martedì 25 settembre 2012

La Polverini, ora che ha tempo, dia una spolverata a Città Nuove, la sua fondazione



Un colpo di reni per rivendicare la sua trasparenza.
Un operato cristallino quello di Renata Polverini che sicuramente ha inagurato un nuovo modo di dare le dimissioni...
Certo, diciamolo, qualche colpo lo incassa anche lei:
è rimasta piuttosto male di come il presidente del gruppo che ha nel simbolo il suo nome, 'Lista Polverini', ha gestito i soldi che dalla giunta arrivavano, stornati dall'Ufficio di Presidenza, ai partiti di via della Pisana.
Lei non se sapeva niente.
Vabbe' può essere.
Ti pare che il governatore della seconda regione più importante d'Italia sappia cosa succede in consiglio regionale, che sta laggiù in posto dimenticato da Dio, e che puzza pure per via della discarica di Malagrotta che sparge i suoi effluvi proprio da lì accanto?
Oltretutto, checché se ne lamenti lei, in consiglio regionale c'è l'autonomia legislativa e statutaria.
Tuttavia, qualcosa di oscuro impera anche sulla sua organizzazione politico-culturale. 
La Fondazione Città Nuove (fondazionecittànuove.it)
è una sua diretta emanazione, la 'macchina' elettorale con la quale si è presentata, con scarsi successi per la verità, nel territorio laziale durante le ultime amministrative.
La trasparenza tanto reclamata dalla Polverini
non c'è neppure lì.

Non c'è lo statuto (almeno on line), cosa che per una fondazione politica è un must,
non c'è la gerenza, il direttore scientifico, il direttore generale, un comitato, non c'è un nome che sia uno.
Insomma, una fondazione fantasma?
Quasi.
Chiamando la sede al telefono,
l'unica voce che risponde è quella di un tecnico- alemeno dice lui- che sta lì pare per caso, anche se conferma che la fondazione fa capo alla Presidente Polverini.
Verrebbe voglia di avvisarlo: "Ma lo sa che si è dimessa?".
Evitiamo di dargli questo brutto colpo.
Continuiamo a navigare cercando elementi di vitalità.
Sul link 'Formazione', sopravvive un invito a
un corso di formazione di otto ore tenutosi a Cisterna di Latina, presso la sala delle Statue sul Bilancio dei Comuni e Patto di Stabilità, caricato nel luglio del 2012.
Sempre sulla home, il rullo un'agenzia di stampa lancia gli aggiornamenti. L'agenzia è Iris press, diretta da Massimiliano Morelli. Lo stesso che dirige VignaClarablog.it, quartiere di fighettini...
Guarda un po'...la gente di Roma Nord...sta proprio dappertutto.
Comunque, questi fantasmi che operosamente e invisibilmente lavorano nella fondazione di Città Nuove hanno 'incartato' la Capitale con manifesti della Polverini:
"Questa gente la mando a casa io. Ora facciamo pulizia".
Giusto. Giustissimo.
Ma...chi li ha fatti questi manifesti?
Chi li ha attaccati?
I 'militanti' di Città Nuove...?
Un service?
Il Pd ha speso 600mila euro in manifesti, questi quanto sono costati ?
E chi li ha pagati?
Lei, la Polverini ha - parola sua- il conto è sempre in rosso...












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