lunedì 16 aprile 2012

Camera dei Deputati: povera Pollastrini che incappa nel commesso censore di 'costumi'...



"Scusi! Scusi!".
Un trafelatissimo commesso della Camera cerca di bloccare una coppia che entra in buvette.
Lei è Barbara Pollastrini, deputata democrat ed ex ministro delle Pari Opportunità.
Lui, l' accompagnatore era privo almeno apparentemente del necessario passi e per di più- screanzato- girava per il Palazzo senza giacca rigorosamente prevista per l'accesso a Montecitorio.
La coppia stava entrando nel bar del Transatlantico, quando il solito commesso moro, capelli fluenti piuttosto lunghi, e dai riflessi particolarmente scattanti, ha falcato il corridoio a gambe tese per impedire che il sacrilegio avvenisse. Voce tonante tanto da attirare l'attenzione dei vari deputati presenti in Transaltlantico. Figura da Tom Cruise de' noantri...
Il severissimo censore, conosciuto nei corridoi della Camera per essere un rigido 'applicatore' dell'etichetta istituzionale, è l'incubo di tutti.
Una volta ebbe  modo di rimproverare duramente una collaboratrice di un importante ministro del Governo  Berlusconi perché la poveretta  attraversava il Transatlantico con una pericolossissima e indecorosa bottiglietta  di acqua minerale da 50 cl. Fu costretta a gettarla nel cestino altrimenti le veniva inibito il passaggio.
Ed era agosto...
Un'altra volta, rimproverò pesantemente la portavoce di un ministro perché aveva avuto l'ardire di sfiorare con il piedino
l'onorevole sofà...
Del resto la Regola è la Regola...che con gli amici s'interpreta con i berluscones si applica...
Nel caso di oggi, però, dopo aver parlottato due minuti con la deputata, il commesso ha girato i tacchi.
La coppia ha  assaporato il buon caffè della buvette per poi uscire in tutta serenità.
L'accompagnatore questa volta indossava il giaccone.
Almeno ha rispettato l'etichetta...
L'apparenza,  che a volte inganna,
a volte serve per ingannare.

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