martedì 18 settembre 2012

Secolo d'Italia: Fiorito, De Angelis e quell' 'anche se tutti noi no'...



Marcello De Angelis dirige l'unico quotidiano ufficiale del Pdl: il Secolo d'Italia.
Già gloriosa testata del Movimento Sociale Italiano, poi di Alleanza nazionale,
durante la diaspora tra Berlusconi e Fini, era diventato l'organo del verbo finiano.
Con l'arrivo di Marcello De Angelis, il foglio è tornato a incarnare, almeno ci prova,
i valori della Destra desta, filo berlusconiana sì ma anche memore della propria diversità.
Sicuramente anti governo tecnico il giornale cerca di ammiccare agli ex forzisti che vedono Monti come fumo negli occhi.
La platea dei lettori (potenziali) dunque è ampia: va dai liberali- liberisti, ai sociali filo statalisti, passando per i clerico-destristi, ai comunitaristi.
Insomma, una sintesi tra le tre o 33 destre di prezzoliniana memoria. Talvolta ci riesce, a volte no.
Oggi la 'scelta di campo' però è chiara. 
Marcello parla solo agli ex di An, anzi agli ex missini, anzi agli ex Fronte della Gioventù.
In un bel pezzo, il direttore confessa la autentica e  marziana esterrefazione per le spese pazze e scandalose dell'ex capogruppo (ex aennino) Fiorito.
E lo fa parlando neppure ai tanti che hanno fatto parte del partito di via della Scrofa, ma alla moltitudine di giovani del Fronte della Gioventù che cantavano a squarciagola
"Anche se tutti noi no"
una canzone di un gruppo musicale storico della destra movimentista, 'La Compagnia dell'Anello' (ariecco Tolkien), che inneggiava alle stigmate della diversità della destra giovanile ex rautiana.
Sarà difficile per gente come l'ex ministro Martino capire di cosa stia parlando il direttore,
e non solo per l'età ma anche per la 'visione social-comunitaria' che impera in quel mondo variegato
che oggi, più o meno, porta l'effigie del Partito della Libertà (economica).
La comprensione di quell'editoriale sarà ancora più difficile per i colleghi più giovani, che, seppur dotati di lauree supergriffate, poco capiranno di quello spirito canzoniero.


Ce la vedete Anna Grazia Calabria a indossare questa t-shirt e cantare
"Anche se tutti (sarebbe meglio tutte) noi no"...?


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