giovedì 16 febbraio 2012

Quirinale: quella statua dionisica che rallegra il presidente Napolitano


Anche il Quirinale ha la sua bella statuina. Finalmente un po ' di allegria dionisiaca in quel palazzo così mummifico, ups, munifico di algide meraviglie artistiche e scultoree.
Lo annuncia il sito della presidenza della Repubblica, dove facendo uno strappo al rigore istituzionale (si fa per dire...) campeggia in home la notizia del ritrovamento di una bellissima statua riaffiorata dal sottosuol
o dei giardini quirinalizi, nell'area del boschetto: luogo mitologicamente legato alla presenza del dio Pan, satiri, folletti, divinità muliebri come Diana, la cacciatrice...
Insomma tutta gente che ai festini del Cav. avrebbero fatto e insegnato baldoria.
La notizia è stata accolta con un inedito entusiasmo dai cultori della materia quirinalizi tanto che un comunicato stampa, corredato di foto, informa della meravigliosa scoperta.
Trattasi niente di meno che di una statua di età romana (!) raffigurante un giovane. C
he si tratti del Dio Dioniso?
Il comunicato non chiarische l'identità:
"Resti di una scultura di età romana - si legge- sono stati individuati, recuperati e portati alla luce in un cunicolo sotto la superficie dei giardini del Quirinale, nell'area del Boschetto. Si tratta della raffigurazione di un personaggio maschile nudo con un mantello sulle spalle. Probabilmente la scultura era stata utilizzata nel Seicento come architrave al momento dello scavo delle fondazioni del primo tratto della Manica Lunga da parte di Gianlorenzo Bernini. La lastra di marmo potrebbe essere stata uno stipite o un frammento di sarcofago".
A ben guardare, c'è un particolare che desta l'attenzione: le parti pubiche sono state annerite, rese invisibili forse dal tempo, chissà...
O forse anche al Quirinale certe parti meglio tenerle nascoste?...

Nessun commento:

Posta un commento