mercoledì 11 aprile 2012

Camera dei Deputati: la sobrietà di Monti, 9mln di euro per le nuove autoblu



Denuncia dell'on. Borghesi dell'IdV:
"Dieci milioni di euro per le autoblu attraverso un bando indetto dal ministero dell'Economia è una scelta che la gente fuori di qui non può neppure immaginare".
All'interrogazione ha risposto- molto sobriamente- il viceministro Grilli, dicendo che l'acquisto era dettato dalla necessità di comprare berline di cilindrata inferiore a quelle attuali...  

Testo del Question Time:
DI PIETRO, DONADI, BORGHESI, PORCINO e ROTA. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   tra le gare in corso, sul sito internet del Ministero dell'economia e delle finanze, nella sezione bandi, si legge: «Gara per fornitura in acquisto di berline medie con cilindrata non superiore a 1.600 cc e dei servizi connessi ed opzionali per le pubbliche amministrazioni – ID 1217»; la base d'asta è 9.571.000,00 euro e il termine di presentazione delle offerte è stato il giorno 8 marzo 2012;
   il decreto-legge n. 78 del 2010 ha introdotto l'obbligo, dal 2011, di non effettuare spese superiori all'80 per cento della spesa sostenuta nel 2009 per l'acquisto, la manutenzione, il noleggio e l'esercizio delle autovetture;
   il decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, «disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria», ha previsto l'adozione di una nuova disciplina volta a ridurre la cilindrata, il numero e il costo delle cosiddette auto blu;
   il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 agosto 2011 ha previsto criteri di razionalizzazione e trasparenza in merito all'utilizzo delle autovetture di servizio e di rappresentanza da parte delle pubbliche amministrazioni;
   il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 13 gennaio 2012, in ottemperanza all'ordinanza del tribunale amministrativo regionale del Lazio n. 4139 del 2011, ha esteso alle regioni e agli enti locali le misure di razionalizzazione e limitazione del precedente decreto del 3 agosto 2011;
   dal censimento del parco auto delle pubbliche amministrazioni per il 2011 svolto da FormezPA su incarico del Dipartimento della funzione pubblica emerge che 800 macchine risultano inutilizzate;
   «in un momento di grandi sacrifici per decine di milioni di cittadini italiani ed europei – ha dichiarato il Ministro Patroni Griffi – riteniamo di integrare ulteriormente le già rigide previsioni normative di riduzione di utilizzo di auto blu da parte delle amministrazioni pubbliche, prevedendo ulteriori azioni e se necessario disposizioni per accertare che le riduzioni previste si traducano in effettivo risparmio permanente e contributo al risanamento dei conti pubblici. Sulla trasparenza in tema di uso di auto pubbliche l'Italia può diventare un esempio virtuoso per tutta l'Unione europea, dove raramente esiste un monitoraggio continuo e così dettagliato» –:
   come si giustifichi l'acquisto di ulteriori «auto blu» in contrasto con il contenimento dei costi della politica e della spesa pubblica previsto dai vari decreti citati in premessa. (3-02197)
(Presentata il 10 aprile 2012)
inare".

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