giovedì 23 febbraio 2012

Fli-Udc: grandi manovre in corso o nuovi approdi?

Nuove trasmigrazioni in corso o grandi manovre? Che cosa ci facevano il deputato Antonio Buonfiglio (ex Fli) e l'europarlamentare Potito Salatto (Fli) nella sede dell'Udc?
Il duo è stato avvistato stamattina nell'ingresso di via due Macelli forse per organizzare la macchina elettorale per le prossime amministrive o forse per trovare nuovi approdi.
Storia burrascosa la loro: il tenebroso Antonio
ruppe con Alemanno, proprio a causa di Salatto, portato dal sindaco di Roma alle europee.
Poi entrambi si ritrovarono nel Fli, beccandosi però come due galli nello stesso 'pollaio'.
Buonfiglio, insofferente non si sa bene a che, neppure sei mesi fa è fuoriuscito dal Fli per approdare in area Polverini, anche lei afflitta dalla sindrome di onnipotenza che colpisce i Governatori del Lazio di area destra.
Non meno tortuosa la vicenda partitica di Salatto: 'epurato' dalle liste di An nel '94 per inopportunità politico-giudiziaria, è stato a bagno maria per un decennio. In quel periodo ripiegò sull'associazionismo imprenditoriale con l'Assoforum, per poi rispuntare alle ultime europee, appassionatamente sostenuto dal sindaco di Roma che si ripartiva (dis) equamente anche a sostegno dei candidati di Augello e di Rampelli. Oggi Salatto, ingordo di visibilità, aspira a fare il coordinatore regionale del Terzo Polo, ma si accontenterebbe anche di quello del Fli.
Dopo tutte le peripezie, la 'strana coppia' è di nuovo insieme. Convergenze parallele in via dei Macelli, cioè, in via dei due Macelli.

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