano di crescita e concorrenza sfiorando sublimamente e solo subliminalmente scenari politici:
"L'Italia -esordisce Montezemolo- che è piena di eccellenze e di capacità deve togliere un tappo per far esplodere energie che vuol dire soprattutto lavoro per i giovani".
Mah.
"Quale sarà il nuovo modello economico?" chiede Sorgonà, quasi avesse davanti il premio Nobel per l'Economia Stiglitz o il premier Monti.
E lui, l'Italico creatore della concorrenza sui binari, replica con toni da manifesto politico programmatico:
"Le aziende che investono, che innovano, che sanno interpretare questi cambiamenti sono quelle vincenti".
Al 40^ secondo, si arriva finalmente alla questione trasporti con Italo, neppure citato ma ovviamente sottinteso.
Se Berlusconi prometteva un milione di posti di lavoro,
Montezemolo garantisce un milione di passeggeri e l'attivazione 1000 nuovi posti di lavoro a chi?
Ai giovani, ovviamente....
In questo scenario idilliaco, scorre sullo sfondo, neppure tanto velocemente, il paesaggio campestre di un'Italia futura...
Un minuto e 39 secondi di magnifica fattura...giornalistica s'intende.
Il giorno dopo, ieri, sempre il tg1 delle 20, in un servizio di Paola Caccianti dedicato alla settimana della moda di Milano, compare uno similspottone alle Tod's.
Per la Caccianti c'è un attacco concentrico al lusso italiano,  
 "poche le tendenze inverse - spiega- con Ferragamo, Prada e Tod's che continua (usa il singolare e non il plurale, ndc)a esaltare quell'Italian Touch che ha  conquistato il mondo dagli anni '60 in poi e che propone al di là della moda oggetti e valori di tradizione, di solidità e durata per le esigenze di un mercato che chiede sempre meno effimero e sempre più stile".
Urca!
Il Patron di Tod's è Diego Della Valle,
socio di Montezemolo nell'avventura di Ntv.

Una due giorni mediatica davvero esasperante per l'ad di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti.

Ma meno male che Silvio c'è...
Almeno lui, ieri in Freccia Rossa...


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