giovedì 12 aprile 2012

Camera dei Deputati: Napolitano rapito...al terzo piano...



Lui la conosce bene, la Camera dei Deputati.
Figuriamoci quindi se si è sorpreso vedendo dove è stato portato.
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in visita a Montecitorio per presenziare al convegno su Pio La Torre, è stato 'rapito' dai piani altissimi di Montecitorio, il terzo entrando dall'ingresso principale, o il quinto entrando dall'ingresso 24.
Una chiamata improvvida infatti gli ha impedito di fermarsi al piano nobile presidenziale, il primo, facendolo approdare nell'area dove sono dislocati una serie di servizi come l'ufficio stampa, i servizi studi, ma anche il magazzino.
Per un'arcana ragione, infatti, il deposito degli arredi della Camera invece di essere dislocato nei sotterranei, come si converrebbe, è localizzato nel piano più alto con tanto di virgulti operai poco avvezzi al linguaggio presidenziale che scorrazzano con mobili giganteschi tra le scale e i corridoi del Palazzo.
 Magari non li ha neppure incrociati, magari...
Ciò che ha visto però non è tanto consono al prestigio del ruolo e dell'autorevole figura.
Aperte le porte dell'ascensore, a parte l'imbarazzatissimo impiegato che si è subito scusato, gli si è parato innanzi una macchinetta di caffé, peraltro molto frequentata vista la qualità della bevanda, una macchinetta di bibite e leccornie e un secchio della spazzatura per la raccolta differenziata. 
Ma vista l'età, e considerata la stanchezza ('reo confessa') dell'anziano Presidente, può darsi che non se ne sia neppure accorto.



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