venerdì 8 giugno 2012

Pd: No Marrazzo, no party



Al grido di no Marrazzo, no party, gli ex amministratori regionali del Pd si sono radunati, curvi e a capannello, di fronte l’alzabandiera del «no alla discarica», dove ora c’è una grossa cavità, in quel di Riano. E lui è arrivato, con quella camminata tutta sua, in un bell’abito bianco come la polvere che un video amatoriale ha ripreso ben ordinata, a strisce, in un sottoscala bollente di via Gradoli.
Scalfito da nulla, l’uomo che in cinque anni di presidenza alla Regione Lazio non è riuscito ad approvare un simulacro di Piano rifiuti, né a chiudere Malagrotta, ma è riuscito, questo sì, ad accumulare tanti incarichi paralleli da poter riempire un incunabolo; l’uomo che, colto in fallo, ha centrato l’obiettivo di darsela a gambe senza perdere stipendio e pensione, ieri, a Pian dell’Olmo, s’è aperto all’abbraccio caldo dei suoi ex sodali di governo. Scalfito da nulla, l’uomo senza faccia s’è manifestato a loro con la stessa maschera di quando alla Pisana, ingent il ito da una visitina mattutina a via Gradoli, arringava l’aula consiliare discettando di morale, etica e buoni valori politici. Ma s’è manifestato anche con lo stessa maschera che mostrava a Villa Piccolomini, o nei ristoranti del centro della capitale, dove, accompagnato da autista e auto blu – sette macchine cambiate in cinque anni – banchettava con i soldi dei contribuenti. O a Bruxelles e a Pechino, che amava visitare sobriamente in limousine, con i vetri oscurati.
«Marrazzo abita a Riano, ma non è per questo che protesta contro una discarica proprio a Riano», ha dichiarato con un grado di convinzione inferiore o uguale alla zero, Montino Esterino del Pd.
Lo stesso Montino Esterino del Pd, mai eletto dai cittadini, ma nominato vice dallo stesso Marrazzo, e divenuto poi reggente del soglio regionale dopo l’accensione dei riflettori sui bollenti sottoscala di via Gradoli.
No Marrazzo, no Party. Così gli uomini del Pd hanno fatto l’alzabandiera di fronte al grande buco di Pian dell’Olmo, che il democratico partito desidera riempire di nulla, invocando l’uomo senza faccia, ma con la maschera, che abita proprio lì, a due passi. E lui, a grande richiesta, vestito di bianco, di bianco come la polvere, è tornato.
Poveri noi.

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