martedì 7 febbraio 2012

Camera dei Deputati: sala lettura in crisi di onorevoli lettori...Analfabetismo di ritorno?


Camera dei Deputati: l'emeroteca è semi-deserta nonostante oggi l'aula sia convocata per le 11,30 di oggi. Il Transatlantico e la Buvette già pullulano di onorevoli lettori che purtroppo però cominiciano a disertare, forse per protesta e non certo per analfabetismo di ritorno, l'elegante sala lettura della Camera. La penuria dei quotidiani, tagliati a causa della necessità di ridurre le spese, ha determinato una sorta di boicottaggio del servizio informativo. Solo una copia di ciascun quotidiano è davvero troppo poca per questi 'avidi compulsatori' di notizie, (meglio se 'egoriferite')...I quotidiani nostrani infatti vanno a ruba tra i pochi presenti, circa 3 alle 10 del mattino. Il deputato fliniano Checchino Proietti, seduto nell'angolo sinistro, aveva fatto incetta di due quotidiani proibiti: Libero e Giornale. Altri due, presumibilmente onorevoli, invece consultavano la rassegna on line che in modalità intranet fornisce ben 700-800 quotidiani al giorno (ma non quelli stranieri).
A dispetto della scarsità dei giornali in lingua italica, ben sgualciti già a quest'ora antemeridiana, restano intonsi quelli stranieri, che viceversa abbondano nonostante i costi. Ce ne sono per tutti i gusti e curiosità: Il Frankfurter Allgemeine Zeitung, per gli appassionati della lingua teutonica, Le Monde per gli amanti dell'elegante lingua proustiana, The Guardian, Wall Street Journal, The Times per gli anglofoni. Ma i deputati- anche quelli davvero poliglotti - raramente consultano questi autorevoli fogli. Molti preferiscono Ciociaria oggi...

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