martedì 17 aprile 2012

Rassegne stampa on line: i giornali portavoce di editori (silenti)


Una strana alleanza si è cimentata.
Sulle libertà di rassegne on line, gli editori tacciono.
I giornali parlano difendendo a spada tratta le ragioni della Fieg.
Non ci sfuggono le ragioni di questa intesa.
Non si dica più però che il giornalismo (tradizionale)
è il cane da guardia della democrazia.
In questo caso, gli interessi che si difendono sono altri.
Quelli del profitto.
Non è una vergogna.
Basta riconoscerlo. 
Ma, s'il vous plait, risparmiateci la morale.





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