martedì 3 aprile 2012

Politica e Media: (non) è (più) la stampa, bellezza...


Sfruttamento precariato giornalistico: Parlamento.
La Camera dei deputati se ne sta occupando.
La Commissione Cultura ha approvato in sede legislativa la proposta di legge 'Norme per promuovere l'equita' retributiva nel lavoro
giornalistico'  che  risponde almeno un po'
al dramma del precariato e del sotto precariato giornalistico.
Ora la pdl dovrà passare al Senato.
Ottimismo bipartisan da parte dei deputati  e da parte delle organizzazioni sindacali.
Sfruttamento precariato giornalistico: i giornali.
Racconta una fonte diretta:
il Messaggero ha deciso che qualsiasi articolo, non importa se di mille o di diecimila battute sarà pagato 10 euro.
Lordi.
Racconta una fonte autorevole dell'associazionismo di categoria:
il gruppo Riffeser (Qt che raggruppa Il Giorno, Il Resto del Carlino e Nazione) ha deciso che per l'editoria on line i pezzi saranno pagati dai 2 euro ai 5 euro secondo i moduli
(dalle 1000 alle 2650 battute).
Lordi.
Ovviamente.
Entro questo mese al massimo la proposta per l'equo compenso sarà legge.
Si adegueranno gli editori?
O si adeguaranno i giornalisti?
Chi vigilerà?
Nuovi schiavi, vecchie schiavitù.
Tanto vale abolire l'art.21 della Costituzione.
E questa (non) è la stampa, bellezza!
Non più...

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