venerdì 15 giugno 2012

Camera dei Deputati: l'estasi dei pianisti...quel 'titillar' d' impronte digitali...



(l'estasi della pianista...)

Il presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini ce l'aveva messa davvero tutta.
Il malcostume dei 'pianisti', che per intere legislature ha dato scandalo trasformando
l'onorevole 'decadattile' normodotato  in una sorta di dea Kali, era stato definitivamente 'represso, attraverso l' 'amputazione' delle sue articolazioni fittizie, e conseguenti votazioni fallaci, deciso con l'inserimento ex abrupto delle impronte digitali.
Un gesto, quello di Fini, che suscitò la rabbia di molti deputati, soprattutto assenteisti, e lo sconforto degli onorevoli contorsionisti, la cui perizia tecnica veniva indicata al pubblico ludibrio e alla condanna generale.
Poverini, neppure uno straccio solidarietà per le incorse sciatalgie...
Eppure qualcosa è cambiato.
Gira voce, soprattutto tra i deputati centristi, che un sistema sia stato trovato per aggirare il ferreo controllo digitale, odiato alla stregua una cintura di castità...
Una modalità piuttosto 'erogena': basta titillare con una smodata insistenza il tasto elettronico per...
mandarlo in tilt.
Una sorta di onanismo parlamentare...pare stia colpendo i più
incalliti...gettando tutti in comprensibile estasi...
Sarà necessario un consulto medico...?

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