lunedì 11 giugno 2012

Camera dei Deputati: Ajello sputa nel piatto...




Amarezza tra il personale del ristorante della Camera.
Amarezza tra i giornalisti.
Amarezza tra i travet.
Oggi il pezzo di Mario Ajello sul Messaggero nel quale preannuncia l'ultiore taglio anti-casta-la soppressione del ristorante a uso dei deputati- ha suscitato malessere generalizzato.
Tra i commessi addetti all'onorevole desco, che non hanno mai fatto uso di espressioni vernacolari con i deputati.
Tra i colleghi giornalisti, ritratti come crapuloni degni di essere 'pizzicati' da Umberto Pizzi e sputtanati su
'Cafonal'...
Tra i dipendenti della Camera, ogni giorno costretti a file sempre più consistenti e che proprio non ci stanno a dover dividere il 'magro piatto' con i deputati, poco inclini al regime dietetico.
Insomma, chi per una ragione, chi per un'altra...in tanti si sono
sentiti vulnerati nella loro dignità (gli on.), nella loro professionalità (i giornalisti), nella loro povertà (i travet)...
Eppoi, malignano, parla proprio lui che quando viene qui, fa comunque parte di quel 'magnamagna' che ora critica.
"Sta sputando sul piatto dove ha mangiato senza troppo moralismo" osserva un collega del giornalista, autore tra l'altro del libro
 'L'inchiostro del Diavolo'.
"Quando viene qui- ma viene sempre più raramente-va sempre a mangiare al ristorante", riferisce un altro.
Da ora in poi, sarà più difficile vederlo, di sicuro in pochi gli augureranno 'buon appetito'.
Non è mai cosa saggia dichiarare guerra a tutti.
Potrebbe realizzarsi la strategia bellica  di Mao Zedong:
"Il nemico del mio nemico è mio amico".
Chissà che a Mario serva un assaggiatore.
Perché quando il diavolo ci mette lo zampino...


Pezzo Ajello sul Messaggero

Ps. siccome il Cicalino viene- purtroppo- preso seriamente, si avvisano i signori 'catastrofisti' e 'complottisti', che
non stiamo minacciando nessuno...
stiamo solo scherzando...
Quindi nessun allarme!
Riponete nel calamaio'L'inchiostro del Diavolo'...







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