C'è stato un deputato che una volta propose di inserire pedali sotto i banchi d'aula per fare attività motoria.
Sì, insomma, pedaliere vere e proprie per riattivare la circolazione sanguigna e fare cardiofitness durante i voti e i lunghi dibattiti d'aula.
Ovviamente la proposta, lanciata da Di Virgilio, non fu presa sul serio, nonostante i buoni propositi.
In realtà una cyclette è già a disposizione dei deputati.
Nei sotterranei infatti c'è una sorta di diurno con docce e lavatoi per consentire ai deputati di venire in aula e di partire dall'aula verso le terre d'origine
non proprio puliti ma quanto meno profumati...
E proprio in questa sala, c'è una cyclette.
Vecchia, un po' malandata ma c'è, dotata anche di dispositivo elettronico con il contachilometri e contacalorie.
Non sono molti i deputati a usarla, un po' perché poi dovrebbero rifarsi la doccia, un po' perché in quanto a prestanza oratoria saranno pure bravi, ma a prestanza fisica...
sono davvero scarsi, a parte qualche eccezione per il maratoneta Lupi, o ex campioni olimpici, come la Di Centa.
Pance abbondanti, fianchi esuberanti, la media dei parlamentari italiani è in sovrappeso.
Chissà forse aveva ragione il deputato Di Virgilio. Un po' di moto (e non solo da un partito all'altro) non farebbe male.
Magari ne guadagnerebbe anche la qualità delli leggi approvate.
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