mercoledì 30 maggio 2012

Palazzo Chigi: l'ufficio stampa (anche) abbisogna di ripasso grammaticale e costituzionale...


Oggi è la sagra degli errori...
e degli orrori.
L'infaticabile ufficio stampa di Palazzo Chigi, costretto a ritmi estenuanti e a stilare comunicati  di ben 12 pagine,
oggi se ne esce con un'altra delle sue.
Nel consuntivo del Cdm di oggi, al quarto punto c'è un termine mai usato finora:
"L’applicazione di un decreto legge che prevede (...)".
Da quando in qua Palazzo Chigi applica un decreto legge...?
Lo delibera, tutt'al più lo approva (anche se in realtà sono le Camere che approvano).
Ma 'applicare'... che c'entra?
 Due sono le possibilità: o il Governo dei Professoroni ha cambiato la Costituzione, senza che il Parlamento se ne sia accorto,  o ha la necessità di cambiare collaboratori.
Tertium non datur.
Comunque, proseguendo  la lettura, 
a un certo punto c'imbattiamo in questa frase:
"Il Consiglio dei Ministri ha poi rinviato, su proposta del Ministro degli affari regionali, del turismo e dello sport in concerto con i Ministri competenti".
In concerto? Che suonano trombe e fanfare?
Di concerto forse...boh!
Poi, sempre leggendo, scoviamo un'altra frase curiosa:
"Il decreto legge del Governo segue ai primi interventi di soccorso predisposti ieri dal Comitato operativo della Protezione Civile".
A questo punto, il nostro purismo linguistico-sintattico-grammaticale messo già a dura prova, s'adombra inesorabilmente...
"Segue a"?...
"Fa seguito a", piuttosto.
Seguire è transitivo e non può reggere la preposizione 'a'.
Il bello, o il brutto, è che la frase sta ormai sul web, inducendo tutto il mondo all'errore.
Uffa!...
Come siamo pedanti oggi...



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