Si sente un tecnico, ma è cresciuto e pasciuto in politica. Ed è per questo che è stato silurato dalla lista dei sottosegretari e viceministri decisi da Monti. Da sempre vicino a Fini, Umberto Croppi, in predicato per il ministero dei Beni Culturali, non ce la fa proprio a rassegnarsi alla mancata nomina e, malinconico com'è, rischia di non riprendersi più.
Non bastano le consolatorie coccole della Perina che inveisce contro...contro...Scusate,
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