martedì 14 febbraio 2012

Camera dei Deputati: solo Moles dà l'esempio, gli altri tutti crapuloni...


"Oh ma quanto sei dimagrito...Ancora con lo sciopero della fame?". Così si è rivolta una deputata all'on. Giuseppe Moles (Pdl), preoccupata per l'aspetto emaciato e per l' improvvisa perdita di peso del collega. In effetti, Moles era già magro prima, ma con lo sciopero della fame indetto per protestare contro i ritardi dei pagamenti nella Pubblica Amministrazione sembra uscito fuori da una dieta ferrea.
"Solo per 24 ore di digiuno ti sei ridotto così?"
E lui: "Ma quali 24 ore, ne ho fatte 36. Quel disgraziato di Marco (Beltrandi il deputato radicale che ha organizzato l'iniziativa di protesta ndr) non mi ha avvisato che lo sciopero era finito...".
Per quasi due giorni  è andato avanti solo con tre cappuccini al dì. Avrà perso l'unico chilo in eccesso, ma in compenso dimostra una certa dose di adrenalina, lui sempre così tranquillo e diplomatico...
L'arrabbiatura del resto è ben comprensibile: Moles è stato l'unico del Pdl ad aderire allo sciopero.
In un partito costituito per lo più da tanti imprenditori tutti evidentemente 'buone forchette'solo lui ha sacrificato due pranzi e una cena.
Poi parlano di stringere la cinghia...

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