Camera dei Deputati: ricreazione in corso tra tacchi rumorosi e rumorosi deputati

Ora di ricreazione alla Buvette della Camera.

 Alle tre in punto l'elegante bar pullula di deputati vocianti.

Pochi onorevoli solitari, i deputati-come i carabinieri- desinano in coppia.

Una bellissima e inedita Flavia Perina, bella davvero, con tacchi alti, gonna al ginocchio, soprabito scuro, parlava con una Concia coloratissima dall'abito stile pop. Una bella coppia.

La Giammanco, questa volta truccata, camminava rumorosamente alla ricerca di un posto libero sul bancone, affollato di colleghi. Ogni passo un toc...Avrà avuto un problema con il tacco a spillo. O aveva perso il sovrattacco o la  misura delle scarpe era troppo grande per il suo piedino da Cenerentola...

Trovato il posto per consumare un pasto frugale, è stata raggiunta dalla Calabria, anche lei truccata.

Un'altra coppia, questa volta maschile, discuteva animatamente di politica. L'on. Calderisi, esperto di sistemi elettorali, ancorché ingegnere, spiegava al deputato ex aennino, Laffranco,  una nuovo proposta tanto da guadagnandosi dal pasciuto onorevole un generosissimo:

"Questa è davvero una buona idea..." per poi dirottare la sua attenzione a un'altra pietanza: "No...quella è troppo pesante, mi dia un altro tramezzino". Vuole tenersi leggero per il decreto semplificazione.

Il titanico Crosetto che annuisce alle affermazioni di titanica rilevanza del lillipuziano Brunetta.

 

Un solitario Stracquadanio entrava in buvette aprendo la scatolina di pasticche (forse), suddivisa in scomparti, dalla quale estraeva una pillola (contro la pressione? contro la depressione?)

Il ministro Giarda che conversava con Benedetto Della Vedova, tutto compreso in concentrata attenzione.

Un sorridentissimo presidente della Camera  scambiava  opinioni con la deputata Aprea, di bianco vestita.
Di lì a poco avrebbe annunciato le sue dimissioni.
Je l'ha fatta...

Il deputato Moles, che ultimamente sfoggia un animo da vero guerriero, seduto sul sofà a osservare

con distaccato sguardo critico l'ultimo numero di Limes:

"A cosa serve la democrazia"...

Chissà forse almeno il titolo è centrato...

in questa Camera la democrazia sospesa...