martedì 22 novembre 2011

Istruzione: 'Profumo' di Maria Stella tra i Cern di Ginevra e del Gran Sasso


 
'Profumo' di Maria Stella...Il ministro dell'Istruzione, lo scienziato presidente del Cnr, è tornato sul 'luogo del delitto' celebrando con necessaria enfasi un nuovo esperimento realizzato tra i Cern di Ginevra e del Gran Sasso: il famigerato tunnel, per la cui costruzione il ministero dell'Istruzione aveva speso centinaia e centinaia di milioni di euro, fece fare una figuraccia planetaria alla Gelmini e le costò il siluramento per indegnità del suo portavoce Zennaro. Il comunicato stampa dello scienziato ministro è molto meno retorico: "Al Gran Sasso - dice- infrastruttura di altissima tecnologia. L’esperimento internazionale OPERA - ha osservato- a cui partecipano i fisici italiani assieme a colleghi di altri 10 Paesi, ha ripetuto, migliorandola in alcuni aspetti, la misura che dimostrerebbe che la velocità del flusso di neutrini tra il laboratorio europeo del CERN e il laboratorio dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) del Gran Sasso è maggiore di quella della luce. Ciò è stato reso possibile dal fatto che l’Italia ha realizzato un’infrastruttura di ricerca, il Gran Sasso, dove sono attivi apparati di altissima tecnologia e decine di esperimenti.Questo laboratorio sotterraneo italiano costituisce un esempio unico al mondo tra quelli dedicati alla fisica delle astroparticelle. L’unico, peraltro, guidato da una donna. Il risultato di oggi è frutto di una collaborazione internazionale di altissima qualità, nella quale l’Italia dimostra di avere competenze scientifiche e risorse tecnologiche di assoluto prestigio che ci rendono orgogliosi”.
Considerato la professionalità specifica del responsabile del dicastero, nessuno ha avuto da ecccepire sull'utilizzo del termine 'infrastruttura'.
Un unico neo: il comunicato è passato inosservato.
Governo tecnico, noia tecnica...

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