martedì 24 aprile 2012

Per il governo Monti la 'questione giovanile' è materia archeologica...


Il Governo 'Villa Arzilla' si è ricordato dei giovani.
Ha scoperto che esiste una 'questione giovanile' in Italia grave tanto quanto la 'questione meridionale'.
A 5 mesi dal suo insediamento, il tecnopremier, Monti, pubblica sul sito di governo un dossier per illustrare i provvedimenti presi dal suo Esecuvito in favore dell'occupazione e dell'imprenditorialtà under 35.
Interessante, sicuro.
Peccato però che tutte le statistiche presentate come inedite siano note e arcinote:
la Generazione Net-Net, la spoliazione del capitale umano giovanile del Mezzogiorno, la necessità di una politica fiscale in favore della costituzione di imprese giovanili.
Roba analizzata,letta, studiata, e diffusa.
Da chi?
Dall'ex ministro della Gioventù Giorgia Meloni che almeno ci metteva la sua faccia.
Qui, nonostante il Ministro Riccardi abbia la delega per il ministero declassato a dipartimento di Palazzo Chigi, la faccia non ce la mette né lui né il suo premier. 
Del resto, un governo con l'età media più alta della storia della repubblica, di credibilità almeno su questo fronte ne ha davvero poca tanto da appropriarsi di provvedimenti già varati dal Governo Berlusconi.  
E chissà perché se ti poni il dubbio davvero amletico sul
'perché questo spazio',
primo link della pagina, la risposta è disarmante:
"Se il documento che state cercando è precedente al 16 novembre 2011, vi invitiamo a cercarlo nell'area "Siti archeologici" di Governo.it."
Insomma, ci vuole un 'archeologo' per capirlo...


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