lunedì 6 febbraio 2012

Governo Monti: è 'l'ufficio' stampa, bellezza! (Aggiornamento con due new entry)


Addetti stampa che vanno, che vengono, che latitano. Con la fine del Governo Berlusconi e con  l'arrivo del Tecnopremier, si sta finalmente verificando  quel vero ciclone professionale di cui si sentiva bisogno. Per lo strategico ministero dei Rapporti con il Parlamento il nuovo capo ufficio stampa, è Laura Sala, proveniente dall'Asca. La giornalista è andata a coprire la postazione prima detenuta dal forzista Pino Caiola, ora in pensione ma con una consulenza alla Camera per la creazione del nuovo palinsesto televisivo di Montecitorio. Stesso incarico per Filippo Pepe, di area gasparriana. Già factotum della comunicazione istituzionale del Senato, passò poco prima della fine del Governo Berlusconi, in forze al ministero dell'Economia. E lì è rimasto, forte della sua decennale esperienza, o forse della clemenza del suo ministro, che è anche presidente del Consiglio. Si annoierà? Mentre Fabrizio Ravoni, già deus ex machina della comunicazione di Palazzo Chigi con  Berlusconi Premier, è riuscito a 'strappare' il ruolo di portavoce del ministro della Difesa, Gen. Di Paola.
Valeria Falcone, già ombra di Giorgia Meloni quando era ministro della Gioventù,  professionista ricca di potentissime entrature politiche e istituzionali italiane e americane, è andata a ricoprire il ruolo di capo delle relazioni esterne e stampa della  Bain&Company, la multinazionale di consulenza strategica con headquarters a Boston: poteri veri, altro che Parlamento...
Ancora in difficoltà, e si vede, l''enfant prodige'...e prodigo di gaffes, Michel Martone, che si duole per l'assenza di un capo ufficio stampa che gli dia le giuste dritte. Ce l'ha invece, le giuste dritte, il ministro Patroni Griffi, che ha scelto per la comunicazione Fabrizio Dell'Orefice, il notista politico del Tempo. A pochi giorni dal suo arrivo, la differenza era palpabile: il ministro 'post Brunetta' giganteggiava nei tg e sulle prime pagine dei giornali per le notizie sulla semplificazione. New entry a Palazzo Chigi: per seguire le questioni finanziarie, è stato assunto  Paolo Sarno, collaboratore di Milano Finanza che dalla city londinese è atterrato a Piazza Colonna.
Anche il tecnopremier Monti ha ufficializzato la sua portavoce, Elisabetta Olivi: più che ingraziarsi la stampa però, se la inimica muovendosi come un vigile urbano. Durante le conferenze stampa si sbraccia per dare e togliere la parola. Più per toglierla che per darla.
P.S. Vale ancora il suggerimento (disinteressato) di cui prima per i ministri e viceministri in difficoltà di comunicazione: invece di portarvi il codazzo di assistenti universitari, tanto bravi in aula quanto farlocchi nei corridoi del Potere, chiedete consiglio. Di professionisti bravi ce ne sono...

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