venerdì 25 novembre 2011

La Camera s'infiamma, ma non per Monti


Montecitorio: un principio d'incendio è stato sventato alla Camera dei Deputati. Un odore persistente di carta bruciata percepito dagli attenti e 'nasuti' commessi ha messe in allarme il Palazzo. Subitanea la mobilitazione in tutti i corridoi, con commessi sguinzagliati come cani da tartufo per scorprire il 'focolaio' che è stato immediatamente rinvenuto prima che si trasformasse in un incendio vero e proprio.
Nella Galleria dei Presidenti, uno degli eleganti cesti di vimini usati per buttare la carta aveva preso fuoco, forse a causa di un mozzicone di sigaretta.
"Almeno c'è un po' di vivacità nel mortorio del venerdì" commenta un funzionario...Che qualcuno si voglia immolare per protesta tipo monaca tibetana?

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