martedì 15 maggio 2012

Monti: tutti a pedalare...



Il premier sa come affrontare la crisi economica.
Sa anche come diminuire il traffico.
Sa addirittura come combattere il buco dell'ozono.
Sa tutto.
La soluzione è:
pedalare!
In un messaggio inviato al #salvaciclisti,  ha lanciato un messaggio neppure troppo subliminale a tutti gli italiani
 che, nonostante il caro benzina, non staccano le natiche dal sedile della macchina, :
"La bicicletta -dice-  e' un mezzo di trasporto 'intelligente', sia dal punto di vista dell'impatto ambientale, sia a livello economico, dato che riduce sensibilmente i costi legati alla mobilita' urbana, sia, aspetto non meno rilevante, per la salute degli individui. Vi incoraggio ad andare avanti, oserei
dire a 'pedalare', per attirare l'attenzione su quanto si può fare a tutti i livelli per migliorare le condizioni di
mobilità  di chi usa la bicicletta per muoversi in città".

Altro che incentivi per la rottamazione: il premier rottama  la già disastrata industria automobilistica italiana.
Comunque, la questione, per il il tecnopremier, assume i connotati di rilevanza geopolitica: altro che crisi dell'euro e tracollo del potere di acquisto delle famiglie...
  "Come gia' fatto in Europa- rileva-  finanziando diversi progetti
legati alle piste ciclabili, anche in Italia e' necessario riservare maggiore attenzione alla 'mobilita' leggera'. In
questo senso - assicura il presidente del Consiglio - il governo è impegnato a favorire politiche di mobilità
sostenibile, anche con l'obiettivo di ridurre il tasso di incidenti stradali che coinvolgono i ciclisti", con la
consapevolezza che "molto resta ancora da fare".
Insomma, mentre i cinesi, ciclisti per antonomasia, stanno optando per le automobili grazie all'improvvisa ricchezza, agli italiani non resta che optare per la 'bicicletta intelligente'...


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