martedì 16 ottobre 2012

Governo: provvedimenti in un total nude che provoca imbarazzi



In trasparenza assoluta, anzi in total nude.
Palazzo Chigi ha deciso di togliere il riserbo sugli atti deliberati dal Consiglio dei ministri caricandoli sulla pagina di Governo.
Il ddl stabilità, licenziato lo scorso 9 ottobre, è stato oggi pubblicato sul sito di Governo.
Il disegno di legge non è ancora stato autorizzato dal Capo dello Stato, secondo all'art. 87 della Costituzione,  per la necessaria trasmissione alle Camere.
Eppure sul sito si può leggere tutto il provvedimento, la cui relazione illustrativa è addirittura incorniciata nel frame atti parlamentari della Camera dei Deputati.
Sconcerto e stupore tra gli altissimi burocrati di Palazzo Chigi.
Vortice di telefonate, alcune direttamente al segretario Manlio Strano il quale se n'è lavato le mani.
La responsabilità di questo total nude policy è tutta del sottosegretario Catricalà,
il quale- pare- su imput della portavoce del Presidente Monti, Betti Olivi,  avrebbe imposto a tutti
la totale trasparenza degli atti del Cdm.
La poverina non ha la sensilità istituzionale per capire che lei è il direttore della comunicazione del sito di Governo e non Dagospia.
Se il Capo dello Stato non ha ancora autorizzato la trasmissione del provvedimento alle Camere,
la sua pubblicazione è un atto irrituale se non di grave scorrettezza istituzionale nei confronti di Napolitano e della Camera dei Deputati.
Alla quale,  a sua insaputa, viene trasmesso un atto ufficialmente... ancora non trasmesso.
Paesi di matti.


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